Andria (Bat). Colto con le mani nel… borsone carico di centraline elettroniche di autovetture. In carcere un sorvegliato speciale [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Le centraline sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 15 FEB. - Lo hanno colto con le mani nei… borsoni carichi di centraline elettroniche di autovetture, parti meccaniche e attrezzi vari per smantellare le autovetture.
L’altra mattina, ad Andria, i Carabinieri hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un sorvegliato speciale di 48anni, del luogo, accusato di ricettazione, inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria e possesso ingiustificato di grimaldelli.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’ambito di un servizio di perlustrazione, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, in transito per la contrada “Coppe Tre Miglia”, si sono accorti della presenza di un individuo che, in tutta fretta, trasportava dei borsoni, prelevati dall’interno di un casolare, per riporli nel cofano di una Volkswagen Passat.
Insospettitisi, gli sono andati incontro e, resisi subito conto che stesse facendo qualcosa d’illecito, anche perché l’auto su cui stava caricando i borsoni era priva di targhe, lo hanno bloccato prima che potesse darsi alla fuga. Nei borsoni, tre in tutto, i militari hanno rinvenuto 21 centraline elettroniche di avviamento di autovetture di varie marche e modello. Mentre nel cofano erano già stati caricati 2 estrattori, 2 cruscotti completi di contachilometri e chiavi di accensione, un gancio per trainare mezzi, un tester elettronico ed un jammer per inibire le comunicazioni radiotelefoniche, il tutto sottoposto a sequestro.
Gli accertamenti svolti, tramite la centrale operativa, sul conto della Passat in suo possesso hanno permesso di appurare che la stessa era stata importata illecitamente nel territorio nazionale dalla Germania.
Immediatamente è scattato il fermo per l’uomo, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato rinchiuso in carcere.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la provenienza di quanto rinvenuto ed eventuali proprietari.
CORATO (BT): NASCONDE LA DROGA NEGLI SLIP ED HA RISCHIATO DI ESSERE MORSO DAL CANE ANTIDROGA
All’arrivo dei Carabinieri ha pensato di farla franca nascondendo la droga negli slip, ma non ha fatto i conti che a ricercarla c’era un cane pastore tedesco, che lo ha puntato, rischiando di morderlo.
È accaduto ieri sera a Corato, dove i Carabinieri della Stazione, coadiuvati da una unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno arrestato un 36enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, entrati in casa, hanno iniziato, come di consueto, le operazioni di ricerca, seguendo delle precise linee guida. L’arrivo in casa del cane-carabiniere, ha permesso ai militari di dirottare le loro ricerche direttamente sulla persona del 36enne, atteso che il cane lo ha puntato con insistenza, ringhiandogli contro a muso duro.
Facile a questo punto per i carabinieri intuire che la droga fosse nascosta proprio addosso all’uomo, che a quel punto ha spontaneamente consegnato lo stupefacente, estraendo dagli slip 61 grammi di hashish.
Immediatamente sono scattate ai suoi polsi le manette, mentre la droga è stata sequestrata.
Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio direttissimo.
La droga e le banconote sequestrate (foto cc.) ndr. |
Portava nell’auto un assortimento di eroina, hashish e marijuana ed è finito agli arresti domiciliari.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne di Bari Santo Spirito, già noto alle forze dell’ordine, arrestato l’altra notte a Palo del Colle dai Carabinieri della locale Stazione.
I militari, durante un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio e la persona, di passaggio in viale Vittorio Veneto, hanno fermato una Lancia Y condotta dal 20enne.
L’atteggiamento particolarmente nervoso assunto dal giovane durante l’operazione ha insospettito i militari, così indurli ad approfondire il controllo.
Nel giubbotto che indossava, infatti, i Carabinieri hanno tirato fuori 11 dosi di eroina per 11 grammi complessivi, 3 dosi di marijuana pari a 5 grammi totali e 4 stecchette di hashish, per 13 grammi complessivi.
Nel portafogli, invece, sono stati rinvenuti 350 euro, che, ritenuti provento dell’illecita attività, sono stati sequestrati unitamente alla droga.
Inevitabile, a questo punto, l’arresto per il 20enne, che su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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