Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Cronaca. Manfredonia: i Carabinieri fermano 28enne per tentato omicidio

L'arrestato (fotoCc) ndr.

di Redazione

MANFREDONIA (FG), 12 GEN. - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto CIOCIOLA Maurizio, ventottenne di Manfredonia, per il tentato omicidio a mano armata del ventitreenne manfredoniano FARIELLO Flaviano.
Il 7 gennaio scorso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Manfredonia allertava i Carabinieri, segnalando che un giovane era lì giunto perché ferito ad entrambe le gambe da colpi di arma da fuoco.
I militari giunti sul posto constatavano la presenza della persona soccorsa perché ferita alle gambe da due colpi d’arma da fuoco e alla testa da un corpo contundente. 
Dalle serrate indagini condotte e soprattutto dalla raccolta di testimonianze e dalla visione di immagini estrapolate da alcuni sistemi di video sorveglianza emergeva che, poco prima, FARIELLO Flaviano era stato raggiunto in strada da CIOCIOLA Maurizio e con costui aveva avuto un alterco, culminato con l’esplosione di almeno due colpi di arma da fuoco ad opera del CIOCIOLA, che attingeva alle gambe il FARIELLO, mentre questi tentava di scappare, riuscendo alla fine a fuggire con la sua auto lì parcheggiata. 
Sulla via Giuseppe di Vagno, individuata quale luogo teatro dell’evento, i militari rinvenivano tracce di sangue, ma non i bossoli esplosi, né l’arma utilizzata.
Subito dopo l’evento, CIOCIOLA Maurizio si dava alla fuga e i Carabinieri iniziavano una serie di perquisizioni ai fini della sua cattura.
Alla fine veniva rintracciato a casa della madre dove sopraggiungeva proprio mentre i militari stavano effettuando la perquisizione dell’appartamento. I Carabinieri lo conducevano in caserma per poi procedere al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti per tentato omicidio. Al termine delle formalità di rito, il fermato veniva associato al carcere di Foggia.
Intanto la vittima, che versa in condizioni stabili e non è in pericolo di vita, è ricoverata presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo, dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico per rimuovere un proiettile, rimasto ritenuto in una  gamba.
Continuano incessanti le indagini per individuare eventuali altri complici del CIOCIOLA nell’aggressione e chiarirne il movente.







Nessun commento