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Minervino Murge (Bat). Stavano smontando pannelli fotovoltaici dal tetto di un edificio comunale. Presi in tre [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Presi in tre a Minervino per furto. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MINERVINO MURGE (BAT), 19 APR. (C. St.) - Sono stati sorpresi mentre smontavano dei pannelli fotovoltaici dal tetto di un edificio comunale e per questo sono finiti in carcere. Dovranno difendersi dall’accusa di tentato furto aggravato in concorso, un 39enne, un 19enne e un 18enne, tutti incensurati del posto, arrestati l’altra notte a Minervino Murge dai Carabinieri della Stazione. I militari, attivati da una telefonata giunta al 112 da parte di una guardia giurata di un locale istituto di vigilanza privata, che aveva sorpreso i tre mentre stavano smontando dei pannelli fotovoltaici dal terrazzo di uno stabile di proprietà comunale, sono intervenuti in quella via F.lli Rosselli, dove hanno bloccato i tre. L’ispezione dei luoghi ha infatti permesso di rinvenire alcune chiavi inglesi e dei bulloni. La perquisizione compiuta a casa del più grande dei tre ha inoltre permesso di rinvenire, in un mobile, un sacchetto contenente 70 grammi di marijuana, 45 di hashish, parte dei quali già suddivisi in dosi pronte da spacciare, del materiale utile al confezionamento, tra cui un bilancino elettronico di precisione, nonché dei cocci in terracotta, ritenuti d’interesse archeologico, il tutto posto sotto sequestro. Per questo motivo, sia il 39enne che il 18enne, secondo quanto accertato dai militari, dovranno rispondere anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Scattato l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i tre sono stati condotti in carcere, in attesa di essere giudicati col rito direttissimo. 

MONOPOLI (BA): TRAVOLGE UN GRUPPO DI RAGAZZI NEL PARCHEGGIO DELLA DISCOTECA E FUGGE. ARRESTATO 

Nel fare manovra nel parcheggio di una discoteca, travolge quattro ragazzi e fugge. Quando viene acciuffato, dichiara falsamente il furto della propria auto e viene arrestato. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, a Monopoli, dove i Carabinieri, al termine di una serie di accertamenti compiuti unitamente a personale della Polizia di Stato, hanno arrestato un 33enne del quartiere Japigia di Bari, con l’accusa di omissione di soccorso. Una pattuglia dell’Arma, a seguito di una segnalazione giunta al 112, è intervenuta presso una discoteca ubicata in contrada “Cristo delle Zolle”, dove il conducente di un suv, nel compiere delle manovre all’interno del parcheggio antistante il locale, ha investito due coppie di ragazzi, tra i 20 e i 24 anni e, senza accertarsi delle condizioni di salute dei feriti, si è allontanato da quel posto, facendo perdere le tracce. Le ricerche avviate dai militari e diramate anche ai colleghi della Polizia di Stato, hanno permesso a questi ultimi di rintracciare il conducente del suv presso la sua abitazione, mentre rientrava alla guida di un’altra vettura. Vistosi scoperto, l’uomo, identificato nel 33enne, al fine di eludere le investigazioni, ha raccontato agli inquirenti di aver subito il furto dell’auto. Le indagini compiute dai Carabinieri, basate sulle dichiarazioni rese dalle vittime e dai diversi testimoni presenti in quel momento, hanno consentito loro di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e di individuare chiare responsabilità a carico del 33enne, che è stato così arrestato. L’auto dell’investitore, rinvenuta più tardi in una traversa di via Conversano, è stata sequestrata, mentre le vittime, soccorse presso il locale ospedale, hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai dieci ai quindici di giorni. Per il 33enne la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, nel corso del quale, patteggiata la condanna ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa, è stato rimesso in libertà.





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