Eventi.Giornata Internazionale omofobia e transfobia: gli eventi dell’Arcigay Foggia
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La locandina (foto) ndr. |
di Redazione
FOGGIA, 12 MAG. - Per la giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia Arcigay Foggia “Le bigotte” ha preparato un calendario di eventi:
- Giovedì 12 maggio, alle 18, sala Mazza del Museo civico di Foggia, lo psicologo Alessandro Taurino presenterà il suo ultimo libro "DUE MAMME E DUE PAPA". L'evento, organizzato con Agedo Foggia “Gabriele Scalfarotto” e il dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Unifg, sarà moderato dalla professoressa Rosa Parisi (https://www.facebook.com/events/850923281704018/)
- Sabato 14 maggio, alle 19.30, RESURB, Cerignola, "L'omofobia non è un'opinione", dibattito, aperitivo e djset. Interverranno: Luigi Lioce (Arcigay Foggia "Le Bigotte"), Pia Pignataro e Davide Valentino (Resurb), Giuseppe Maffia (Famiglie Arcobaleno), Ivana Palieri (Rete Genitori Rainbow) e Agedo Foggia "Gabriele Scalfarotto".(https://www.facebook.com/events/543391625847178/)
- Lunedì 16 maggio, alle 20, Fourquette Foggia, presentazione del libro di Simona Baldelli, di rientro dal Salone del libro di Torino, "La vita a rovescio", (Giunti). (https://www.facebook.com/events/1764665863745784/)
- Martedì 17 maggio Arcigay Foggia sarà in piazza a Bari, e invita tutt* ad esserci. (https://www.facebook.com/events/1230254063651421/)
Scendi in piazza con noi per dimostrare che, nonostante cerchino di abbatterci, annullarci e farci sparire, noi non ci fermeremo! Raduno in Piazza Umberto, alle 18.00, il corteo proseguirà su via Sparano, Corso Vittorio Emanuele e terminerà in Piazza del Ferrarese, dove ci saranno i banchetti delle associazioni e si continuerà con varie attività.
Il 17 maggio 1990 l'Organizzazione mondiale della sanità cancellava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ma, purtroppo, ancora oggi sono molti gli episodi di violenza di matrice omofobica: dallo sfottò, figlio di una cultura maschilista ed eterosessista, a quella verbale fino a una violenza fisica. O allo stress quotidiano e continuo che spinge ancora adolescenti e non al suicidio.
L'Italia non riconosce come aggravante l'aggressione per motivi di odio per orientamento sessuale o identità di genere e a questa discriminazione si aggiungono tutti i momenti quotidiani di omofobia istituzionalizzata. Tutti noi possiamo e dobbiamo dire no all'omofobia e alla transfobia, a casa, a scuola, sul luogo di lavoro: perché solo insieme possiamo cambiare le cose.
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