Al Kismet "I Giocatori" maschere ad oltranza di una crisi che non perdona
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Al Kismet "I Giocatori" (foto M.C:) ndr. |
di Maria Caravella
BARI, 23 FEB. - Uno strepitoso quartetto, un concertato di poesia e ironia, con dialoghi ineccepibili in un coinvolgente vernacolo partenopeo, trasformato in una lingua teatrale che manda in estasi gli spettatori e li incanta per tutto il tempo dello spettacolo .
Stiamo parlando de "I Giocatori"
traduzione e regia di Enrico Ianniello, con Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, collaborazione artistica di Simone Petrella e
Premio Ubu 2013 ", come miglior testo straniero"
E' arrivato a Bari al Teatro Kismet , inserito nella programmazione del Teatro pubblico pugliese 2016 dopo una lunga e fortunata tournée. Si tratta del primo allestimento in Italia di Jùcature (Giocatori) di Pau Mirò, vincitore del premio Butaca 2012 per il miglior testo in lingua catalana e messo in scena con successo la scorsa stagione a Barcellona con la regia dello stesso Mirò al Teatre Lliure diretto da LluÃs Pasqual.
In scena quattro uomini, condividono "tragicomiche frustrazioni e fallimenti giocando a carte", in attesa di un "estremo guizzo" di vitalità .
La storia si svolge in una vecchia casa, un rifugio dove il fallimento è la regola. Il denaro è ormai sparito , come anche qualsiasi forma di riscatto e successo personale. Ma sul punto di toccare il fondo, i quattro giocatori decidono di rischiare il tutto per tutto, "rouge et noir", ed è proprio in quell'istante che il gioco comincia a farsi davvero pericoloso..... I giocatori così si trasformano in "maschere grottesche che si incontrano, in tempo di crisi, per mettere in gioco l'unico capitale che hanno a disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la loro incapacità di capire". Si tratta di una recita ad oltranza, dalla connotazione tragicomica. Notevole, la prova degli interpreti. Ognuno dei quattro offre espressioni di singolare talento, in una performance capace di far ridere e commuovere, ma soprattutto i quattro interpreti sono formidabili nel rendere i loro personaggi con versatilità , nel continuo sovrapporsi di registri interpretativi differenti. Un testo pieno di sfumature, con un grande potenziale comico, ma anche con un autentico e commovente spessore umano.
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