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Mostre. L'arte di De Chirico, grande maestro della metafisica, in mostra al Castello di Conversano

Una immagine della presentazione. (foto M. C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 17 LUG. - Alla presenza delle autorità e della stampa è stata inaugurata con un vernissage venerdì 15 nel castello di Conversano la mostra di Giorgio de Chirico, intitolata “Giorgio de Chirico – Ritorno al Castello”: aperta al pubblico il 10 luglio, espone cinquanta opere del famoso pittore avanguardista, definito uno degli esponenti simbolo della metafisica. Il Libro Possibile con questa iniziativa ha inteso rilanciare una nuova ed originale realtà, aprendo una nuova proposta culturale, con una sezione dedicata al mondo dell’arte:L’Arte Possibile. La mostra è infatti organizzata dal Libro Possibile in collaborazione con l’associazione culturale Artes e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e il Comune di Conversano. All’inaugurazione alla presenza di un folto pubblico sono intervenuti il Presidente della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico Paolo Picozza,il Presidente dell’associazione culturale Artes Gianluca Loliva, il Sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, il sindaco della città metropolitana Antonio De Caro e la direttrice artistica del Libro Possibile Rosella Santoro che hanno sottolineato il valore di questa mostra proprio in Puglia. L’esposizione si protrarrà fino al 1° novembre, con l’intento di diventare una tappa nell’itinerario culturale e turistico d’eccellenza della Puglia nel mondo. La mostra si potrà visitare nei saloni del Castello di Conversano tutti i giorni fino al primo novembre 2016, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 21 pagando un contributo di 10 euro che si ridurrà con l'acquisto in prevendita online. La scelta dell'itinerario proposto non è casuale, i 40 dipinti e le 10 litografie esposte, ripercorrono infatti le tappe dell’evoluzione del grande artista, capace di abbracciare nella sua carriera le influenze neobarocche, che connotano la sua produzione degli anni ’40 e ’50, per poi proiettarsi nel ventennio successivo alla scoperta dell’avanguardia metafisica. Anche il titolo della mostra, scelto dall’ideatrice del progetto scientifico e curatrice dell’esposizione Mariastella Margozzi della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, è un omaggio al plurale itinerario formativo del maestro. “Ritorno al castello” è infatti il titolo di diverse tele facenti parte della produzione a cavallo tra gli anni ’40 e gli anni ’70, che fa riferimento ai poemi cavallereschi che tanto hanno affascinato Giorgio de Chirico. Un genere dove si combinano avventura, malinconia del passato e tradizione. Un tema che si interseca a proposito nella storia culturale di Conversano, del suo castello e delle meravigliose tele seicentesche del pittore Paolo Finoglio, anch’esse dedicate al poema cavalleresco. Con questa mostra aperta per tutta l’estate, fino al mese di novembre la direttrice artistica del festival Il Libro Possibile Rosella Santoro ha inteso scommettere sul binomio arte cultura alquanto congeniale nel valorizzare le doti innate del nostro territorio, con La prospettiva di evitare la stagionalizzazione nell'offerta del turismo pugliese. Proiettandosi verso eventi ad ampio respiro al fine di favorire la crescita di un sistema sempre più capace di far cescere la Puglia, valorizzandone le bellezze paesaggistiche e i progetti culturali.

La locandina dell'evento. (foto M. C.) ndr.






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