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Modugno (Ba). Pesce fresco rubato e rivenduto al mercato nero. I carabinieri  arrestano  sei  dipendenti infedeli di un’azienda ittica [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

il furto del pesce. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MODUGNO (BA), 11 OTT. (Comunicato St.) - Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Modugno (BA) hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in regime domiciliare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, Dott. Sergio Di Paola, su richiesta del P.M. Sost. Proc. D.ssa Larissa Catella, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, sei persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata a innumerevoli furti e ricettazione, ai danni di una azienda ittica. I fatti risalgono al periodo tra marzo e luglio di quest’anno e le indagini sono state svolte dai militari del locale Nucleo Operativo, coordinati dal Sost. Proc. D.ssa Larissa Catella. A seguito della denuncia presentata dal titolare di un’azienda di Modugno che importa ed esporta prodotti ittici, i Carabinieri, dopo aver informato la Procura della Repubblica di Bari, hanno avviato una serie di accertamenti finalizzati a individuare i responsabili di numerosi furti che avvenivano durante la notte. A farne le spese era il titolare dell’azienda che si era accorto che da molto tempo stava registrando un’ inspiegabile flessione dei guadagni. I militari, con pedinamenti notturni e servizi di appostamento, sfruttando anche le immagini del circuito di videosorveglianza interno dell’azienda, hanno scoperto che erano proprio i dipendenti della stessa ditta che, organizzati in maniera organica, durante i turni notturni riuscivano a sottrarre ingenti quantitativi di prodotti ittici (crostacei, molluschi e pesce pregiato) trasportandoli all’esterno dell’azienda nelle loro autovetture private per poi rivenderli ad alcune pescherie compiacenti. Raccolti tutti gli elementi di prova, sono scattati i provvedimenti restrittivi che sono stati eseguiti nei Comuni ci Bitonto (BA), Grumo Appula (BA), Modugno e Bari, luoghi di residenza degli operai.


 

CORATO (BA): I CARABINIERI DI TRANI (BT) SCOPRONO BAZAR DELLA DROGA. ARRESTATI ZIO E NIPOTE (10 OTT.)

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani hanno tratto in arresto due persone, rispettivamente zio e nipote, di 54 e 28 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Da tempo l’abitazione in cui gli stessi vivevano era oggetto di mirati servizi di osservazione da parte dei militari dell’Arma, a causa delle continue segnalazioni provenienti dal vicinato, anche sul 112, dovute all’eccessivo afflusso di persone in orario notturno. Nella mattinata scorsa è scattato il controllo, allorquando i Carabinieri hanno deciso di entrare in uno dei condomini di via Belvedere. Sin dalle prime fasi era chiaro che i due soggetti, gravati da numerosi precedenti in materia di droga, avessero qualcosa da nascondere, stante il loro eccessivo nervosismo. Data la situazione, si è proceduto ad una accurata perquisizione personale, durante la quale il giovane, di origini baresi, consegnava due cipolline di marijuana che nascondeva negli slip. Il controllo è poi stato esteso a tutte le stanze dell’appartamento, tanto che all’interno di una plafoniera posta in corridoio, con grossa sorpresa, si rinvenivano due involucri di cellophane blu, contenenti 14 dosi di cocaina pronte per essere “spacciate”. Nel prosieguo delle operazioni, ben occultati in un borsone da viaggio di proprietà del ragazzo, “sbucavano” anche due involucri in cellophane contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 200 grammi. In camera da letto, invece, nel cassetto di un mobile, veniva rinvenuta un’ulteriore busta contenente 10 grammi di marijuana. I due soggetti sono stati quindi arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale di Trani ove resteranno a disposizione della competente Autorità giudiziaria. 

ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): I CARABINIERI SVENTANO UN FURTO AI DANNI DI UN DEPOSITO EDILE (10 OTT.)

Alcuni malviventi la notte scorsa hanno cercato di rubare rubinetterie e attrezzature varie all’interno di un deposito edile sito in Acquaviva delle Fonti. L’azione delittuosa è stata interrotta dall’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri che era in zona e che li ha messi in fuga. I ladri dopo essere entrati nel deposito, rompendo una finestra, stavano cercando di portare via materiale edile, quando si è attivato il sistema di allarme. Sono quindi scappati a bordo di un Iveco, abbandonando parte della merce accatastata. Il dispositivo messo in atto dalla Centrale Operativa della Compagnia di Gioia del Colle che ha fatto convergere in zona anche altre pattuglie presenti sul territorio, ha costretto i malviventi, sentendosi braccati, ad abbandonare l’ingombrante mezzo utilizzato, che è risultato esser stato rubato in Corato (BA). Il veicolo, dopo essere stato abbandonato, è stato dato alle fiamme al fine di cancellare ogni possibile traccia lasciata dai malfattori. Indagini in corso per l’identificazione dei malfattori. 


Controlli dei cc. a Trani. (foto cc.) ndr.
TRANI (BT): RUBA UN BORSELLO E TENTA DI PRELEVARE DANARO. ARRESTATO DAI CARABINIERI, MENTRE LA VITTIMA E’ ANCORA IN CASERMA PER LA DENUNCIA 

I Carabinieri della Stazione di Trani hanno tratto in arresto un 23enne del luogo, gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, che nella tarda serata di ieri si è reso responsabile di un furto aggravato. La condotta delittuosa si è verificata nella zona centrale di Trani, a ridosso dell’area portuale, ed ha interessato un furgone, utilizzato normalmente per il trasporto di persone, ove un cittadino aveva lasciato improvvidamente per qualche minuto un borsello. Il malvivente, incurante della centralità della zona e del passaggio continuo di persone, è riuscito a forzare la portiera del mezzo e ad allontanarsi con gli effetti personali, tra cui un portafogli, appartenenti dell’ignara vittima. Immediato l’allertamento delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri mediante segnalazioni pervenute al 112 con la descrizione somatica dell’autore del furto che è stato subito “individuato” dai militari delle pattuglie. Decisivi si sono rivelati alcuni sms pervenuti sul telefono della vittima mentre si trovava in Caserma per sporgere denuncia. In tali sms venivano segnalati tentativi di prelievo e/o pagamento effettuati mediante una delle carte di credito asportate qualche ora prima. Le operazioni tentate, effettuate in tutt’altra parte della città, consentivano quindi di orientare le ricerche in tale zona e di individuare il malfattore. Purtroppo, all’atto del controllo da parte dei Carabinieri, il 23enne si era già disfatto del maltolto, ma grazie alle testimonianze raccolte e ad alcuni sistemi di videosorveglianza che riprendevano il ladro mentre tentava di utilizzare la carta di pagamento, il cerchio su di lui si è chiuso ugualmente ed il giovane è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Trani ove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 


La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.
BARI MADONNELLA: SCOPERTO SUPERMARKET DELLA DROGA. ARRESTATI DUE CONIUGI CON TRE CHILI E MEZZO DI SOSTANZE STUPEFACENTI 

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bari Principale con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno arrestato F.A., 47enne e L.G., 43 enne, originari del quartiere Madonnella e già noti alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanzE stupefacentI. Nel corso degli assidui controlli nei quartieri del capoluogo pugliese, i Carabinieri avevano, già da alcuni giorni, notato un strano e continuo andirivieni di giovani, soprattutto assuntori di sostanze stupefacenti, nei pressi dell’abitazione dei due coniugi di Via Filzi. I militari, insospettiti da questo “traffico anomalo”, hanno quindi eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire un ingente quantitativo di sostanza stupefacente (3,4 kg di hashish suddiviso in 34 panetti e 85 gr. di cocaina confezionata in 15 dosi), già pronta per essere immessa sul mercato della minuta vendita, per un valore al dettaglio stimato in circa 40.000,00 euro. Lo stupefacente era abilmente occultato in un’intercapedine ricavata all’interno della casa coniugale, ma l’intuito investigativo ed il fiuto dei cani antidroga si sono rivelati decisivi. Per questo motivo, F.A. e L.G. sono stati arrestati e accompagnati presso le Case Circondariali di Bari e Trani a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. 

Arrestato pregiudicato a BAri dai cc. (foto) ndr.
BARI: IN PERMESSO PREMIO PER ASSISTERE A CERIMONIA RELIGIOSA DELLA FIGLIA, TROVATO AL BAR DAI CARABINIERI. ARRESTATO PER EVASIONE E RESISTENZA A P.U. 

Un pregiudicato di 30 anni, DL. B., è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con l’accusa di evasione e resistenza a P.U.. L’uomo, detenuto presso la Casa Circondariale di San Severo (FG), ove sta scontando una pena definitiva, era stato ammesso a fruire di un permesso premio a Bari di 3 giorni in regime di detenzione domiciliare, con la sola autorizzazione ad uscire di casa per assistere alla comunione della figlia (celebrata domenica mattina), limitatamente alla sola funzione religiosa. Ieri sera, verso le 22, è stato notato da una gazzella dell’Arma dinanzi ad un circoletto ricreativo in compagnia di altre persone. I militari lo riconoscono e gli intimano di fermarsi. L’uomo invece si da alla fuga, costringendo uno dei due militari ad inseguirlo a piedi (oltre un km tra via Cattaro, via Dalmazia e via Ragusa), fino a nascondersi sotto una macchina in sosta. Scoperto, tenta un ultimo disperato tentativo di fuga ingaggiando una colluttazione con il sottufficiale, fortunatamente rimasto illeso. Il pregiudicato è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che dovrà giudicarlo per evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale.





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