Estero. Morales dal Papa, in dono 3 libri sulla coca
![]() |
Il Presidente Morales in visita dal Papa. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
CdV, 15 APR. (AGI) - "Che allegria vederla, fratello Papa. Sono molto contento", ha salutato Evo Morales al suo arrivo alla seconda loggia del Palazzo Apostolico. Poi Francesco e il capo dello stato plurinazionale della Bolivia si sono abbracciati, non limitandosi alla stretta di mano. Il colloquio privato è durato per circa mezz'ora (27 minuti, cioè più del tempo previsto dal proptocollo). Quindi è arrivato il momento dei doni: Morales ha portato a Bergoglio un busto in legno di Tupac Catari, il leader indigeno che è stato squartato nel 1781 e "la letterina che vi mandano i movimenti sociali". C'era attesa per questi doni dopo che l'8 luglio Morales aveva donato il famoso crocifisso con la falce e martello, che - contrariamente alla vulgata di parte della stampa - fu assai gradito dal Pontefice in quanto era una scultura del suo confratello gesuita Luis Espinal ucciso dai militari nel 1980 e dell'altro materiale. Con i suoi doni, Morales è tornato anche sul "tema della coca" regalando a Francesco tre libri, uno nero, uno grigio e uno verde con i seguenti titoli: "Coca, una banca biologica. Coca dieta citogenica. Coca fattore antiobesità ". "Io la prendo e mi fa molto bene", ha detto Morales. "Gliela consiglio cosi' ce la fa tutta la vita". Il Papa ha ringraziato, anche se nel viaggio dello scorso luglio non aveva accettato di masticare le foglie di coca, come ebbe modo di spiegare ai giornalisti nel volo di ritorno.
Francesco ha risposto con un medaglione con San Martino che protegge il povero e gli dà un pezzo del suo mantello. E Morales ha commentato: "sa io vengo da un paese che ha come patrono San Francesco". Il Papa ha donato anche "due testi": la recente Esortazione Apostolica "Amoris Laetitia", e poi "Il nome di Dio è misericordia", l'intervista ad Andrea Tornielli.
Morales è stato accompagnato da una delegazione di 5 persone. Dopo l'incontro alla second aloggia il gruppo e' sceso in Segreteria di Stato dove sono stati ricevuti dal responsabile per i rapporti con gli Stati Paul Richard Gallagher. "Durante i colloqui, svoltisi in un clima di cordialita', sono stati affrontati - sottolinea una nota - alcuni temi attinenti all'attuale congiuntura socio-economica del Paese, con speciale considerazione per le politiche sociali. Ci si e', quindi, soffermati sulle relazioni tra la Chiesa e lo Stato, evocando la lunga tradizione cristiana della Bolivia e il decisivo contributo della Chiesa alla vita della Nazione. Non si e' mancato di fare riferimento anche a questioni di comune interesse, quali l'educazione, la sanita' e l'aiuto ai piu' poveri". Prima con il Papa e poi con Gallagher, infine sono state passate "in rassegna alcune situazioni internazionali".
Nessun commento