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Eventi. Conferimento del Premio di Letteratura in Lingua Spagnola "Miguel de Cervantes" 2015 a D. Fernando del Paso Morante

Paraninfo dell’Universitá di Alcalá. (foto D. L C.) ndr.

di Daniele Lo Cascio 

UNIVERSIDAD DE ALCALÁ. ALCALÁ DE HENARES (MADRID), 23 APR. - Don Felipe VI e Doña Leticia, re di Spagna hanno presieduto oggi 23 aprile presso il Paraninfo dell’Universitá di Alcalá de Henares la consegna del Premio "Miguel de Cervantes", il massimo riconoscimento al lavoro creativo di scrittori spagnoli e ispanoamericani per la valorizzazione della lingua spagnola. Oggi è un giorno di effemeridi, oltre al 400 º anniversario della morte del poeta spanolo si festeggia la Giornata mondiale del libro e del diritto di autore istituita dal 1995 su proposta del governo spagnolo che giá festeggia tale ricorrenza da 80 anni. Si tratta di un premio concesso annualmente dal Ministero dell’Educazione, Cultura e Sport per dare pubblica testimonianza di apprezzamento alla figura di uno scrittore che con la sua opera ha contribuito ad arricchire in modo notevole il patrimonio letterario in lingua spagnola. La giuria del Premio, in ossequio al principio dell’alternanza che vuole l’assegnazione del premio un anno ad un autore spagnolo e nel successivo a uno ispanoamericano, ha scelto quest’anno di conferirlo a Fernando del Paso (Cittá del Messico, 1 de abril de 1935) "per il suo apporto allo sviluppo del romanzo, unendo tradizione e modernità, come fece Cervantes al suo tempo. I suoi romanzi pieni di rischi ricreano episodi fondamentali della storia del Messico rendendoli universali”, come recita la motivazione del premio. “Non ho deciso in un momento preciso che mi piacessero le lettere, semplicemente ho iniziato a scrivere per vedere se potevo inventare cose” ha detto Fernando dal Paso nel suo discorso di ringraziamento. Paso ha affrontato lungo la sua carriera diversi generi letterari: la novella, il racconto, il saggio, la letteratura infantile, la poesia, il teatro, il giornalismo gingendo infine a firmare a quattro mani con sua moglie un racconto sulla gastronomia messicana. Alla base della sua letteratura vi é il dialogo critico intrapreso con i miti storiografici e il suo fascino per analizzare le chiavi culturali del giudaismo e dell’Islam, del quale offre buona prova nel voluminoso saggio intitolato Sotto l’ombra della storia pubblicato cinque anni fa che inizia con le parole. “Il contenuto di questo libro non é ció che voglio insegnare: il contenuto è quello che voglio apprendere”. Lui stesso ha affermato “mi sono sposato con la letteratura, ma la mia amante é la storia” il che spiega lo straordinario processo di documentazione al quale si sottomette prima di elaborare le sue opere e perchè impiega circa otto anni per concludere ogni lavoro. Tre i titoli dell’opera maestra di dal Paso: José Trigo (1966), Palinuro de Mexico (1977) e Noticias del imperio (1987). La giuria di questa edizione era formata da Inés Fernández-Ordóñez (designata presidente su proposta della Real Academia Española; Juan Gelpí, per la Academia Puertorriqueña della Lengua Española; Pedro Manuel Cátedra, per la Conferencia de Rectores de las Universidades Españolas (CRUE); Verónica Ormachea, per la Unión de Universidades de América Latina (UDUAL); Beatriz Hernanz, per il director del Instituto Cervantes; Enrique Krauze, per il ministro de Educación, Cultura y Deporte; Oti Rodríguez Marchante, per la Federación de Asociaciones de Periodistas de España (FAPE); Carmen Martina Intriago, per la Federación Latinoamericana de Periodistas (FELAP); e Pierre Civil, per la Asociación Internacional de Hispanistas. José Pascual Marco, direttore generale delle Politiche e Industrie Culturales e del Libro, segretario (con voce ma senza voto); come segretaria degli atti (anche con voce ma senza voto) Mónica Fernández, vicedirettrice generale della Promozione del Libro, Lectura e Lettere Spagnole. “La lingua spagnola si inorgoglisce della sua vitalitá perché é la lingua di piú di 500 miglioni di persone in paesi fratelli di tutti i continenti” ha concluso Re Felipe V nel conferire il premio, ringraziando Del Paso per la sua testimonianza di amore verso una lingua ed una tradizione letteraria che oggi onoriamo.

Morante all’Universitá di Alcalá. (foto D. L C.) ndr.






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