Calcio. Il Foggia domina il Lecce. La finale è tra Foggia e Pisa
Riverola, autore del primo goal del Foggia (foto) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 29 MAG. - Semifinale di ritorno play off tra Foggia e Lecce questa volta in notturna, questa volta allo Zaccheria con, ancora una volta, lo stadio foggiano tutto esaurito e con le solite splendide coreografie di sempre. Nutrita la presenza dei tifosi giallorossi giunti in Capitanata con la speranza di vedere la propria squadra ribaltare il due a tre subito sette giorni fa al “Via del Mare”. Nessuno squalificato e nessun infortunato, squadre quindi con gli stessi organici a disposizione dell’andata. Ritorna abile il difensore Angelo portato comunque solo in panchina Dirige il signor Livio Marinelli di Tivoli assistito dagli assistenti Sechi di Sassari e Rossini di Padova. La speranza era, prima dell’inizio della gara, che il signor Marinelli non ripetesse il grossolano errore commesso in Foggia-Benevento quando assegnò ai campani il calcio di rigore che li permise di pareggiare con un fallo commesso nettamente fuori area. Ha vinto il Foggia due a uno e strameritatamente contro un Lecce incapace di tenere il passo dei rossoneri e quasi mai pericoloso. Foggia subito aggressivo come al solito tanto da sembrare lei la squadra che deve recuperare lo svantaggio. Primo tempo godibile anche senza gol, ma con il Foggia a momenti incontenibile ed il Lecce in atteggiamento passivo incapace di impostare manovre offensive degne di tale nome. Prima grossa palla gol per il Foggia al diciottesimo con Di Chiara che arriva a tu per tu con il portiere giallorosso bravo a deviargli il tiro in angolo. Dopo sei minuti è Sarno a cercare la conclusione spettacolare da posizione decentrata da fuori area con un tiro a giro che sfiora il palo alla destra di Perucchini. L’unica reazione del Lecce è un calcio di punizione da buona posizione che però Moscardelli manda tristemente sul fondo. Va però vicino al vantaggio la squadra salentina a dieci minuti dal termine del primo tempo grazie ad un errore della retroguardia rossonera che mette in condizioni Doumbia da ottima posizione all’interno dell’area di battere verso la porta di Narciso, ma la conclusione dell’attaccante giallorosso termina incredibilmente alta. Tutti negli spogliatoi con la netta impressione che il Lecce abbia rimandato ogni velleità offensiva al secondo tempo. Invece è il Foggia a dare una schiacciata sull’acceleratore che darà la svolta alla partita. Al quinto minuto Riverola avanza al piccolo trotto e dopo aver dato l’impressione di voler servire un compagno fa partire un bolide che si infila all’incrocio dei pali alla destra di Perucchini. Lo Zaccheria esplode ed i giallorossi accusano in colpo. Il Lecce Rischia subito il secondo gol, ma Sarno involatosi a rete si allunga troppo la palla che termina sul fondo. Va vicino al gol la squadra di Braglia, ma il colpo di testa di Moscardelli, all’ottavo minuto termina di poco sul fondo. Dopo dieci minuti dopo il Foggia raddoppia. Approfittando degli spazi lasciati dai giallorossi Chiricò sene va sulla sinistra a velocità elevatissima, entra in area e serve Sarno che sul secondo palo mette in rete. Braglia si fa espellere. Il Lecce comunque non demorde e trova comunque il gol del due a uno con Caturano che al termine di una elaboratissima manovra in area del Foggia mette dopo una serie di batti e ribatti in rete. Ci prova la squadra salentina a cercare il gol del pareggio anche se non gli serve a nulla, ma continua anche a rischiare il terzo gol che il Foggia sfiora con Iemmello che alza troppo davanti alla porta un assist servito da Di Chiara entrato in area sulla destra. Cinque i minuti di recupero durante i quali il Lecce ha continuato ad attaccare a testa bassa, ma non riuscendo a trovare il gol. Triplice fischio e festa rossonera. Domenica sarà Pisa- Foggia finale di andata.
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