Calcio. Il Foggia frena ancora in casa il Benevento ringrazia
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Capitan Agnelli |
di Mario Schena
FOIGGIA, 31 GEN. - Nel giorno delle sfide di vertice tra le pugliesi e le campane Foggia -Benevento e Casertane - Lecce, la sfida tra i rossoneri di De Zerbi e i giallorossi di Auteri se non un campionato, valeva quantomeno una grossa fetta di credibilità . Test probante sulle possibilità concrete di entrambe di puntare al salto di categoria. E’ finita uno ad uno con grande rammarico del Foggia incapace di chiudere la gara una volta passato in vantaggio e la non celata soddisfazione di Auteri di aver portato via dallo Zaccheria un punto d’oro che porta oltretutto il Benevento, alla luce degli scontri diretti, in vantaggio sul Foggia. De Zerbi tiene ancora fuori il bomber Iemmello, attacco rossonero composto da Sarno, Chirico' e Riverola. Prima parte della gara con le due squadre a studiarsi e con il Benevento schierato in maniera tale da chiudere tutti gli spazi al Foggia. Primo sussulto al dodicesimo grazie ad un rasoterra di Di Chiara che attraversa tutta l'area di porta e viene allontanato dalla difesa giallorossa. Al quarto d'ora la prima vera occasione gol per il Foggia. Azione sulla destra con palla da Chirico' ad Agnelli che pesca Angelo in area , il difensore rossonero fa partire un diagonale che non passa lontano dal palo alla desta di Gori. Foggia arrembante ed il cross di Chirico' trova Sarno puntuale al colpo di testa che pero' termina sul fondo. Agnelli ci prova un minuto dopo da fuori area, ma il suo tiro è centrale. Al ventiduesimo il Foggia si costruisce l'occasione per passare in vantaggio. Sarno serve sulla sinistra l'accorrente Di Chiara. Il difensore del Foggia sbaglia il controllo, ma riesce ad operare un cross verso il centro dell'area che viene intercettato da Padelli con un braccio. Per il signor Marinelli di Tivoli, arbitro dell'incontro è calcio di rigore. Sul dischetto va capitan Aggnelli che domenica scorsa aveva realizzato un penalty a Catanzaro. Questa volta però il centrocampista rossonero si fa intercettare la sfera dall'estremo difensore giallorosso. Sugli sviluppi del calcio d'angolo scaturito dalla parata di Gori, Di Chiara sfiora la marcatura con un colpo di testa. Il Foggia accusa il colpo. È il quarto rigore fallito su sei allo Zaccheria. Non ci sono né emozioni ne' recupero e le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. Stesse formazioni ad inizio ripresa. Non accade nulla fino all'ottavo minuto quando il Foggia usufruisce di un calcio di punizione da una distanza di circa venticinque metri che Sarno trasforma in un capolavoro portando la sua squadra in vantaggio. La risposta del Benevento è affidata ad un tiro, più casuale che voluto, di Angiulli che termina sulla traversa. Entra Iemmello ed al trentaquattresimo riceve in area un pallone di tacco da Agnelli che però spara sul portiere. Ci prova anche Chirico' a segnare, ma il suo tiro a giro sfiora l'incrocio dei pali e termina sul fondo. Al trentanovesimo Gerbo manda all’aria la festa rossonera mettendo giù Ciciretti. Il fallo è fuori area, ma per il direttore di gara è calcio di rigore che Mazzeo trasforma. Il Foggia non assorbe il colpo ed un paio di uscite di Narciso fanno rischiare la capitolazione. Quattro i minuti di recupero, ma non accade nulla. Finisce quindi in parità una gara che il Foggia avrebbe meritato di vincere, ma che non ha avuto la brava ed il cinismo di chiudere segnando il secondo gol. Delusi i tantissimi tifosi, festanti i circa quattrocento beneventani. Il campionato è ancora apertissimo, ma il Foggia sta rischiando di comprometterlo con le partite casalinghe
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