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Trani (Bat). Il Fiuto di Fighter incastra altro trafficante di droga. 31enne arrestato dai carabinieri coadiuvati da una unita’ cinofila [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

Il cane Fighter al alvoro. (foto cc.) ndr.

di Redazione

TRANiI  (BT), 24 SETT. (C. St.) - Carabinieri della Stazione di Trani, hanno condotto una brillante operazione antidroga nel citato comune, conclusasi con il rinvenimento di un cospicuo quantitativo di droga e l’arresto di un cittadino italiano, 31enne, già noto alle forze dell’ordine per reati attinenti alla materia degli stupefacenti. L’uomo, in tale frangente agli arresti domiciliari per altra causa, è stato oggetto di un’approfondita perquisizione nel corso della quale è stato inizialmente rinvenuto, occultato in un barattolo, due grammi di hashish che Fighter, un pastore tedesco di tre anni dell’Arma, ha fiutato quasi immediatamente, appena entrato in casa. Tuttavia all’interno dell’abitazione era presente copioso materiale per il confezionamento, pertanto la perquisizione ed i controlli approfonditi venivano estesi anche alle pertinenze dell’appartamento, fra cui anche i veicoli parcheggiati nel piazzale condominiale. Uno tra questi, una Fiat Stilo pressoché in stato di abbandono, riceveva “attenzione” particolare del cane. Il pastore tedesco, strattonando il proprio conduttore, insisteva nel volersi concentrare sul veicolo citato, rinvenendo all’interno del vano porta bagagli dello stesso una valigia occultata ove erano stipati ulteriori 757 grammi di marijuana, 20 grammi di hashish e bustine per il confezionamento della droga. Successivi accertamenti sul veicolo hanno infine permesso di raccogliere molteplici elementi indiziari in ordine alla disponibilità del veicolo – e del suo contenuto – in capo al suddetto giovane che, tratto in arresto per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione dell’A.G. è stato nuovamente ricollocato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

 

La cocaina sequestrata. (foto cc.) ndr.
BARI: VENDITORE AMBULANTE ….. DI COCAINA. ARRESTATO DAI CARABINIERI  
Chissà se era solito nascondere la droga tra l’insalata ed i pomodori. Sta di fatto che le frequentazioni sospette di un venditore ambulante di frutta e verdura del quartiere Libertà non sono sfuggite all’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile del capoluogo. Hanno voluto vederci chiaro ed hanno così effettuato una perquisizione domiciliare. L’uomo è stato così arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L'uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per piccoli reati di criminalità comune, è stato, infatti, trovato in possesso, a seguito di una perquisizione domiciliare, di 10 dosi di cocaina (trovata occultata in una tazza in un pensile da cucina), ammontanti a 6 gr, oltre a due bilancini di precisione ed a 30€, provento di spaccio. L'uomo è stato collocato agli arresti domiciliari in attesa di celebrazione del rito direttissimo. 

La droga e le banconote sequestate. (foto cc.) ndr.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): ARRESTATO PUSCHER DI CASSANO MURGE (BA) 

Un giovane spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri di Acquaviva delle Fonti che, al culmine di una attività di indagine, nella serata scorsa, hanno deciso di approfondire i controlli nei suoi confronti, eseguendo una perquisizione domiciliare nell’abitazione di residenza ubicata nel Comune di Cassano delle Murge con esito positivo. Sono stati rinvenuti circa 5 grammi cocaina ed altrettanti di eroina, oltre a 2 grammi di hashish, il tutto suddiviso in dosi e pronto per essere collocato sul mercato. Gli operanti hanno, altresì, sequestrato circa 335 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita. Il giovane, su disposizione della competente A.G., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga nei prossimi giorni verrà analizzata presso il Laboratorio analisi del Comando Provinciale di Bari. 

le banconote false sequestrate. (foto cc.) ndr.
PUTIGNANO (BA): RECUPERATO LOTTO DI BANCONOTE FALSE. TRE GIOVANI NEI GUAI

I militari della Stazione Carabinieri di Putignano hanno effettuato negli ultimi giorni mirati servizi che hanno permesso di contrastare la spendita e la detenzione di banconote false e di recuperarne un consistente numero. L’attività investigativa è iniziata dalla segnalazione arrivata qualche giorno addietro al 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Gioia del Colle, quando due giovanissimi hanno smerciato due banconote da 50 euro ad una cassa durante lo svolgimento di una sagra locale. La fattezza della banconota ha insospettito il giovane cassiere che ha deciso di chiamare i Carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno quindi constatato la falsità delle banconote e avviato gli accertamenti del caso che hanno immediatamente consentito di individuare, come responsabili della illecita spendita, un 17enne incensurato del posto ed un 18enne già conosciuto per i suoi pregressi con la Giustizia. I due sono stati pertanto segnalati all’Autorità Giudiziaria competente. Le indagini non si sono fermate ed i servizi di controllo del territorio sono stati ulteriormente finalizzati a contrastare tale problematica. Difatti, proprio nella serata di ieri, in tale contesto investigativo, i militari hanno controllato G.F., 34enne di Putignano. Quest’ultimo fermato mentre a piedi percorreva via Estramurale a Levante, ha subito insospettito i Carabinieri per il suo inspiegabile nervosismo. Più approfonditi controlli hanno consentito di rinvenire nel portafoglio del medesimo ben cinque banconote sempre dello stesso taglio (da 50 euro) contraffatte, pronte quindi per essere spese. Per tale motivo, G.F. è stato arrestato e su disposizione della competente A.G., sottoposto agli arresti domiciliari. Tutte le banconote sequestrate, che verranno inviate presso la sede della Banca D’Italia per gli ulteriori approfondimenti, avevano lo stesso numero seriale di quelle spese durante la sagra. Si presume quindi che siano state prodotte e commercializzate da un'unica fonte. Le indagini continuano per risalire alla filiera della falsificazione.





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