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Bari.  I carabinieri identificano ed arrestano un pregiudicato che ha rapinato un’anziana all’uscita dell’ospedale San Paolo [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Arrestato pregiudicato per rapina dai cc. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 19 OTT. (Comunicato St.) - Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo all’odioso fenomeno delle rapine, soprattutto se consumate nelle vicinanze di luoghi di cura e a danno di persone anziane. Nei giorni scorsi un importante risultato è stato conseguito dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Bari Dott. Giovanni Anglana, su richiesta del P.M. Sost. Proc. Dott. Fabio Buquicchio della locale Procura, nei confronti di Q.V.G. 44/enne barese ritenuto responsabile di rapina in concorso. In particolare, un’anziana signora, in una calda giornata del luglio scorso, proprio all’uscita dell’ospedale San Paolo, è stata scaraventava a terra da un uomo e derubata di una piccola catenina e di un paio di orecchini, patendo, oltre al danno economico, anche varie escoriazioni dovute alla caduta. Subito dopo la denuncia, i militari hanno avviato tempestivamente le indagini, raccogliendo le testimonianze ed analizzando le numerose registrazioni dei filmati di videosorveglianza degli impianti installati presso il nosocomio e nelle zone limitrofe. L'esame dei filmati, svolto sulla base dei dettagli riferiti dai testimoni, ha consentito dapprima di individuare l’auto che, fra le tante transitate, era stata utilizzata dai rapinatori e, subito dopo, di acquisire la prova regina, ovvero l'identificazione diretta del conducente del veicolo da parte dei militari, estratta da uno dei tanti frame attentamente analizzati. Ad inchiodare Q.V.G., già noto alle forze dell’ordine, oltre al riconoscimento da parte dei militari (che è stato possibile grazie all’approfondita conoscenza del territorio e dei pregiudicati locali), si è rivelato utile anche il particolare abbigliamento, rinvenuto nel corso di una perquisizione nel suo appartamento, uguale a quello indossato al momento in cui è stato consumato il delitto. Q.V.G. si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Bari. Proseguono le indagini finalizzate a chiudere il cerchio anche con eventuali complici. 

La marijuana sequestrata. (foto cc.) ndr.
CORATO (BA): COLTIVAVA MARIJUANA NELLA LAVANDERIA DI CASA. I CARABINIERI DI TRANI (BT) ARRESTANO UN 32ENNE E DENUNCIANO LA CONVIVENTE

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani nella serata di ieri hanno arrestato un giovane di 32 anni, incensurato, per aver violato la normativa attinente agli stupefacenti. I sospetti delle forze dell’ordine sono nati a seguito di un’attenta attività info-investigativa, svolta sul conto del predetto, che si è conclusa con un controllo domiciliare in via Fratti. Non appena varcata la soglia dell’appartamento, i Carabinieri hanno sentito un odore intenso di “marijuana” provenire dal locale adibito a lavanderia, posto al di sopra della porta di ingresso e raggiungibile solamente tramite una scala a scomparsa. Non appena saliti i primi gradini, hanno scoperto che nell’angolo è presente una piccola serra artigianale, dotata di un sistema completo di illuminazione ed aerazione, al cui interno erano coltivate ben 8 piante di marijuana, già fiorite, alte almeno 120 centimetri l’una. A fianco alla struttura realizzata “in casa”, tutto il materiale per concimare e curare le piante. Nel corso di una accurata perquisizione, gli operanti hanno rinvenuto anche 25 grammi circa di sostanza stupefacente tipo marijuana pronta all’uso, due bilancini di precisione ed altro materiale vario per coltivare e confezionare la droga. L’uomo è stato quindi arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’A.G., sottoposto al regime degli arresti domiciliari. La ragazza dell’arrestato, convivente nello stesso appartamento, a seguito di accertamenti, è stata denunciata in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.





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