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Molfetta (Ba). Alan Sorrenti in concerto il 29 luglio nell’Oasi naturale Torre Calderina

La locandina dell'evento. (foto) ndr.
Un appuntamento molto atteso col più famoso “figlio delle stelle” della discografica italiana

di Redazione

BARI, 27 LUG. (C. St.) - Un grande appuntamento con la musica di qualità quello con il più famoso “figlio delle stelle” della discografia italiana. In esclusiva per venerdì 29 luglio nella cornice naturalistica dell’Oasi Torre Calderina, sarà ospite per un live tutto da godere Alan Sorrenti. Sicuramente trasversale, amato da più generazioni, le sue canzoni sono degli assoluti evergreen. La sua musica evoca subito la carezza dell’estate con le sue sonorità avvolgenti e calde. L’artista partenopeo-gallese è uno che la melodia ce l’ha nel dna, ma sempre con uno sguardo altro, evoluto. Cresciuto con il "progressive rock" inglese degli inizi anni '70, Alan Sorrenti fu autore di un personalissimo esempio di “progressive mediterraneo”, con ispirazioni psichedeliche ed elettroniche. Un artista con uno stile senza dubbio riconoscibile, suggestivo soprattutto nell'uso della voce, intesa come strumento musicale, per il quale si ispirava alle originali modulazioni di un innovativo cantautore californiano, Tim Buckley, che Alan riconoscerà come suo maestro. Rivoluzionario già dagli esordi - il singolo del ‘72 "Vorrei incontrarti" finisce per diventare una delle canzoni simbolo della generazione ribelle post '68 - con i capelli lunghi, l’aria trasognata, una chitarra dall’accordatura aperta su moduli orientali, Alan si è sempre rinnovato nel corso del tempo, interpretando e spesso anticipando il gusto e le tendenze delle nuove generazioni. Dopo il remake del ’74 in chiave originale del classico napoletano "Dicitencello Vuje" entra nelle Top 10 italiane, ma è sicuramente il brano pop “Figli delle stelle” (EMI 1977) a regalargli un’incredibile popolarità. Tratto dall'album omonimo, diverrà presto una "cult-song" e manifesto della dance italiana, cui seguiranno altri straordinari successi senza confine. La sua canzone più popolare "Tu sei l'unica donna per me" scalerà le classifiche in tutta Europa, vincendo il Festivalbar. La traccia faceva parte dell'album "L.A.&N.Y" (EMI 1979) prodotto in California dallo stesso team di "Figli delle Stelle", come l'album successivo "Di Notte" (EMI 1980) da cui fu estratto un altro grande successo "Non so che darei". Alan Sorrenti non ha mai smesso di sperimentare grazie a collaborazioni illustri, gruppi che frequentano territori alternativi tra elettronica, soul, r&b e musica nera, come i Planet Funk, con cui ha realizzato un altro top single “Kyoko mon amour" (1996). Riprendendo il suo viaggio verso la fusione tra musica e melodia con l’elettronica e le sperimentazioni, oggi le sue canzoni hanno atmosfere dance ma anche alchimie soul fino a toccare momenti di vero rock. Nel 2013 riedita “Figli delle stelle” con un remix firmato Little Louie Vega, guru della house americana. Tutto questo viaggio affascinante di un artista senza tempo lo si potrà ascoltare nel live “Figli delle stelle” in esclusiva per l’Oasi naturale Torre Calderina presso il Villaggio Lido Nettuno venerdì 29 luglio a partire dalle 23,30. L’appuntamento prevede anche la possibilità di cena buffet e concerto. In consolle per l’after show il dj Ninni Bellifemine. Necessaria la prenotazione. Per tutte le informazioni: 080 3384569. Le suggestioni della natura e della luce dei tramonti indimenticabili di quel lembo di spiaggia adagiato tra Molfetta e Bisceglie, all’ombra di Torre Calderina, simbolo dei luoghi, incontrano seduzioni e vibrazioni di musica, spettacolo e cibo di qualità. La vostra estate è già qui!





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