Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Foggia, alcune operazioni della Polizia di Stato. Cronache e foto all'interno dell'articolo.

Prostitute a Foggia (foto PS) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 06 LUG. (Com. St.) - Di seguito si riportano alcune operazioni della Polizia di Stato. Cronache e foto all'interno dell'articolo.

Foggia, nuova operazione antiprostituzione della Polizia
Nella giornata di ieri, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, in ottemperanza ad una specifica ordinanza del Questore della Provincia di Foggia, Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia, unitamente ad Agenti della Polizia Municipale, hanno effettuato un controllo sulla Statale 673, rilevando la presenza di cinque donne, in abiti succinti, intente a svolgere attività di meretricio.
Al fine di procedere all’ esatta identificazione, le stesse, tutte di nazionalità romena, venivano accompagnate negli Uffici della Questura.
Le cinque donne, dopo gli accertamenti sull’identità personale e sull’osservanza delle norme in materia di immigrazione, sono state tutte denunciate all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 726 c.p. (atti contrati alla pubblica decenza), mentre due di esse anche ai sensi dell’art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell’autorità). Inoltre, a cura della Polizia Locale, nei confronti di tutte le predette cittadine rumene, veniva elevato verbale di contestazione al Codice della strada per occupazione della sede stradale (art. 15, co. 1 e 2, c.d.s.). 

Durante le fasi concitate tra le vie cittadine durante la partita Foggia - Pescara (foto PS) ndr.

Violenza nel Calcio. La Questura di Foggia arresta cinque Ultras del Foggia
La Polizia di Stato, più in particolare la Digos della Questura di Foggia, nella mattinata odierna a conclusione delle attività investigative scaturite a seguito dei violenti scontri occorsi prima dell’incontro di calcio  “Foggia – Pescara” del  20 gennaio u.s., ha proceduto all’esecuzione di cinque misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti pseudo tifosi della squadra del Foggia, emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Si tratta di D.F. (classe 1981), M.C. (classe 1978), V.A. (classe 1998), R.F. (classe 1984), tutti con pregiudizi specifici  di polizia - ritenuti responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, porto in luogo pubblico di oggetto atto ad offendere  e travisamento. I quattro giovani, quel giorno, unitamente ad altri soggetti ancora in corso di identificazione, avendo avuto notizia dell’arrivo di un centinaio di tifosi del Pescara a mezzo treno, anziché fare ingresso all’interno dello stadio, dopo essersi completamente travisati con passamontagna, sciarpe e cappucci ed armati di mazze, bastoni, bombe carta, fumogeni e sassi, hanno raggiunto la Stazione ferroviaria con l’evidente intenzione di entrare in contato con gli stessi all’atto del loro arrivo al binario. In quella circostanza,  un nutrito gruppo di foggiani (tra i quali hanno spiccato per efferatezza proprio i quattro arrestati), nel tentativo di raggiungere i supporters della squadra rivale,  si scagliavano con violenza contro le Forze dell’Ordine, schierate per evitare il contatto. 
Nell’ambito della stessa operazione di polizia, è stato anche rintracciato e collocato agli arresti domiciliari A.C. (classe 1992) sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, poiché presente quello stesso giorno allo stadio nonostante il divieto di partecipare a pubbliche riunioni, limitazione  imposta dalla stessa misura di prevenzione. 
Già nel mese di marzo, il Questore di Foggia Mario Della Cioppa, aveva disposto nei confronti degli odierni arrestati severi provvedimenti amministrativi di DASPO, per periodi di tempo compresi dai 5 agli 8 anni.  Ai responsabili delle condotte più violente, per il corrispondente periodo del divieto, è stato prescritto anche l’obbligo di firma presso Uffici di Polizia nei giorni in cui il Foggia Calcio disputa gli incontri.
L’operazione portata a termine nella mattinata odierna dimostra l’incisività dell’azione di prevenzione e di repressione contro comportamenti violenti commessi in occasione di manifestazioni sportive da parte delle compagini più intransigenti. Il combinato disposto tra l’azione giudiziaria della Procura della Repubblica con quella operativa della polizia di Stato, in specie della D.I.G.O.S., unita all’azione di prevenzione rappresentata dalla emanazione dei DASPO da parte del Questore, sono dimostrazione dell’attenzione e dell’incisività voluta e dovuta per fenomeni criminali potenzialmente pericolosi per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. 
Peraltro, sono ancora in corso attività di indagine finalizzate ad identificare tutti gli autori delle violenze poste in essere in occasione dell’incontro “Foggia – Pescara” del 20 gennaio u.s., oltre ad altre mirate attività relative a fatti analoghi, occorse a margine di altri incontri quali “Foggia – Frosinone” del 28 dicembre 2017 e “Foggia – Brescia” del 24 febbraio u.s..

Cerignola, la Polizia arresta tre giovani per droga
Nell’ambito del Piano Operativo Interprovinciale (POI) effettuato settimanalmente nell’area Ofantina dalle Questure di Foggia e Bari, nella serata del 5 luglio, in Cerignola, personale della Polizia di Stato del locale Commissariato P.S. unitamente a personale del Nucleo Cinofili della Polizia di Stato di Bari, hanno arrestato tre giovani cerignolani, tutti con precedenti, CAPPELLARI Giovanni Marco, classe1994, MARTIRADONNA Matteo, classe 1992, CAPPELLARI Giuseppe, classe 1999, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel transitare sulla S.P.95 bis, gli Agenti della Polizia di Stato, giunti all’altezza dell’autoparco di proprietà della famiglia CAPPELLARI, hanno notato, parcato all’interno, un motociclo da cross di colore bianco e arancione, più volte segnalato come appartenente ad uno spacciatore della zona. Gli Agenti hanno deciso di effettuare un controllo e sentendo delle voci provenire da una casetta di legno ivi esistente, hanno sorpreso, all’interno della casetta, i tre giovani predetti, intenti presumibilmente a confezionare dosi di stupefacente.
La perquisizione locale e personale ha portato al rinvenimento di complessivi grammi 30 di Cocaina, 1.000,00 euro circa in banconote di vario taglio, quattro telefoni cellulari,  un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle c.d. cipolline. Infine è stata sequestrata la moto da cross, utilizzata per l’attività di spaccio, recante targa illeggibile, di proprietà del MARTIRADONNA.
I tre giovani sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
Prosegue l’incessante impegno della Polizia di Stato, con servizi mirati alla repressione e prevenzione dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in tutto il territorio provinciale.

Foggia, Operazione Estate Sicura 2018, la 1^ fase                              
Nelle giornate del 2, 3 e 4 luglio 2018, in tutta la Provincia di Foggia, la Polizia di Stato attraverso l’impiego di 284 Agenti appartenenti alla Questura di Foggia, nonché ai Commissariati di Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera ha posto in essere un’operazione ad alto impatto denominata “Estate Sicura”, al fine di contrastare i furti in abitazione e nei locali commerciali.
Al fine di rendere più performante l’azione di prevenzione e repressione, è stato previsto l’impiego di autovetture munite di lettori automatici, al fine di controllare il maggior numero di autoveicoli sospetti, verificando l’eventuale presenza a bordo di arnesi atto allo scasso, utilizzati per la commissione dei furti ovvero neutralizzare i sistemi di videosorveglianza e allarme.
Nel corso dell’operazione sono stati impiegati 104 veicoli e 284 Agenti della Polizia di Stato. L’attività svolta ha permesso di controllare 3.069 veicoli, 1.245 persone, di cui 307 pregiudicati.
L’alto impatto ha permesso altresì di denunciare 5 persone in stato di libertà e di arrestarne 5.
Leggi anche #MERCURIOPIUSICUREZZA per la Polizia la Sala Operativa è nello smartphone 





lagazzettameridonale.it © All Rights Reserved (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)

Nessun commento