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Ruvo di Puglia (Ba). Beccato a coltivare droga in casa, arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

 Beccato a coltivare droga in casa, arrestato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

RUVO DI PUGLIA (BA), 9 GIU. (C. St.) - I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno tratto in arresto un 34enne, di professione calciatore e già noto alle forze dell’ordine, per aver violato la normativa sugli stupefacenti. I fatti oggetto di contestazione sono avvenuti ieri mattina: nel corso di un normale servizio di controllo del territorio nell’ambito del quale il personale era impegnato a verificare la sussistenza di allacci abusivi alla rete elettrica aerea, i militari hanno notato la presenza di vegetali che, per conformazione delle foglie e modalità di coltura, pur se a distanza, apparivano sospetti. Approfondita la verifica, gli operanti rinvenivano dapprima cinque piante di cannabis indica in pieno sviluppo, coltivate all’interno di vasi posti su di un terrazzo; successivamente, effettuata una perquisizione personale e domiciliare, sorprendevano il malfattore in possesso di ulteriori 28 grammi circa di hashish ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente. Accompagnato dapprima presso la Stazione Carabinieri di Ruvo di Puglia per gli accertamenti necessari all’identificazione, non potendosi ritenere che per modalità del possesso e quantitativo si trattasse di una condotta amministrativamente rilevante quale consumo personale, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari ove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria poiché ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. 

GRUMO APPULA (BA): TENTARONO DI RAPINARE L’INCASSO DEL DISTRIBUTORE CARBURANTI. DUE ARRESTI 

Sono stati arrestati questa mattina a Grumo Appula dai Carabinieri della Compagnia di Modugno, supportati da unità cinofila, due individui, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di aver tentato una rapina in danno del figlio del proprietario di deposito di carburanti di Grumo Appula. I due sono accusati di tentata rapina, porto illegale di armi e ricettazione, e sono stati tratti in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta dei grumesi LAHBAZI Sabri di 24 anni, VENUSIO Vincenzo di 28 anni. Le indagini, supportate da attività tecniche e tradizionali, hanno raccolto importanti elementi di responsabilità nei confronti dei due. Nella circostanza gli arrestati tentarono, armi in pugno, il 13 aprile del 2016, di farsi consegnare l’incasso giornaliero del deposito di carburanti dal figlio del titolare, ma la pronta reazione di quest’ultimo li fece desistere dal loro intento costringendoli alla fuga su di un’autovettura rubata qualche mese prima nel comune di Terlizzi. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Grumo Appula, immediatamente intervenuti sul posto con quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Modugno hanno permesso di risalire ai due analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza del Comune di Grumo Appula, prima e dopo la rapina. In seguito grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto sono stati individuati i responsabili negli odierni arrestati.  





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