Calcio. Il Foggia stecca la quinta e perde con il Brescia
Di
Mario Schena
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Cristian Agnelli capitano del Foggia (foto web) ndr |
Foggia 24
febbr. - Il Foggia manca la cinquina di fila e sbatte il muso contro un
Brescia coriaceo che non ha mai mollato. Alla vigilia Stroppa ha affermato che
avrebbe addirittura pagato per battere la squadra della sua città . Ma al di lÃ
di tutto vincere era importante per allungare in classifica e mettersi sotto a
distanza di sicurezza un bel po’ di squadre. Invece ha vinto il Brescia in rimonta per due a uno approfittando di una
giornata no del Foggia dove alcuni dei
suoi uomini cardine non hanno reso come al solito. Il
mister rossonero ha perso Deli per squalifica, e aspetta ancora Agazzi non al
top della condizione. In difesa è tornato Loiacono, sulla corsia di sinistra a
comporre il terzetto di retroguardia con Camporese centrale e Tonucci sulla
corsia di destra. A centrocampo Stroppa inserisce Scaglia dal primo minuto al
posto di Deli, proponendo Zambelli sulla corsia di destra, Agnelli e Greco
centrali e Kragl, ormai beniamino dei tifosi rossoneri, sulla sinistra. In
avanti il duo Nicastro Mazzeo. Sulla sponda lombarda Boscaglia è ritornato in panchina
dopo la negativa parentesi legata alla gestione dell’ex tecnico rossonero Marino.
L’ex di turno è Felipe Curcio (93), acquisito nel marcato invernale ed a Foggia
considerato una delle tante meteore della squadra allenata da Pasquale Padalino.
Nel Brescia va in panchina un altro prodotto del vivaio locale il play
Tonali, classe “duemila” sembra il fratello minore di Pirlo e non solo per lo
stesso taglio di capelli. Ha diretto il signor Fabio Piscopo della sezione di
Imperia assistito da Pasquale Cangiano della sezione di Napoli e Maurizio De
Troia della sezione di Termoli. Quarto uomo Matteo Proietti della sezione di
Terni. I primi venti minuti passano senza brividi. Solo il Brescia con
Caracciolo si è fatto minaccioso al decimo minuto, ma la punta biancazzurra non
è riuscita a controllare bene la sfera in area favorendo l’uscita di Guarna. Boscaglia
tiene i suoi corti ed abbottonati mentre il Foggia sembra meno brillante del
solito, sbagliando anche facili appoggi. Il Brescia prende coraggio e si fa
davvero insidioso poco dopo la mezzora con il solito Caracciolo che controlla
bene in area e fa partire un diagonale che Guarna mette in angolo con un
intervento di piede. Risponde il Foggia con un tiro di Kragl, alto. Al
trentaseiesimo Mazzeo in area controlla e serve Nicastro che conclude
debolmente sul fondo. E’ il preludio al gol che arriva un minuto dopo grazie a
Nicastro bravo a spingere in rete un tocco di testa di Mazzeo servito sotto
porta da un cross dalla sinistra di kragl. Tre i minuti di recupero concessi
durante i quali il solito Caracciolo con un colpo di testa impegna Guarna alla
deviazione sulla traversa. Ripresa che vede inizialmente il Brescia alla
ricerca del pari con una certa veemenza. La squadra di Boscaglia però offre il
fianco alle insidiose ripartenze del Foggia. Al terzo minuto Mazzeo se ne va
verso l’area del Brescia e serve l’accorrente Zambelli che però conclude alto.
Sempre insidioso Caracciolo in area ben controllato dalla difesa. Dopo otto
minuti Stroppa cambia lo stanco Scaglia con Gerbo che si fa subito ammonire. Al
dodicesimo ci prova Kragl da posizione impossibile mandando alto. Al
quattordicesimo fallo di Tonucci al limite su Embalo. Punizione e cartellino
giallo per il difensore del Foggia che diffidato salterà la trasferta di
Novara. Batte Caracciolo, la barriera mette in angolo e sugli sviluppi del
calcio dalla bandierina Ndoj controlla e manda di poco sul fondo. Il Brescia
attacca a testa bassa e riesce a pareggiare al ventiduesimo con Torregrossa
bravo a deviare in rete un traversone dalla destra di Spalek. Il Foggia ha
qulche elemento sottotono ed al ventiseiesimo dentro Duhamel e Fedato, fuori
Nicastro e Greco. Il Brescia prende coraggio e il Foggia sbanda. A ventinovesimo
fallo di Agnelli su Torregrossa, rigore che Caracciolo trasforma. Al
trentanovesimo Agnelli conclude centralmente dal limite. Il Foggia gioca
decisamente male sbagliando passaggi e palloni in notevole quantità . Quattro i
minuti di recupero concessi dove il Foggia ha cercato in maniera confusionaria
di raddrizzare la gara senza riuscirci e dove un solo di tiro di Kragl è finito
di poco sul fondo. Brutto stop del Foggia che ha perso una ottima occasione per
andare via dalle zone basse della classifica ora nuovamente vicine. Stroppa
deve meditare su formazione e cambi.
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