Eventi. Il primo CD da solista di Mara De Mutiis sarà presentato alla Sala “Fedora” del “Giordano”
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Mara De Mutiis (foto) ndr. |
di Redazione
FOGGIA, 12 MAG. - E’ in programma domenica 15 maggio, alle ore 11.30, nella “Sala Fedora” del Teatro “Giordano” di Foggia, la presentazione di “The men I love”, primo CD da solista di Mara De Mutiis, nota ed apprezzata cantante jazz foggiana, prodotto dall’etichetta “Dodicilune”. L’incontro sarà articolato come un’intervista, aperta alle domande del pubblico, e moderata dalla giornalista Virginia Zullo.
L’evento è patrocinato dal Comune di Foggia e sarà occasione per celebrare una tappa importante della brava jazz singer foggiana che, in questo CD, è affiancata dal quintetto guidato dal pianista Antonio Ciacca e composto dagli statunitensi Mike Karn (contrabbasso), Jerry Weldon (sax), Aaron Kimmel (batteria) e dal pugliese Lucio Ferrara (chitarra).
Mara proporrà, nell’incontro della Sala “Fedora”, anche alcuni brani dell’Album, accompagnata da Antonio Ciacca (Pianoforte), Lucio Ferrara (Chitarra), Michele Carrabba (Sax Tenore), Tommaso Scannapieco (Contrabbasso) e Pasquale Fiore (Batteria).
Il lavoro di Mara De Mutiis e dell’“Antonio Ciacca Quintet” sarà presentato, in anteprima, il 14 maggio, nel corso della rassegna “Andria in Jazz”.
Ma a Foggia, è in programma anche un altro appuntamento per conoscere il nuovo prodotto discografico: la sera del 15 maggio, alle 20, quando Mara De Mutiis, accompagnata sempre dal quintetto che suona con lei al teatro “Giordano”, terrà un concerto proponendo alcuni dei brani di “The men I love” nella sede dell’Associazione Culturale “Nonsolojazz” di Foggia, in Via del Salice Nuovo 107/D (informazioni e prenotazioni: 347.7823273).
Mara De Mutiis
Nasce a Foggia il 9 dicembre 1974. Grazie alla passione del padre Luciano, chitarrista autodidatta di buon livello, si avvicina giovanissima al mondo della musica.
Diplomata in Canto lirico presso il Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza e laureata con il massimo dei voti in Discipline musicali indirizzo Jazz presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.
Si laurea in Giurisprudenza e consegue un Master Universitario all’Università la Sapienza di Roma in “Ideazione management e marketing degli eventi culturali”.
Dal 1998 fa parte dell’orchestra del Maestro Bruno Tommaso e dal 2000 al 2005 collabora con il compositore Dick Halligan (fondatore del gruppo “Blood, Sweat and Tears”).
Nell’estate del 2002 partecipa ai seminari senesi di musica jazz al termine dei quali risulta essere vincitrice di una delle 10 borse di studio assegnate dall’ Associazione Siena jazz.
E’ la voce solista dell’Orchestra “Sunsea Big Band”, della “Daunia Jazz Orchestra” e del “Daunia Gospel Choir”.
Recensione
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La cover dell'album (foto) ndr. |
“The men I Love” è il titolo del primo lavoro discografico di Mara De Mutiis, prodotto dall’etichetta Dodicilune e distribuito in Italia e all’estero nel circuito IRD e nei migliori store digitali dal 5 maggio. La cantante foggiana è affiancata dal quintetto guidato da Antonio Ciacca, pianista, compositore, direttore artistico nato in Germania, cresciuto in Italia e formatosi negli Stati Uniti, e composto dagli statunitensi Mike Karn (contrabbasso), Jerry Weldon (sax), Aaron Kimmel (batteria) e dal chitarrista Lucio Ferrara, chitarrista pugliese che da anni vive tra Bologna e New York.
La scaletta comprende, oltre al brano che dà il titolo al disco firmato da George e Ira Gershwin, “Joy Spring” di Clifford Brown e Jeira Kaine, “Blue Monk” di Thelonius Monk e Abbey Lincoln, “Misty” di Erroll Garner e Johnny Burke, “Come Sunday” di Duke Ellington, due brani di Cole Porter (“So In Love” e “You'd Be So Nice To Come Home To”) e “Passè”, composizione originale di Antonio Ciacca.
The men I love è un lavoro nato dalla volontà di fissare alcune delle canzoni che hanno affascinato la cantante nel corso di questi anni, in cui «il jazz e i songwriters americani hanno letteralmente invaso il mio tempo. Tutti uomini che ho amato e amo fortemente e che accompagnano il mio cammino musicale», spiega. Dopo una lunga carriera, costellata da numerose collaborazioni, il disco è l’esordio da solista per Mara De Mutiis. «Nell’ottobre del 2013 ero a New York per un viaggio di piacere e in una domenica a casa di amici musicisti italiani, ormai newyorchesi, abbiamo intonato alcune di queste splendide melodie», racconta. «Al termine della giornata, Antonio Ciacca mi ha proposto di registrare nei giorni successivi insieme al suo quintetto americano. Così abbiamo fatto, nello studio di Tom Tedesco nel New Jersey, immersi nella natura, proprio lo stesso giorno in cui è nato Clifford Brown (30 ottobre 1930), in un’atmosfera magica e surreale. Tornata in Italia, mi sono affidata all’esperienza e alla musicalità di Tommy Cavalieri per completare il lavoro».
«Il debutto discografico di Mara De Mutiis è una delizia per gli amanti del jazz», sottolinea il pianista e compositore statunitense Gregory Burk. «La sua voce sensuale si fonde perfettamente con la ricca acustica del quintetto. Mara porta l’espressivo suono delle sue radici musicali italiane nei ritmi danzanti dello swing e in alcune melodie senza tempo».
La foggiana Mara De Mutiis, grazie alla passione del padre Luciano, chitarrista autodidatta di buon livello, si avvicina giovanissima al mondo della musica. Diplomata in Canto lirico presso il Conservatorio di Musica “G. Da Venosa” di Potenza e laureata con il massimo dei voti in Discipline musicali indirizzo Jazz presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Si laurea in Giurisprudenza e consegue un Master Universitario alla Sapienza di Roma in “Ideazione management e marketing degli eventi culturali”. Dal 1998 fa parte dell’orchestra del Maestro Bruno Tommaso e dal 2000 al 2005 collabora con il compositore Dick Halligan (fondatore del gruppo Blood, Sweat and Tears). Nell’estate del 2002 partecipa ai seminari senesi di musica jazz al termine dei quali risulta essere vincitrice di una delle dieci borse di studio assegnate dall’Associazione Siena jazz. È la voce solista dell’Orchestra Sunsea Big Band, della Daunia Jazz Orchestra e del Daunia Gospel Choir.
Sassofonista e contrabbassista, Mike Karn è attivo sulla scena newyorchese da oltre venti anni. Frequenta la New York University studiando con Joe Lovano e Jim McNeel. Dopo il college entra a far parte della Ray Charles Orchestra esibendosi in importanti Festivals in America, Europa e Giappone. Vanta collaborazioni con Jimmy Heath, The Vanguard Jazz Orchestra, Jon Hendricks, Frank Wess, Harold Mabern, Johnny O'Neal, Benny Wallace, Lew Tabakin, Harry Allen, Eric Alexander, Bucky Pizzarelli, Gene Bertoncini and Peter Bernstein, Billy Hart, Lenny White, Charlie Persip, Killer Ray Appleton, Ben Allison, Joey De Francesco.
Nato a New York, Jerry Weldon è un veterano della scena jazzistica della Metropoli. Dopo essersi laureato alla Rutgers University, Jerry entra nella leggendaria orchestra Di Lionel Hampton con la quale gira in tour in America, Europa, Sud America e Giappone. Ha lavorato e registrato con Jimmy McGriff, Joey DeFrancesco, Bobby Forrester, Dr. Lonnie Smith, Mel Rhyne, il grande trombonista Al Grey, pianisti come George Cables e Cedar Walton, Roy Haynes e Jimmy Cobb, George Benson, Earl Klugh, Keter Betts e Mel Tormé. È da sempre bandleader di diverse formazioni attive da anni nei club e festival in giro per gli Stati Uniti.
Antonio Ciacca è pianista, compositore, direttore artistico. Nato in Germania, cresciuto in Italia e formatosi negli Stati Uniti, comincia la sua carriera come sideman per Art Farmer, James Moody, Lee Konitz, Jonny Griffin, Mark Murphy, Dave Liebman e Steve Grossman. A Detroit studia alla Wayne State University con Kenny Barron e produce per I Detroit Gospel Singers. Nel 2007, Antonio Ciacca diventa Direttore della Programmazione di Jazz al Licoln Center mentre ne è Direttore artistico Wynton Marsalis. Insegna anche “Business of Jazz” alla Juilliard School of Music. È artista “residente” presso il prestigioso Pierre Hotel in NYC e Compositore per la Shiloh Baptist Church in New Rochelle, NY.
Lucio Ferrara, chitarrista pugliese, bolognese di adozione. Oltre vent'anni di carriera musicale alle spalle iniziata nell’ambito italiano con le pluriennali esperienze nel tentetto di Bruno Tommaso e Dams Jazz Orchestra e i numerosi riconoscimenti raccolti dal quartetto con cui realizza il suo primo CD. Negli stessi anni svolge un’esperienza prolungata di apprezzato sideman. Dal 2007 inizia importanti collaborazioni internazionali con - fra gli altri - Lee Konitz, Benny Golson, Jerry Bergonzi che lo portano, dal 2011, a vivere e suonare fra New York e l’Italia. Intensa e qualificata l’attività sulla scena newyorkese con centinaia di concerti nei principali jazz club cittadini e registrazioni discografiche. Insegna e dirige per undici anni Orsara Jazz Summer Camp, oltre ai seminari di Tuscia e La Spezia. Da anni insegna chitarra jazz in diversi conservatori italiani e si propone come leader in diverse formazioni.
L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di quasi 200 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc).
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