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Calcio. Foggia sconfitto a Cosenza deve rassegnarsi ai Play-Off

Pietro Iemmello. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 24 APR. -  Il cuore e i piedi al “San Vito-Gino Morelli” e l’orecchio a Martina per avere notizie del Benevento. La trasferta di Cosenza per il Foggia rappresentava il crocevia tra tenere viva la speranza di poter sperare di scavalcare i giallorossi di Auteri e in seconda battuta tenersi stretto quel secondo posto che garantirebbe i play-off con qualche vantaggio logistico. Fondamentale non perdere importantissimo vincere. Alla fine ha vinto il Cosenza, cancellando i sogni e le speranze del Foggia. Partita, almeno inizialmente dai ritmi decisamente lenti. La paura di scoprirsi per entrambe le squadre è decisamente superiore a quella di cercare subito il gol. Foggia per primo pericoloso al terzo minuto con una rovesciata di Coletti che non passa lontano dal palo sinistro della porta calabrese. Il possesso palla è decisamente ad appannaggio del Foggia, ma manca la profondità. Al diciannovesimo un buon traversone di Di Chiara è troppo alto per Sarno e lungo per iemmello che appostato sul secondo palo tocca, ma mette fuori. Il Cosenza non riesce a trovare spunti per impensierire il Foggia che punge ancora con un tentativo di Gigliotti che fa partire un tiro al volo quasi dal limite dell’area che non passa tanto lontano dalla traversa di Perina. Un minuto dopo iemmello entra in area ma è troppo decentrato per trovare la porta e il suo tiro si spegne sull’esterno della rete. Unico brivido per la difesa della squadra di De Zerbi al minuto trentasette quando un cross dalla destra di Statella pesca bene in area Arrighini che però colpisce male di testa e mette a lato. Al trentanovesimo il Foggia ha sui piedi di Sgnelli il pallone del vantaggio. Arrigoni sbaglia il passaggio e serve Iemmello che se ne va verso l’area, il centravanti rossonero vede alla sua destra tutto solo Cristian Agnelli e gli porge una palla da appoggiare in gol, incredibilmente il capitano del Foggia mette la sfera a lato. Il tempo si chiude con un tentativo di Sarno dal vertice destro dell’area cosentina che termina non lontanissimo dal palo alla sinistra dell’estremo difensore rossoblù. Secondo tempo a formazioni invariate. La partita non è bella, tutt’altro. Il Foggia sembra quello delle trasferte peggiori e non accelera consentendo al Cosenza di difendersi con ordine. Non si tira in porta. Al settantesimo Coletti fa la frittata che regala il vantaggio ai padroni di casa. Il difensore rossonero cade in area franando su Arrighini. Per il signor Tadino di Milano è calcio di rigore che La Mantia da poco entrato al posto di Cavallaro, trasforma. Il Foggia ha però l’opportunità di recuperare subito. Iemmello viene trattenuto in area e anche in questa occasione il direttore di gara indica il dischetto degli undici metri. Va al tiro il bomber Iemmelo che calcia malissimo consentendo a Perina la parata, bravissimo il numero uno rossoblù a mandare in angolo anche la ribattuta del centravanti rossonero. Si fa male nell’occasione del rigore Angelo ed entra Chiricò.Il Foggia accusa il colpo e si sgretola nella lucidità e nella pericolosità. Tre le conclusioni verso la porta di Perina. Protagonista della gara. Le prima di Floriano, di esterno, fuori di poco, la seconda di Gerbo, da fuori area, parata dal portiere del Cosenza e ancora Floriano quasi allo scadere impegna Perina con un tiro ad effetto preciso, ma non forte. Non accade più nulla e tutti negli spogliatoi. Festa per il Cosenza che riaccende le speranze play-off, tristezza Foggia che abbandona la seconda piazza, ma soprattutto la squadra rossonera ha mostrato nuovamente il brutto volto venuto fuori nelle trasferte di Lecce ed Andria.





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