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Musica. “Morricone Soundtracks”, allo Sheraton, un omaggio in jazz per Ennio Morricone

Una immagine dello sepettacolo

di Maria Caravella

BARI, 21 GEN. - La musica del grande Ennio Morricone, continua ad affascinare il grande pubblico, non dimentichiamo la colonna sonora dell’ultimo film di Tornatore: “La corrispondenza”. A far rivivere gli indimenticabili brani di Morricone, in una cover originale dal titolo “Morricone Soundtracks” e realizzata su misura allo Sheraton Nicolaus Hotel di Bari, sono stati The BUMPS il nome di una simpatica band che per l'occasione si è avvalsa del ricercato ed appassionato modo di suonare la tromba a pistone di Vincenzo Deluci, il cui giovane suono, elaborato elettronicamente, si è piacevolmente legato con il classico organo Hammond, offrendo nuove ed energiche suggestioni musicali. Particolarmente apprezzati sono stati anche gli assolo di batteria di Antonio Di Lorenzo che è apparso quale riferimento ritmico del gruppo e non solo. Efficace anche l’ interpretazione molto personale di Davide Penta al basso elettrico. Molto apprezzate le variazioni jazz ben inserite nell’esecuzione delle famose colonne sonore, da Vince Abbracciante, il quale si è esibito anche con una fisarmonica dagli effetti nostalgici. Ad essere eseguite sono state le indimenticabili: C'era una volta il west, Giù la testa, C’era una volta in America, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Metti una sera a cena. A seguire un doveroso omaggio a Davide Bowie e poi ancora Nuovo cinema Paradiso, Il clan dei siciliani e per concludere la straordinaria: Per un pugno di dollari, ed infine a grande richiesta la meravigliosa Sacco e Vanzetti. Tutte le colonne sonore sono state riviste in chiave Jazz, fusion e a tratti new age. Sullo sfondo del palco in simultanea con le esecuzioni c’è stata la proiezione delle locandine cinematografiche d’epoca che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più suggestivo. La simpatica band con questo piacevole concerto, frutto dell’estro creativo di Mike Zonno, sempre pronto a cogliere occasioni propizie per accostare Jazz e cinema, è riuscita con successo a riscaldare l’inconsueta e artica serata che ha coinvolto Bari in una eccezionale morsa di gelo.






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