Bari. Arrestato 35enne dalla Polizia per porto e detenzione abusiva di pistola [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]

La pistola e il passamontaga sequestrati

di Redazione

BARI, 2 FEB. - Nel pomeriggio di ieri, a Bari, nel quartiere San Pio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato Biagio CARBONARA, 35 anni, con precedenti di Polizia, responsabile di detenzione e porto abusivo di pistola. Nell’ambito di mirata attività di contrasto nel citato quartiere un equipaggio della IV sezione della Squadra Mobile ha notato una persona che, accortasi della presenza degli agenti, ha cercato di dileguarsi in una stradina adiacente. Gli operatori, insospettiti da tale atteggiamento, hanno seguito il giovane, il quale ha estratto un oggetto dalla cintola dei pantaloni e ha cercato di occultarlo sotto un veicolo lì parcheggiato. Immediatamente bloccato e sottoposto a controllo, il giovane è stato trovato in possesso di una pistola marca Tanfoglio mod. Match calibro 9x21, completa di caricatore bifilare contenente 15 cartucce, risultata essere compendio di furto in abitazione, come da denuncia del gennaio 2015. Al momento del controllo l’arrestato, che è attualmente ristretto presso la locale Casa Circondariale, calzava guanti e un passamontagna. 

Una immagine della rapina al supermercato

- Nel pomeriggio dello scorso 30 gennaio, a Bari, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Saverio BELLOMO, 40 anni (in carcere), e di Antonio DE LELLIS, 18 anni, (ai domiciliari), entrambi con precedenti di polizia, anche specifici, ritenuti responsabili di rapina aggravata, in concorso, commessa nel settembre dello scorso anno ai danni di un supermercato del quartiere Libertà. In tale occasione i due arrestati fecero irruzione nell’esercizio commerciale, poco prima dell’orario di chiusura e, minacciando il cassiere con un coltello, asportarono il contenuto della cassa, pari a circa 400 Euro, fuggendo poi a piedi per le vie limitrofe. Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile, si sono principalmente concentrate sul confronto tra le immagini del sistema di video sorveglianza, in dotazione all’esercizio commerciale, ed i tratti morfologici dei rapinatori ed i loro indumenti. L’attività investigativa ha consentito di raccogliere a carico di BELLOMO e di DE LELLIS gravi elementi di reità, che hanno permesso all’A.G. di emettere il provvedimento cautelare.