Andria (Bat). Trasforma un box in una centrale del malaffare. Trovati 26 kg di marijuana, auto e moto rubate e centraline di autovetture. Arrestato pregiudicato 26enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
Il materiale e la droga sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 26 FEB. (C. St.) - Aveva trasformato un box in una vera e propria centrale del malaffare, mettendoci dentro 26 kg di marijuana, due automobili e una vespa rubata, 12 centraline codificate di varie autovetture e quattro estrattori artigianali di cilindretti per l’avviamento di autoveicoli.
È la scoperta fatta ieri mattina ad Andria, dove i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 25enne del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
I militari, durante un servizio antidroga, hanno compiuto una perquisizione in un box in uso al giovane, da alcuni giorni sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori.
A primo impatto è apparso un box come tanti altri: due auto e una Vespa parcheggiate. Quando però i Carabinieri hanno aperto il cofano della Fiat Bravo, si sono trovati dinanzi ad un vasto assortimento di marijuana. Sacchi di varie dimensioni per 26 chilogrammi complessivi.
La perquisizione, a questo punto, è stata eseguita con maggiore accortezza.
È bastato aprire un borsone, trovato in bella mostra, sul sedile posteriore della stessa autovettura, per far saltare fuori 12 centraline codificate di autovetture di varie marche e quattro estrattori, ovvero attrezzi rudimentali con all’estremità un tubo in ferro a forma cilindrica, con cui sradicare le serrature cilindriche dei quadri di accensione delle automobili.
Gli accertamenti compiuti sul conto della Fiat Bravo, della Volvo V40 Station Wagon e della Vespa, trovate nel box, hanno permesso di stabilire che erano tutte proventi di furti commessi lo scorso anno, rispettivamente la prima, nel mese di marzo, a Palo del Colle; la seconda, ad agosto, ad Andria e la terza, a febbraio, nella città di Barletta.
Inevitabile, a questo punto, l’arresto per il 26enne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto in carcere.
Quanto rinvenuto, infine, verrà sottoposto ad accertamenti da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche: di laboratorio, per la droga, al fine di stabilirne il tipo e la provenienza e dattiloscopici, invece, per i veicoli, che verranno poi restituiti ai legittimi proprietari.
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La droga rinvenuta. (foto cc.) ndr. |
BARI: TROVATO UN CHILO DI MARIJUANA A CASA DI UN INSOSPETTABILE
Continuano incessanti i controlli da parte dei Carabinieri di Bari, dopo i recenti fatti di sangue verificatisi nel capoluogo e, questa volta, è saltato fuori un consistente quantitativo di droga a casa di un insospettabile.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 23enne barese, arrestato ieri mattina nel quartiere San Paolo di Bari.
Durante una perquisizione eseguita a casa del giovane, i militari, con l’ausilio di una unità del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno scovato, in una borsa appesa nell’armadio della sua camera da letto, una busta in cellophane contenente diversi sacchetti di marijuana.
L’attività di ricerca, estesa anche all’interno di un garage utilizzato dal 23enne, ha permesso di rinvenire, grazie al fiuto del cane antidroga, il restante quantitativo di droga, saltato fuori da un vecchio televisore riposto su di uno scaffale. Materiale utile al confezionamento delle dosi, tra cui diverse bustine in cellophane trasparenti, un bilancino elettronico di precisione e un apparecchio per sigillare i sacchetti in plastica, sono stati rinvenuti all’interno dello stesso garage.
Immediatamente sono scattate le manette ai polsi del 23enne, la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo.
La droga, pari a circa un chilogrammo e il materiale rinvenuto, sono stati sequestrati.
CASAMASSIMA (BA): FANNO SHOPPING GRATIS AL CENTRO COMMERCIALE. PRESI 4 MINORENNI
Volevano vestirsi al centro commerciale senza spendere un euro, ma scoperti sono finiti nei guai.
Dovranno difendersi dall’accusa di furto aggravato in concorso continuato, due ragazze 17enni, una 16enne ed un 15enne, tutti studenti incensurati di Mottola, arrestati a Casamassima dai Carabinieri.
I quattro, dopo aver scelto degli indumenti dagli espositori di un negozio della galleria commerciale, utilizzando un paio di forbici, hanno sganciato la placca antitaccheggio. Nascosti i capi negli zaini, hanno oltrepassato le casse, certi di farla franca.
Evidentemente, però, a loro insaputa, i quattro erano stati pedinati da personale della sicurezza interna al negozio, che li ha fermati sino all’arrivo dei Carabinieri, che hanno immediatamente raggiunto il posto, poiché già in zona per un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di delitti contro il patrimonio e la persona.
Perquisiti, sono saltati fuori numerosi capi di abbigliamento, visibilmente danneggiati per staccare le placche magnetiche. Ulteriori accertamenti hanno permesso di stabilire che molti di questi erano stati sottratti da ulteriori quattro negozi della galleria.
Il quartetto, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato associato presso il centro di prima accoglienza Fornelli del capoluogo.
La refurtiva, pari a circa 650 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre le forbici e gli zaini sono stati sequestrati.
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La droga. (foto cc.) ndr. |
MONOPOLI (BA): TENTA DI SBARAZZARSI DELLA DROGA GETTANDOLA DAL BALCONE. ARRESTATO
All’arrivo dei Carabinieri, nella speranza di farla franca, si sbarazza della cocaina gettandola dal balcone, ma è ugualmente finito agli arresti domiciliari.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne di Polignano, già noto alle forze dell’ordine, arrestato l’altro pomeriggio dai Carabinieri a Monopoli.
I militari dell’Aliquota Operativa, durante uno specifico servizio, hanno compiuto una perquisizione presso un’abitazione utilizzata dal giovane. All’arrivo dei Carabinieri, il 23enne, prima di aprire la porta, ha tentato di sbarazzarsi di un sacchetto con ventuno dosi di cocaina, gettandolo dal balcone. Per sua sfortuna però la droga è stata prontamente recuperata dai militari che nel frattempo avevano cinturato l’abitazione.
Le ricerche hanno permesso ai militari di rinvenire, inoltre , due panetti di hashish pari a 143 grammi, scovati nell’armadio della camera da letto, nonché tre dosi della stessa sostanza trovati in possesso di un’amica 16enne, poi segnalata alla Prefettura di Bari quale consumatrice di sostanze stupefacenti.
Dopo l’arresto, il 23enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga è stata sequestrata.
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