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Ruvo di Puglia (Ba). Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano benedice l`ospedale unico di primo livello del nordbarese

Michele Emiliano. (foto com.) ndr.
Presentata una petizione popolare per la sua realizzazione

di Massimo Resta 

RUVO DI PUGLIA (BA), 12 OTT. - Il Piano di riordino ospedaliero varato nei mesi scorsi dalla giunta regionale guidata dal presidente Michele Emiliano, nel chiudere i reparti di tutti gli ospedali del nordbarese, lascia senza un`assistenza sanitaria completa un territorio composto da una popolazione di oltre duecentomila abitanti. Per evitare che gli utenti, soprattutto anziani, siano costretti a percorrere decine di chilometri per raggiungere un ospedale dotato di tutti i reparti necessari alle loro cure, per iniziativa del medico anestesista molfettese Felice Spaccavento e` sorto il Comitato dei Cittadini per l`ospedale unico di Primo Livello. Il suo primo obiettivo e` stato quello di promuovere una petizione popolare per chiedere alla Giunta Regionale la creazione di un presidio ospedaliero unico di primo livello per garantire al territorio un`assistenza sanitaria adeguata. La sottoscrizione popolare, composta da centocinquanta firme, e` stata consegnata al governatore pugliese, che ha anche la delega alla sanita`, nel corso di un importante evento svoltosi nel palasport di Ruvo di Puglia, il cui ospedale, nel lontano 2003, fu riconvertito in presidio sanitario territoriale dalla giunta Fitto. Alla presenza del sindaco di Ruvo Pasquale Chieco, dei primi cittadini di Terlizzi, Molfetta e Corato, di medici ed infermieri operanti sul territorio, il presidente Michele Emiliano ha accolto con entusiasmo l`iniziativa del Comitato dei Cittadini, dando il proprio ok alla nascita dell`ospedale unico di primo livello. "La proposta di costituire un ospedale unico di primo livello nel nordbarese - ha detto il governatore della Puglia - e` un valido correttivo al piano di riordino ospedaliero. Rispetta i criteri di sostenibilita` economica, i criteri razionali - ha concluso Emiliano - e le risorse umane". Ora non resta che scegliere l`ospedale del territorio da trasformare in struttura unica di primo livello, mettendo da parte i campanilismi nell`interesse dell`assistenza sanitaria. In pole position, pero`, appaiono gli ospedali di Molfetta e Terlizzi. Ma l`ospedale di Terlizzi, che in passato e` stato anche ospedale provinciale, appare il piu` favorito. Non solo per la struttura di cui e` composto ma anche perche` di recente sono stati spesi soldi pubblici per la ristrutturazione del pronto soccorso. Scegliere Terlizzi sarebbe il giusto riconoscimento per la citta` che e` stata la capofila della protesta civile contro il piano di riordino di Fitto, chiamando a raccolta tutti i pugliesi colpiti dalla mannaia che si abbatte` sui loro ospedali. La scelta tocchera` alla giunta regionale, che non puo` non tener conto di queste valutazioni.





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