Putignano (Ba). Deteneva in casa carta d’identita’ e oltre mille euro falsi. 21enne arrestato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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I cocumenti e le banconote sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
PUTIGNANO (BA), 22 APR. (C. St.) - Aveva in casa 1200 euro falsi ed una carta d’identità intestata ad una terza persona, su cui era apposta la sua foto.
Lo hanno scoperto i Carabinieri l’altro pomeriggio a Putignano, dove hanno arrestato un 21enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, possesso e fabbricazione di documenti d’identità falsi.
I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere, hanno fermato il giovane, in contrada San Cataldo, mentre era alla guida del suo ciclomotore. Essendo stato trovato in possesso di una dose di hashish, motivo per il quale è immediatamente scattata la segnalazione alla Prefettura di Bari quale consumatore di stupefacenti, i Carabinieri hanno deciso di compiere una perquisizione anche a casa.
Lì, i militari hanno rinvenuto, in un cassetto dell’armadio della sua stanza da letto, delle banconote di vario taglio per 1.250 euro complessivi, risultate palesemente falsificate e una carta d’identità appartenente ad una terza persona, su cui era apposta la sua foto.
Inevitabile, a questo punto, è scattato l’arresto per il 21enne, il quale, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Le banconote e la carta d’identità falsificata, invece, sono state sequestrate.
BARI: SPACCIAVANO HASHISH. DUE PUSHER IN MANETTE
Due pusher sono stati sorpresi, in due distinte occasioni, mentre spacciavano hashish e per questo sono finiti agli arresti domiciliari.
Il primo a finire nella rete tesa dai militari è stato un 45enne del quartiere Carrassi, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari.
I militari, durante uno specifico servizio, avendo notato più volte dei viavai sospetti di giovani provenire dall’abitazione dell’uomo, lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di hashish da 3 grammi ad un 44enne del quartiere Picone.
Il pusher, infatti, accortosi dell’arrivo dei militari, si è voltato indietro ed è salito frettolosamente in casa, sperando di farla franca. L’immediato intervento dei militari, che si sono infilati in casa, ha consentito di sorprendere l’uomo mentre tentava di nascondere sotto il divano del soggiorno una bustina con 6 grammi della stessa sostanza, che è stata poi sequestrata, unitamente alla dosa rinvenuta poco prima.
L’altro, invece, un giovane di 27 anni, è stato beccato dai Carabinieri di Bari San Nicola, mentre, in una strada del Borgo Antico, spacciava una dose da 4 grammi di hashish ad un 31 enne di Capurso, poi segnalato alla Prefettura di Bari, quale consumatore di stupefacenti.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
La droga rinvenuta, invece, è stata sequestrata.
CONVERSANO (BA): DURANTE UNA LITE PRENDE A MARTELLATE LA MOGLIE. ARRESTATO 78ENNE
Durante una banale lite, colpisce ripetutamente al capo la moglie con una mazzola e una tenaglia, riducendola in fin di vita. È accaduto nella tarda serata di ieri a Conversano, dove i Carabinieri, su segnalazione pervenuta da personale del 118, secondo la quale presso l’abitazione di un’anziana coppia, a seguito di una lite, vi era una persona per terra in fin di vita. Piombati sul posto, i Carabinieri hanno dovuto sfondare la porta per poter entrare in casa, nonostante i ripetuti tentativi di bussare alla porta. All’interno i militari hanno trovato un anziano signore che stava inveendo con una tenaglia contro il capo di un’anziana signora, riversa per terra esanime, in una pozza di sangue. Disarmato ed immediatamente bloccato, il pensionato, identificato in un incensurato di 78 anni, è stato arrestato, con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, sua moglie 65enne, dopo le prime cure, è stata trasferita d’urgenza e ricoverata presso l’ospedale Di Venere di Bari, dove lotta tra la vita e la morte, per le numerose ferite riportate alla testa. Dopo l’arresto, l’anziano, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari. Durante il sopralluogo, invece, sono stati sequestrati una tenaglia ed una mazzola, utilizzati per colpire la malcapitata.
CONVERSANO (BA): DURANTE UNA LITE PRENDE A MARTELLATE LA MOGLIE. ARRESTATO 78ENNE
Durante una banale lite, colpisce ripetutamente al capo la moglie con una mazzola e una tenaglia, riducendola in fin di vita. È accaduto nella tarda serata di ieri a Conversano, dove i Carabinieri, su segnalazione pervenuta da personale del 118, secondo la quale presso l’abitazione di un’anziana coppia, a seguito di una lite, vi era una persona per terra in fin di vita. Piombati sul posto, i Carabinieri hanno dovuto sfondare la porta per poter entrare in casa, nonostante i ripetuti tentativi di bussare alla porta. All’interno i militari hanno trovato un anziano signore che stava inveendo con una tenaglia contro il capo di un’anziana signora, riversa per terra esanime, in una pozza di sangue. Disarmato ed immediatamente bloccato, il pensionato, identificato in un incensurato di 78 anni, è stato arrestato, con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, sua moglie 65enne, dopo le prime cure, è stata trasferita d’urgenza e ricoverata presso l’ospedale Di Venere di Bari, dove lotta tra la vita e la morte, per le numerose ferite riportate alla testa. Dopo l’arresto, l’anziano, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari. Durante il sopralluogo, invece, sono stati sequestrati una tenaglia ed una mazzola, utilizzati per colpire la malcapitata.
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