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Cronaca. Tra Foggia e provincia sventato colpo in banca, arresti per rapina, sequestro e reati vari

Auto delle FF.OO. (foto web) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 07 APR. (Com. St.) - Di seguito si riportano tre comunicati stampa dele FF.OO. delle attività compiute nella giornata trascorsa.

FOGGIA: POLIZIA DI STATO SVENTA COLPO IN BANCA E METTE IN FUGA I MALVIVENTI
Nella nottata odierna, alle ore 2.30 circa,  in via Onorato, presso l’istituto bancario del Monte Paschi di Siena, ignoti, dopo aver sparso una cinquantina di chiodi a quattro punte al fine di assicurarsi la fuga, hanno tentato di forzare lo sportello bancomat della suddetta banca, senza tuttavia riuscirvi. Dopo aver provato a forzare lo sportello dell’ATM, il quale ha resistito al primo tentativo, i malviventi provavano, attraverso un grosso martello a sfondare la vetrata laterale il bancomat, al fine di aggirare l’ostacolo e provare a forzarlo dall’interno dell’istituto bancario.
L’azione delittuosa dei malviventi veniva però disturbata dall’immediato arrivo dell’istituto di vigilanza e della Squadra Volanti della Questura di Foggia. Al gruppo di ladri non restava che darsi alla fuga.
Sono attualmente in corso le indagini da parte della Polizia di Stato per l’identificazione del gruppo che ha tentato il colpo.

LUCERA: POLIZIA DI STATO ESEGUE MISURA CAUTELARE E ARRESTA RESPONSABILE DI RAPINA, SEQUESTRO DI PERSONA E LESIONI AGGRAVATE  IN CONCORSO AI DANNI DI UNA GIOVANE DONNA.
In data 06.04.2018, gli Agenti della Polizia di Stato della  Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno  eseguito la misura cautelare in carcere  emessa  dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Foggia,  nei confronti di GUERRIERI Leonardo, classe 1976 residente a Lucera, pregiudicato.
L’attività d’indagine trae origine dall’evento delittuoso verificatosi in data 28.08.2017 a Lucera, in danno di una donna, la quale, mentre si trovava presso la sua abitazione, veniva sopraffatta da tre individui i quali dopo averla picchiata, immobilizzata e legata, la rapinavano di circa 30,00 euro, di due cellulari e di altri monili in oro ed orologi vari rinvenuti dai tre malviventi all’interno dell’abitazione.
I tre malviventi, dopo aver messo a soqquadro l’appartamento, si allontanavano dall’abitazione lasciando la vittima in casa legata.
L’attività d’ indagine svolta dagli Agenti della Squadra Mobile ha consentito di raccogliere gli elementi utili, per l’inoltro della richiesta di custodia cautelare da parte del P.M., in particolare essa si è sviluppata prevalentemente su una minuziosa osservazione delle immagini delle varie telecamere ivi posizionate che fornivano spunti particolarmente importanti per l’identificazione del GUERRIERI, nei confronti del quale veniva operata quasi nell’immediatezza una perquisizione che consentiva di rinvenire importanti riscontri investigativi a carico del malvivente.
Al momento del suo rintraccio, avvenuto presso il suo domicilio di fatto, Guerrieri Leonardo, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova presso l’U.E.P.E. di Foggia, veniva trovato anche in possesso di gr.33 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana e di un bilancino di precisione.
Per tale motivo veniva deferito anche in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Al termine delle formalità di rito GUERRIERI Leonardo veniva associato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G..

CERIGNOLA: CONTROLLI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CERIGNOLA. QUATTRO ARRESTI TRA IL CENTRO OFANTINO, MARGHERITA DI SAVOIA E STORNARA.
E’ di quattro arrestati il bilancio dell’ultimo servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, tra il centro ofantino ed i comuni di Margherita di Savoia e Stornara, ha permesso l’arresto in flagranza di due pregiudicati e l’esecuzione di due distinti provvedimenti emessi dai Giudici competenti a carico di ulteriori due pregiudicati.
I primi due a finire in manette sono stati FRISARI GIULIANO, cl. '67, e GRAVINA GIOVANNI, cl. '76, entrambi pregiudicati baresi. I due, ai quali era stato intimato l’alt da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NORM, avevano reagito accelerando e tentando di far perdere le proprie tracce per le vie cittadine. Braccati dai militari, che non si erano lasciati sorprendere, e subito dopo bloccati, sono entrambi stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della perquisizione nell’autovettura è stata trovata anche una piccola quantità di marijuana, motivo per il quale, probabilmente, i due avevano tentato di sottrarsi al controllo. I due, quindi, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e segnalati al Prefetto di Foggia quali consumatori di stupefacenti.
A Margherita di Savoia, invece, i Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di DI GENNARO GAETANO, cl. '65, in sostituzione dell’obbligo di dimora a cui lo stesso era sottoposto. L’uomo, che non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di Margherita di Savoia, in quanto, appunto, sottoposto all'obbligo di dimora nell’ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora imputato per il tentato omicidio della ex fidanzata avvenuto oltre tre anni fa, quando volontariamente la investì con l'auto, non riuscendo solo miracolosamente nel suo intento omicida, in più circostanze era stato sorpreso dai militari in palese violazione delle prescrizioni impostegli. La Corte d’Appello di Bari, quindi, per evitare che l’uomo possa reiterare il reato, ha revocato la misura cautelare a cui era sottoposto, imponendogli, quindi, quella più restrittiva degli arresti domiciliari.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione hanno eseguito un’altra ordinanza di custodia cautelare, questa volta in carcere, a carico di BUO ROCCO, cl. '45, pregiudicato del posto. L’uomo, che stava scontando la sua pena in regime di detenzione domiciliare, nelle settimane scorse era stato arrestato per evasione dai medesimi militari. L’ufficio di Sorveglianza di Bari, a causa delle trasgressioni alle prescrizioni impostegli e puntualmente segnalate dai Carabinieri di Stornara, gli ha revocato il beneficio dei domiciliari ripristinando, quindi, la custodia in carcere. Al termine delle formalità di rito Buo Rocco è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.



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