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Corato (Ba). Ruba una borsa con oro e contanti nell’auto di una 86enne. Arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

La refurtiva recuperata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

CORATO (BA), 30 MAG. (Comunicato St.) - Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione Corato hanno arrestato un 35enne, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di furto con destrezza. I fatti, così come ricostruiti dai Carabinieri, si sono svolti sulla pubblica via. Dopo un periodo di breve osservazione, l’uomo si è avvicinato ad una Fiat Panda e, approfittando della disattenzione della vittima, una 86enne del posto, si è appropriato di una borsa con un movimento fulmineo. La fortuna del malfattore è stata duplice: da un lato, datosi alla fuga, probabilmente solo quando era riuscito a far perdere le proprie tracce si è reso conto del contenuto del maltolto, ovvero una piccola somma in contante e monili in oro per oltre 3000 euro; dall’altro, seppur involontariamente, è risultato inizialmente poco riconoscibile atteso che, vista la lunga e folta capigliatura, si pensava che il responsabile del furto fosse una donna. L’intuito e la rapidità dell’intervento di una pattuglia dell’Arma, sopraggiunta proprio nelle fasi della fuga dell’uomo, unita alla raccolta di elementi testimoniali sul posto ed all’osservazione di alcune telecamere, hanno consentito di individuare il responsabile e di sciogliere l’equivoco sulla sua identità. Infatti, raggiunto presso la propria abitazione e sottoposto a perquisizione domiciliare, il 35enne veniva trovato in possesso dell’intera refurtiva che, successivamente, veniva restituita all’avente diritto. Condotto quindi presso la Stazione Carabinieri di Corato, l’uomo, che ha ammesso le proprie responsabilità, veniva dichiarato in arresto e, su disposizione della competente A.G., collocato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. 


Carabinieri di Canosa. (foto cc.) ndr.
CANOSA DI PUGLIA (BT). CARABINIERI. SEQUESTRO E CONFISCA DEI BENI DI LUIGI CURCI, ESPONENTE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DI CERIGNOLA (FG) 

La Corte di Appello di Bari - Sezione Misure di Prevenzione ha emesso, in base alla normativa del "Codice Antimafia", un decreto di confisca nei confronti di CURCI Luigi 62enne di Cerignola (FG), già condannato per associazione di tipo mafioso e traffico illecito di sostanze stupefacenti e ritenuto elemento di vertice del clan “Piarulli – Ferraro” attivo in Cerignola (FG) e zone limitrofe. Il provvedimento è scaturito da un ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Bari in cui è stato disposto il ripristino del sequestro e della confisca emesso dal Tribunale – Sez. M.P. di Trani, in seguito all’annullamento, da parte della Suprema Corte di Cassazione, del decreto di revoca della Corte d’Appello. Sono state pertanto pienamente confermate le risultanze delle indagini effettuate dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari in cui era stato evidenziato come, sia il proposto che i suoi congiunti, fossero i proprietari di un patrimonio accumulato illecitamente. E’ stato pertanto ripristinato il sequestro e la contestuale confisca per i seguenti beni: Nel comune di Canosa di Puglia (BA): 3 appartamenti; 2 locali commerciali; 1 capannone industriale; 1 magazzino; 1 autovettura; 1/3 del capitale sociale di un autoscuola; Nel comune di Milano: 1 appartamento; 1 box auto. Lo stile di vita di CURCI Luigi, monitorato dagli investigatori per circa 30 anni è tale che, a fronte di circa € 800,00 annui di media dichiarati al fisco, ha investito somme di denaro ingiustificati (circa 3 mln di euro).




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