Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Trani (Bat). Accoltella contendente durante una lite: albanese arrestato dai carabinieri di trani per tentato omicidio [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I rilievi dei cc. sul luogo. (foto cc.) ndr.

di Redazione

TRANI (BT), 8 GIU. (C. St.) - Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trani hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità albanese, 33enne, già noto alle forze dell’ordine per recenti precedenti di polizia connessi a reati contro la persona. I gravi fatti oggetto di contestazione si sono verificati nel tardo pomeriggio di martedì e nel pieno centro cittadino tranese, ma la segnalazione è giunta soltanto dopo l’intervento del 118 per soccorrere un uomo con evidenti ferite agli arti ed al busto. Giunti presso il Pronto soccorso di Barletta, i militari hanno dovuto ricostruire l’intero quadro della vicenda, stabilendo, testimonianza dopo testimonianza e anche grazie ai particolari raccontati dalla vittima, che poco prima vi era stata una violenta lite, presumibilmente maturata nell’ambito passionale e più precisamente all’imminenza della separazione di una coppia. Nel corso della discussione tra l’uomo - un italiano, 37enne, noto alle forze dell’Ordine per delitti di varia natura - e la donna, anch’ella di nazionalità albanese, si interponeva il fratello di quest’ultima che, dapprima ingaggiava una violenta lite e successivamente giungeva alle vie di fatto armato di un coltello da cucina. Gli accertamenti volti a stabilire l’esatta dinamica dell’accoltellamento che ne è seguito, stante la frammentarietà degli elementi, tutti comunque diretti ad identificare nel presunto colpevole il giovane di nazionalità albanese, sono ancora in corso: l’ausilio di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari ha consentito di rinvenire e sequestrare l’arma bianca impiegata nel delitto e aiuterà di fatti a raccogliere ulteriori elementi probatori per stabilire quanti fendenti siano stati inferti e con quali modalità. Già accertata invece la natura delle lesioni riportate dal malcapitato che, successivamente trasportato presso l’Ospedale Riuniti di Foggia, ha riportato una grave lesione al torace ed escoriazioni in varie parti del corpo, tanto da necessitare un ricovero in prognosi riservata. Accompagnato anch’egli presso l’Ospedale di Barletta per essere sottoposto a visita a seguito delle lesioni auto ed etero-inferte nel corso della lite, il reo è stato quindi condotto presso gli uffici della Compagnia di Trani per espletare gli atti necessari all’identificazione e, successivamente dichiarato in stato di arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani per rimanere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dovendo lo stesso rispondere di tentato omicidio. 

BARI: SEQUESTRARONO LA PROPRIETARIA E RAPINARONO  LA GIOIELLERIA.  TUTTI E TRE ARRESTATI 

È stato sgominato questa mattina a Bari dai Carabinieri della Compagnia di Modugno, supportati da unità cinofila e da personale del Comando Provinciale del capoluogo pugliese, un gruppo composto da tre individui, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di aver perpetrato una efferata rapina in una gioielleria di Bitetto. I tre sono accusati di sequestro di persona, porto illegale di armi e rapina, e sono stati tratti in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta dei baresi Corsini Riccardo Antonio di 45 anni, Fanelli Nicola di 33 anni e Angiola Nicola di 47 anni. Le indagini, supportate da attività tecniche e tradizionali, hanno raccolto importanti elementi di responsabilità nei confronti dei tre. Nella circostanza il gruppo non esitò, armi in pugno, il 25 settembre del 2015, a fare irruzione in una gioielleria di Bitetto e dopo aver immobilizzato ed imbavagliato la figlia della titolare presente, la costringevano ad entrare nel bagno della gioielleria minacciandola con la pistola. Così facendo il gruppo si impossessava di alcuni gioielli contenuti nella cassaforte e si dileguava per le vie cittadine poco dopo. Le indagini dei carabinieri della Stazione di Bitetto, immediatamente intervenuti sul posto con quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Modugno hanno permesso di risalire ai tre analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle attività commerciali della zona, prima e dopo la rapina. In seguito grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto sono stati individuati i responsabili negli odierni arrestati 

BISCEGLIE (BT): TENTA IL FURTO DI UN’AMMIRAGLIA: ARRESTATO DAI CARABINIERI 

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno tratto in arresto un 46enne, in attesa di occupazione e già noto alle forze dell’ordine, per aver commesso un tentato furto di autovettura. Il veicolo in questione, parcheggiato nella zona portuale della cittadina marinara, è un’ammiraglia dell’Audi, modello prediletto nella medesima giornata per un altro simile caso, fortunatamente anch’esso non andato a buon fine: due malfattori, pensando di poter agire indisturbati, ne hanno forzato la portiera anteriore lato guidatore e, nel tentativo di avviarla, seguitavano a manomettere la strumentazione di bordo. Probabilmente indaffarati per le difficoltà tecniche dovute all’esecuzione del furto, i due non si avvedevano però del sopraggiungere della pattuglia dell’Arma, impegnata ad effettuare un controllo preventivo del territorio. I militari, compreso immediatamente quanto stava avvenendo, si avvicinavano di soppiatto e, non appena i malviventi notavano la “minaccia”, avviavano l’inseguimento al termine del quale riuscivano a bloccare uno dei due correi. Quest’ultimo, pur di non finire nelle mani dei Carabinieri, non esitava a lanciarsi da un muretto di contenimento, rovinando al suolo da un’altezza di circa 6 metri e cagionandosi lesioni lievi ma tali da impedirgli di proseguire la corsa. Sottoposto a perquisizione, veniva quindi trovato in possesso delle chiavi di un’autovettura, individuata poco dopo e risultata essere piena di attrezzi atti allo scasso e funzionali all’attività illecita. Posto sotto sequestro il veicolo e gli arnesi, in quanto strumentali alla commissione di reati, il malvivente veniva accompagnato presso la Tenenza di Bisceglie ed espletati gli atti del caso, dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Trani per rimanere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dovendo lo stesso rispondere di tentato furto aggravato in concorso nonché del possesso di grimaldelli e materiali atti allo scasso.





Nessun commento