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Altamura (Ba). Ancora un furto in abitazione sventato grazie ad una segnalazione fatta al 112 da un vicino. Finisce ai  domiciliari un sorvegliato speciale [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

 Ancora un furto in abitazione sventato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

ALTAMURA (BA), 23 MAR. (C. St.) - Tenta un furto in un appartamento, ma è stato acciuffato grazie ad una telefonata giunta al 112. Dovrà difendersi dall’accusa di tentato furto in appartamento, un 34 enne di Altamura, arrestato l’altra sera in quel centro dai Carabinieri. Ancora una volta determinate è stata la telefonata fatta al 112 da un vicino di casa, che ha segnalato di aver notato un individuo scavalcare il muro di cinta di un’abitazione di via Positano. La Centrale Operativa, infatti, ha immediatamente dirottato una “gazzella” del Pronto Intervento, che in poco tempo ha raggiunto il luogo indicato, sorprendendo ed immobilizzando il ladro, mentre tentava di allontanarsi. Perquisito, è stato trovato in possesso di due cacciaviti e una pinza, sequestrati. L’ispezione dei luoghi, invece, ha permesso ai Carabinieri di constatare evidenti segni di effrazione su di una finestra. Inevitabili, a questo punto, le manette ai polsi del 34enne e, a seguito del rito direttissimo, convalidato l’arresto, il sorvegliato speciale, che dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi della misura cui era sottoposto, è stato ricondotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

PALO DEL COLLE (BA): AGLI ARRESTI DOMICILIARI SPACCIA EROINA DALLA FINESTRA. PRESO UN TUNISINO 

Spacciava eroina dalla finestra di casa, nonostante fosse detenuto agli arresti domiciliari. A fare la scoperta sono stati i Carabinieri di Palo del Colle, che hanno arrestato un detenuto agli arresti domiciliari 32enne, di origini tunisine e residente in quel centro, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti dello straniero, avendo notato uno strano viavai di tossicodipendenti provenire dalla sua abitazione, si sono appostati in zona e i risultati positivi non sono tardati a venire. In effetti, poco dopo, i militari si sono accorti di un individuo che, dopo aver bussato alla finestra dell’abitazione a piano terra, in via Domenico Cassano, ha ottenuto risposta dal detenuto, che, rientrato in casa, si è riaffacciato subito dopo, cedendogli qualcosa di sospetto. Immediatamente fermato, l’uomo, identificato in un 34enne del luogo, è stato trovato in possesso di una dose di eroina. A questo punto i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del tunisino, scovando, nel vano contatore del gas ulteriori due dosi di eroina, nonché del materiale utile al confezionamento delle dosi, il tutto posto sotto sequestro. Scattato immediatamente l’arresto, il 32enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. L’acquirente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Bari quale consumatore di stupefacenti. 

BITETTO (BA): SCIPPANO UNA DONNA FUORI DALL’UFFICIO POSTALE. ARRESTATI 

Aveva appena prelevato quasi tremila euro dall’ufficio postale e, dopo essere stata pedinata, è stata scippata della borsa. Per questo motivo, i Carabinieri di Bitetto hanno arrestato, l’altra mattina, Angelo Strambelli e Andrea Marinelli, due pregiudicati di Ceglie del Campo, rispettivamente di 59 e 42 anni, accusati di furto aggravato in concorso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. I fatti risalgono allo scorso mese di settembre, quando di mattina, una donna di 60 anni di Bitetto, si reca presso l’ufficio postale del posto, da dove, dopo aver atteso il suo turno, aveva prelevato 2.900 euro, conservandoli in borsa, prima di uscire. Lungo il tragitto, oltrepassata piazza Immacolata e imboccata via Iacovelli, viene raggiunta alle spalle da un individuo, il quale, con forza, tenta di trapparle la borsa che portava a tracolla. Nonostante la resistenza opposta dalla vittima, l’uomo, incitato da un complice alla guida di un motociclo che lo seguiva, riesce a sradicare definitivamente la borsa, fortunatamente senza alcuna conseguenza per la donna e, quindi, a guadagnare la fuga inforcando la sella del ciclomotore condotto dal complice. Le indagini compiute dai Carabinieri subito dopo la denuncia, basate principalmente sull’acquisizione delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza installate nell’ufficio postale e lungo la strada percorsa dalla vittima, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi e di incastrare due dei tre complici del furto, ovvero colui che aveva scelto e pedinato la vittima e l’esecutore materiale dello scippo. Dalle visione delle stesse, infatti, si nota come il 59enne, sin dal momento in cui entra nell’ufficio postale, comincia a prendere di mira gli sportelli, senza prendere il biglietto del numero che detta l’ordine di arrivo e si disinteressa della fila di persone che attendeva il proprio turno, facendola scorrere senza mettersi in coda, rimanendo, pertanto, in posizione defilata. Quindi, individuata la “preda”, esce subito dopo che quest’ultima abbandona l’ufficio postale, senza aver effettuato alcuna operazione. Per strada, raggiunta piazza Immacolata, dopo che la donna si era fermata per salutare un’amica, avviene il cambio della “guardia”, ovvero subentra il 42 enne, il quale, dopo averla inseguita per pochi passi, compie il furto. Il quadro probatorio presentato all’Autorità Giudiziaria ha così permesso quest’ultima di spiccare il provvedimento cautelare in questione, notificato l’altra mattina. Lo Strambelli, inoltre, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Bari al momento del delitto, dovrà rispondere anche della duplice violazione delle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria.






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