Gravina in Puglia (Ba). Scoperta officina del riciclaggio di auto rubate. Arrestati due “cannibali” di veicoli [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
![]() |
Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
GRAVINA IN PUGLIA (BA), 6 MAG. (C. St.) - Sono stati sorpresi all’interno di un capannone mentre smembravano una Ford Fiesta rubata poche ore prima a Matera. Erano in un deposito di auto in procinto di essere smantellate e di una miriade di pezzi di autovetture già cannibalizzate.
Lo hanno accertato l’altra mattina i Carabinieri di Gravina in Puglia, che hanno arrestato un 55enne e un 52enne del luogo, pregiudicati per reati specifici, con le accuse di ricettazione e riciclaggio di autovetture in concorso.
I militari, durante un servizio finalizzato a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, in particolare i furti e riciclaggio di autovetture, hanno notato dei movimenti sospetti nei pressi di un capannone ubicato in contrada Murgetta e per questo hanno deciso di avvicinarsi per compiere un controllo.
Fatta irruzione nella struttura, i Carabinieri hanno sorpreso i due mentre stavano smantellando una Ford Fiesta e, in particolare, mentre uno di loro era intento a modificare il numero di telaio della stessa, utilizzando dei punzoni alfanumerici.
Poco distanti dalla Ford, invece, sono state rinvenute ulteriori quattro autovetture, parzialmente smantellate, riconducibili a due Fiat Punto e a una Fiat 500, anch’esse rubate a Matera, rispettivamente le prime due, durante la scorsa settimana, mentre la terza a gennaio scorso. Sul conto di una quinta autovettura, ormai ridotta a sola scocca di una Fiat Panda, sono in corso verifiche finalizzate ad individuarne il proprietario, essendo priva del numero di telaio.
Nell’edificio sono stati trovati, accatastati e divisi per tipo e specie, una quantità impressionante di pezzi appartenenti ad autovetture delle più disparate marche, tra cui blocchi propulsori, piantoni di volante, marmitte, portiere, cofani, paraurti, parafanghi, plance, tappezzerie, cablaggi elettrici, pneumatici, sospensioni e una trentina di centraline di varie marche di autovetture, alcune delle quali decodificate e pronte per essere impiegate nella commissione di ulteriori furti di veicoli.
Immediatamente sono scattate le manette ai polsi dei due, che su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati condotti in carcere.
Quanto rinvenuto, per un valore stimato in circa 150mila euro, è stato invece sequestrato.
ANDRIA (BT): TENTA DI SOTTRARSI ALLA CATTURA NON FERMANDOSI ALL’ALT E SI SBARAZZA DELLA DROGA. ARRESTATO 33ENNE
Per sottrarsi alla cattura, non si ferma all’alt e poi si sbarazza della droga. È successo l’altra sera ad Andria, dove i Carabinieri hanno arrestato un 33enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I militari, durante un servizio di perlustrazione, in transito dalla contrada San Francesco, zona spesso frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, si sono insospettiti nel notare in quel posto l’uomo alla guida di una Audi A3 e per questo hanno deciso di fermarlo. Intimatogli l’alt, il conducente dell’Audi, dopo aver dato l’impressione di fermarsi, è ripartito improvvisamente, riuscendo a guadagnare la fuga, sebbene i militari avessero tentato d’inseguirlo, i quali, tuttavia, avevano modo di notare che lo stesso, durante la fuga, si sbarazzava di un involucro, che, subito da loro recuperato, conteneva 5 grammi di cocaina, poi sequestrata. Le pressanti ricerche, mai interrotte, hanno poi permesso ai carabinieri di rintracciarlo e catturarlo mentre faceva rientro a casa. Inutile il tentativo di giustificare l’accaduto, perché è stato arrestato e poi condotto agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani.
CAPURSO (BA): SCIPPA LA PENSIONE A 75ENNE. ARRESTATO IL LADRO, SI CERCA IL COMPLICE
Ha scippato la pensione ad un 75 enne, al suo rientro dall’ufficio postale, ma è stato catturato in breve tempo, grazie alla descrizione fornita dalla vittima. Dovrà difendersi dalle accuse di rapina aggravata e lesioni personali un pregiudicato 47enne di Capurso, arrestato l’altra mattina in quel centro dai Carabinieri. La vittima, un pensionato del luogo, dopo aver riscosso la sua pensione e quella della consorte presso l’ufficio postale di via Epifania, è salito in macchina ed ha fatto rientro a casa. Sceso dal mezzo, dopo averlo parcheggiato nelle vicinanze, in via Venisti, è stato sorpreso alle spalle dall’uomo, il quale, dopo averlo stordito con un cazzotto, lo ha scaraventato per terra e gli ha sradicato il portafogli dalla tasca della giacca, con una tale forza da squarciargliela. Arraffato il bottino, nonostante la timida reazione della vittima, ha immediatamente inforcato la sella di uno scooter condotto da un complice e si è dileguato per le vie adiacenti, facendo perdere le tracce. Per sua sfortuna, però, il ladro è stato riconosciuto dalla vittima, in quanto volto noto in quel Comune. Così, non appena i militari hanno raccolto la denuncia del malcapitato, si sono immediatamente messi alla ricerca del rapinatore, che, rintracciato in breve tempo e trovato in possesso di una parte della refurtiva (circa 600 euro, sequestrati) è stato inevitabilmente arrestato. Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari. Sono invece tuttora in corso accertamenti finalizzati all’individuazione del complice.
ANDRIA (BT): TENTA DI SOTTRARSI ALLA CATTURA NON FERMANDOSI ALL’ALT E SI SBARAZZA DELLA DROGA. ARRESTATO 33ENNE
Per sottrarsi alla cattura, non si ferma all’alt e poi si sbarazza della droga. È successo l’altra sera ad Andria, dove i Carabinieri hanno arrestato un 33enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I militari, durante un servizio di perlustrazione, in transito dalla contrada San Francesco, zona spesso frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, si sono insospettiti nel notare in quel posto l’uomo alla guida di una Audi A3 e per questo hanno deciso di fermarlo. Intimatogli l’alt, il conducente dell’Audi, dopo aver dato l’impressione di fermarsi, è ripartito improvvisamente, riuscendo a guadagnare la fuga, sebbene i militari avessero tentato d’inseguirlo, i quali, tuttavia, avevano modo di notare che lo stesso, durante la fuga, si sbarazzava di un involucro, che, subito da loro recuperato, conteneva 5 grammi di cocaina, poi sequestrata. Le pressanti ricerche, mai interrotte, hanno poi permesso ai carabinieri di rintracciarlo e catturarlo mentre faceva rientro a casa. Inutile il tentativo di giustificare l’accaduto, perché è stato arrestato e poi condotto agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani.
CAPURSO (BA): SCIPPA LA PENSIONE A 75ENNE. ARRESTATO IL LADRO, SI CERCA IL COMPLICE
Ha scippato la pensione ad un 75 enne, al suo rientro dall’ufficio postale, ma è stato catturato in breve tempo, grazie alla descrizione fornita dalla vittima. Dovrà difendersi dalle accuse di rapina aggravata e lesioni personali un pregiudicato 47enne di Capurso, arrestato l’altra mattina in quel centro dai Carabinieri. La vittima, un pensionato del luogo, dopo aver riscosso la sua pensione e quella della consorte presso l’ufficio postale di via Epifania, è salito in macchina ed ha fatto rientro a casa. Sceso dal mezzo, dopo averlo parcheggiato nelle vicinanze, in via Venisti, è stato sorpreso alle spalle dall’uomo, il quale, dopo averlo stordito con un cazzotto, lo ha scaraventato per terra e gli ha sradicato il portafogli dalla tasca della giacca, con una tale forza da squarciargliela. Arraffato il bottino, nonostante la timida reazione della vittima, ha immediatamente inforcato la sella di uno scooter condotto da un complice e si è dileguato per le vie adiacenti, facendo perdere le tracce. Per sua sfortuna, però, il ladro è stato riconosciuto dalla vittima, in quanto volto noto in quel Comune. Così, non appena i militari hanno raccolto la denuncia del malcapitato, si sono immediatamente messi alla ricerca del rapinatore, che, rintracciato in breve tempo e trovato in possesso di una parte della refurtiva (circa 600 euro, sequestrati) è stato inevitabilmente arrestato. Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari. Sono invece tuttora in corso accertamenti finalizzati all’individuazione del complice.
Nessun commento