Valenzano (Ba). Deteneva in casa un revolver rubato. Arrestato pregiudicato 38enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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L'arma sequestrata. (foto cc.) |
di Redazione
VALENZANO (BA), 25 GEN. - È stato trovato in possesso di una Colt calibro 38 Special, di provenienza furtiva e per questo è stato arrestato.
È successo l’altro pomeriggio a Valenzano, dove i Carabinieri hanno arrestato un 38enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione.
I militari, durante una perquisizione eseguita a casa dell’uomo, hanno rinvenuto il revolver, carica con 6 cartucce, in una borsa nascosta nell’armadio della camera da letto.
Gli accertamenti esperiti hanno permesso di appurare che l’arma era il provento di un furto denunciato ad Adelfia.
Inevitabile, a questo punto, l’arresto dell’uomo, il quale, condotto innanzi al Tribunale di Bari e convalidato l’arresto, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.
I Carabinieri stanno ora lavorando per accertare le modalità con le quali l’uomo sia venuto in possesso della pistola e, con l’ausilio dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche, verificare se la stessa sia stata impiegata nella consumazione di altri delitti.
CASAMASSIMA (BA): SVENTATO FURTO DI 150 PANNELLI FOTOVOLTAICI. RECUPERATI DUE AUTOCARRI E UN’AUTOVETTURA
Stavano allontanandosi, a bordo di un autocarro, con un carico di pannelli fotovoltaici appena rubati, quando sono stati intercettati da una “gazzella” dell’Arma. Pur di non farsi acciuffare, hanno abbandonato il carico, facendo perdere le loro tracce.
È accaduto l’altra notte a Casamassima, dove i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno recuperato 150 pannelli fotovoltaici, due autocarri ed un’autovettura.
I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in transito lungo la strada provinciale che collega Adelfia a Rutigliano, lungo la quale si trova un esteso campo fotovoltaico appartenente ad una società milanese, hanno rinvenuto, all’interno del terreno, un autocarro Iveco Daily, con targa rumena, che da accertamenti è risultato rubato nel mese dello scorso anno a Massafra, nonché un’Alfa Romeo 156, con targa bulgara.
Nel contempo i militari si sono accorti che sul versante opposto al loro, un altro autocarro si stava allontanando in tutta fretta.
Le conseguenti ricerche hanno permesso di rinvenire, lungo la strada statale 100, in agro di Sammichele di Bari, l’autocarro ricercato, su cui erano stati caricati 51 pannelli fotovoltaici, identici a quelli installati nel campo in questione, abbandonato da alcuni individui visti fuggire a piedi per i campi.
A seguito di un’ispezione dei luoghi, i Carabinieri hanno rinvenuto, in un vigneto attiguo al campo fotovoltaico, ulteriori 100 pannelli, verosimilmente pronti per essere caricati sull’autocarro trovato nel fondo.
La refurtiva è stata pertanto restituita al legittimo proprietario, mentre sono in corso accertamenti finalizzati all’identificazione dei responsabili, atteso che gli altri due veicoli recuperati non sono risultati compendio di furto.
GIOVINAZZO (BA): AVEVA IN CASA COCAINA E HASHISH. ARRESTATO 28ENNE
Deteneva in casa cocaina e hashish e per questo è finito nei guai.
È la scoperta fatta l’altra sera a Giovinazzo dai Carabinieri, che hanno arrestato un 28enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, insospettiti da uno strano viavai di giovani provenienti dalla sua abitazione, hanno deciso di effettuare una perquisizione e i sospetti si sono tramutati in prove concrete.
Nel comodino della camera da letto, i carabinieri hanno trovato otto dosi di cocaina e due di hashish, oltre a due “spinelli” già confezionati.
In un cassetto dell’armadio, invece, hanno scovato anche un bilancino elettronico di precisione, poi sequestrato insieme alla droga.
Inevitabile, a questo punto, l’arresto per il giovane, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
MODUGNO E GRUMO APPULA (BA): DETENEVANO DROGA. ARRESTATI DUE PREGIUDICATI
Si è conclusa con l’arresto due persone l’operazione antidroga eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Modugno nella serata di ieri.
Il primo a finire nella rete dei militari è stato un 35enne di Grumo Appula.
I Carabinieri della Stazione cittadina, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti dell’uomo, tra l’altro sorvegliato speciale, lo hanno fermato mentre rincasava.
Sottoposto a perquisizione, è stato infatti trovato in possesso di 61 grammi di eroina, 31 di marijuana e 4 grammi di cocaina, che sono stati sequestrati.
Scattate immediatamente le manette ai suoi polsi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato trasferito nel carcere del capoluogo.
A Modugno, invece, a finire nella rete tesa dai militari dell’Aliquota Operativa, con le stesse accuse, è stato un detenuto agli arresti domiciliari di 32anni, trovato in possesso di e dosi di hashish.
Per lui l’Autorità Giudiziaria, invece, ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
BARI: PRESO ANCORA UNA VOLTA IL BORSEGGIATORE GEORGIANO DALLA “MANO VELOCE”
È proprio il caso di dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Nell’ottobre scorso, infatti, era finito in carcere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, per aver commesso borseggi ai danni di cinque ignare vittime.
L’ennesima conferma del detto l’hanno avuta l’altra sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, che hanno arrestato un georgiano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine per gli stessi reati, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, con l’accusa di furto con destrezza, in concorso ed evasione.
L’uomo, infatti, sebbene fosse agli arresti domiciliari, ha commesso l’ennesimo furto, sempre con le stesse modalità , ovvero utilizzando una giacca riposta sul braccio sinistro, mentre con l’altro “entra in azione”.
È riuscito così a sfilare il cellulare dalle tasche del giubbotto di una giovane studentessa, mentre questa era davanti al bancone, in attesa di essere servita, all’interno del bar dell’Ateneo.
Nella circostanza, lo straniero, dopo essersi impossessato dell’apparecchio telefonico della ragazza, lo ha rapidamente ceduto ad un complice, che si è dileguato frettolosamente.
Questa volta, però, ad accorgersi del furto sono stati alcuni ragazzi, che hanno immediatamente allertato il 112 e trattenuto il ladro, sino all’arrivo dei Carabinieri, che lo hanno arrestato.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il georgiano, dopo l’arresto, è stato condotto agli arresti domiciliari.
Sono in corso accertamenti volti all’identificazione del complice riuscito a dileguarsi con la refurtiva.
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