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Teatro. Al Bravò con "51 SFUMATURE DI SCHINO" riflessioni sui libri e le letture

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 23 MAR. - Gli italiani secondo le statistiche sono annoverati tra coloro che leggono meno libri, ma nemmeno loro pur in qualità di pessimi lettori, sono riusciti a rimanere indenni al fenomeno E. L. James autrice del romanzo erotico 50 sfumature di grigio da cui è stato tratto anche un film, ovviamente di grande successo come il libro. 51 sfumature di Schino, il nuovo spettacolo di cabaret di Alessandro Schino partendo dall'analisi del libro della James, propone agli spettatori riflessioni tragicomiche su tutti quei libri, in primis 50 sfumature di grigio, che misteriosamente riescono a coinvolgere milioni di lettori in tutto il mondo senza dire nulla di nuovo sotto il sole, anzi poggiandosi su stereotipi e banalità del quotidiano. Uno spettacolo molto simpatico, quello di Schino, un monologo brillante e soprattutto divertente, capace di coinvolgere il pubblico anche in situazioni interattive finalizzate alla riflessione su fenomeni mediatici di straordinaria ed inaspettata sorpresa come quest'ultimo, che ha coinvolto con veemenza tantissimi lettori. Alessandro Schino su un palcoscenico dalla scenografia minimal su cui predomina un attaccapanni con numerose giacche di vario stile e fattura che il protagonista indossa come fossero icone di personaggi differenti, senza cadere nel banale o peggio nel già detto, Schino parte da una dissacrante analisi, alquanto meditata , del fenomeno di costume "50 sfumature di grigio". Che dire: oltre 20.000.000 di copie vendute in tutto il mondo! Un libro pronto a sciorinare banalità completamente avulse dalla realtà. Alessandro Schino, tira fuori anche argomenti vicini agli spettatori, capaci di rendere questi ultimi protagonisti e conclude con delle riflessioni personali, ma condivisibili con il pubblico e speculari nella quotidianità. Uno spettacolo simpatico ed originale pensato con l'intento di far ridere ma anche con quello di abituare a pensare e riflettere, esportano nel quotidiano quanto è stato attinto a teatro.






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