Teatro. "Chi ha paura di Virginia Woolf?". Conclude con successo la stagione del Teatro Pubblico Pugliese.
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Una immagine dello spettacolo.(foto M. C.) ndr. |
di Maria Caravella
BARI, 15 MAG. - Una società priva di scrupoli che quotidianamente gioca al massacro del più debole e non conosce tregua. L"annullamento dell'altro si manifesta in diversi contesti e non si ferma fino a che l'altro non soccombe in questo gioco perverso.
Stiamo parlando di
"CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF? di Edward Albee; traduzione di Ettore Capriolo; con Milvia Marigliano, Arturo Cirillo, Valentina Picello, Edoardo Ribatto
regia di ARTURO CIRILLO, con cui Il teatro pubblico pugliese ha terminato con successo al Teatro Kismet il programma in cartellone per il 2016.
Al centro della scena domina un mobile bar su cui sono appoggiate numerose bottiglie: quando Martha (Milvia Marigliano) entra in scena è già evidente che l'alcol avrà una grande influenza su quel gioco perverso che coinvolgerà i protagonisti e li condurrà a ridursi in briciole. Martha riversa su George tutto il suo disprezzo per averlo scoperto inferiore alle sue aspettative quando lei, figlia del rettore dell’Università , lo aveva sposato considerandolo destinato ad una brillante carriera. Si finisce per litigare anche su situazioni che invece avrebbero potuto diventare oggetto di ilarità , come per esempio il motivetto titolo alla pièce:" Chi ha paura di Virginia Woolf? " suonato durante la festa da cui sono ritornati.
In questo combattimento senza tregua viene coinvolta anche una giovane coppia: Nick (Edoardo Ribatto) professore nella stessa università e sua moglie Honey (Valentina Picello), una donna fragile e con qualche disturbo psicosomatico legato all' alcol. Il loro è un rapporto basato sulla sopportazioni che al cospetto della coppia più adulta appare sostanzialmente fragile; con lui disposto a tutto pur di fare carriera e lei incapace di reazioni razionali.
La coppia giovane non sopravviverà al mach, mentre Martha e George, continueranno ad odiarsi senza tregua.
Si tratta di una pièce dai toni molto forti, che in passato ha avuto interpreti di grande statura , come Liz Taylor e Richard Burton al cinema e Mariangela Melato e Gabriele Lavia a teatro. Notevole anche la recitazione dei nostri interpreti, capaci di farci cogliere l'essenziale senza scadere in ridicole interpretazioni legate al delirio prodotto dall'uso di alcool.
Questo dramma di successo attuale in ogni epoca, non ha mai smesso di essere rappresentata nei teatri di tutto il mondo riscuotendo grande successo come è accaduto anche al Kismet di Bari.
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