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Bari. Banda del buco in azione durante la partita Italia-Germania. Arrestati dai carabinieri due napoletani in trasferta [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I cc. arrestano due napoletani a Bari. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 4 LUG. (C. St.) - Tutta Italia era davanti alla televisione per soffrire insieme agli Azzurri. Loro no, ma neanche i Carabinieri! I due napoletani in trasferta della banda del buco volevano approfittare proprio del fatto che in giro non ci fosse anima viva per portare a segno indisturbati il loro colpo. Non avevano fatto i conti con i Carabinieri di Bari che, proprio in quelle ore, anticipando le mosse dei topi di negozi e appartamenti, avevano intensificato ancor più il pattugliamento in città, centro e periferia. Erano le 22,30 di ieri sera, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Bari ha notato in via Putignani un giovane sostare davanti a dei negozi. I militari si sono fiondati su di lui, il quale, alla loro vista, ha tentato di dileguarsi, provando subito a telefonare dal suo cellulare. I Carabinieri, dopo un breve inseguimento, lo hanno subito bloccato e, una volta ammanettato, sono entrati all’interno di un bar dismesso, la cui serranda era stata divelta da un piede di porco. All’interno, la classica scena da film, da banda del buco appunto. Il più anziano ed esperto, evidentemente, della banda, in possesso di un vero e proprio armamentario dello scassinatore, stava lavorando alacremente sulla parete. Trapani, martelli, arnesi da muratore, attrezzi da scasso, insomma tutto ciò che può servire a bucare una parete. Il loro intento era quello di accedere all’interno del vicino negozio Stradivarius, per fare razzia di tutta la merce di abbigliamento custodita al suo interno. Sono così scattate le manette ai polsi dei napoletani Ferdinando Ottaviano, del 1959, pregiudicato e di Gianluca Ferrante, del 1994. Entrambi sono rinchiusi al carcere di Bari. 

CANOSA DI PUGLIA (BT): LITE CONDOMINIALE SFOCIA IN UNA VIOLENTA AGGRESSIONE: 3 ARRESTI DEI CARABINIERI 

I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia hanno messo fine ad una lite condominiale che, per futili motivi, ha generato una irrazionale reazione ai danni di un coinquilino 48enne. Il motivo del contendere è stata un pallina da tennis di proprietà della vittima che, caduta nel giardino dei vicini, sarebbe stata presa da questi ultimi e data in gioco ad un cane. Di fronte alla richiesta di averla in restituzione, è scattata la violenta aggressione nei confronti dell’uomo che, trasportato al pronto soccorso di Andria, ha avuto una prognosi di 30 gg. per le lesioni riportate. I miliari, intervenuti nell’immediatezza sul posto, hanno quindi arrestato nella flagranza del reato di lesioni personali aggravate gli autori dell’assurda aggressione identificati in 3 pregiudicati del luogo (2 uomini ed 1 donna) che sono stati ristretti presso la casa circondariale di Trani a disposizione della Procura della Repubblica.





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