Calcio. Un Foggia da incorniciare batte la Cremonese.
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Marco Zambelli suo il quarto gol (foto Foggia Calcio) ndr |
di Mario Schena
Foggia
7 aprile - Ottava vittoria in
trasferta per il Foggia che asfalta la Cremonese con un poker di gol ipoteca la
salvezza e lancia un timido sguardo alla zona play-off. Foggia a Cremona in
cerca di punti salvezza. La squadra di Stroppa arrivava allo “Zini” con due
punti di vantaggio sui padroni di casa vogliosi di riscattare un girone di
ritorno finora disastroso che li ha visti vittoriosi solo con il Parma per poi
successivamente infilare una serie di ben undici partite nelle quali la squadra
lombarda non ha mai vinto, ottenendo solo sei pareggi e subendo sconfitte anche
con squadre di bassa classifica come la Pro Vercelli, la Ternana e la Virtus
Entella. Non vinceva in casa da cinque giornate ed anche contro i rossoneri
la vittoria è rimandata. Trend opposto per il Foggia che nel girone di ritorno aveva
già vinto sette volte ed è stato “corsaro” tre volte fuori casa con Entella,
Palermo e Novara. Ha perso cinque volte, tre delle quali allo Zaccheria con
Pescara, Brescia ed Empoli e non ha mai pareggiato. Fuori Tonucci per mal di schiena Stroppa ha
schierato Guarna tra i pali, difesa a tre con Calabresi al debutto in maglia
rossonera, Camporese e Loiacono, centrocampo formato da Agnelli, Zambelli,
Agazzi, Kragl e Greco, punte Nicastro e Mazzeo.
Ha diretto Antonio Giua, della sezione di Olbia, Giua al suo primo anno
in CAN B e ha già arbitrato gare del Foggia in sei occasioni. L'ultimo
incrocio tra Giua e il Foggia risale al 19 marzo 2017, Foggia-Lecce, finito tre
a zero per i rossoneri. Giua è stato coadiuvato da Davide Imperiale di Genova e
Pasquale Cangiano di Napoli. Quarto uomo Andrea Capone di Palermo. Primo tempo
bruttino che si scuote al quindicesimo grazie all’uscita tardiva di Guarna ch
consente a Perulli di colpire di testa mancando il gol di pochissimo, ma
l’azione era viziata da fuorigioco. Trascorrono altri diciassette minuti di
nulla e il Foggia passa in vantaggio con Kragl con Agazzi
che tocca per Nicastro che spalle alla porta passa a Kragl che in corsa fa
partire un diagonale che termina nell’angolo alla sinistra di Ujikani. Non
passa un minuto che i rossoneri raddoppiano con Mazzeo che mette in rete sotto
porta un assist di testa di Zambelli, che forse si aiuta con una spinta, su
cross dalla sinistra di Kragl. Uno due micidiale che annichilisce la Cremonese
che comunque sfiora il gol al quarantunesimo con Arini che con un tiro al volo
scheggia il palo alla destra di Guarna. Un minuto dopo il Foggia rende corposo
il vantaggio con il terzo gol di Nicastro bravo a ribadire in rete una
ribattuta di Ujikani su una prima conclusione di Agnelli. Niente recupero e
tutti negli spogliatoi. Nessun cambio per il Foggia ad inizio ripresa mentre i
padroni di casa schierano Piccolo al posto di Perulli. La Cremonese cerca disperatamente
di riaprire la gara, ma presta il fianco alle ripartenze del Foggia che non trova
il quarto gol con Greco che non approfitta dell’uscita a vuoto di Ujikani.
Cerca di trovare spazi utili la squadra di Tesser, ma lascia praterie al Foggia
che va in gol al sedicesimo con Zambelli tutto solo in area e bravo a battere a volo su cross dalla sinistra di Kragl. Al Al
ventiduesimo arriva anche il momento dell´esordio per Ramè che entra al posto
di Greco. Al ventitreesimo Guarna blocca su Scappini, ben servito di testa da
Camara ed a nove minuti dalla fine l’ultimo brivido lo dà Camara che va a botta
sicura ma è provvidenziale la deviazione di Calabresi in angolo. Tre i minuti
di recupero, ma non ci sono altre emozioni. Bella vittoria dei rossoneri che,
nel girone di ritorno, dopo Parma e perugia si confermano la terza forza del
Campionato.
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