Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Bari San Nicola. Rintracciato ed arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile un minorenne evaso da una comunità protetta [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Controlli dei CC. A Bari. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 25 AGO. (Comunicato St.) - Era dal 26 luglio scorso che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si erano messi alla ricerca di un minorenne, “legato” ad un noto clan operante in Bari Vecchia, evaso da una comunità protetta ubicata in provincia. Lo stesso, arbitrariamente e senza alcuna autorizzazione, si era allontanato dalla comunità ove era stato collocato su ordine del Tribunale per i Minorenni di Bari a seguito del suo arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Il minorenne, infatti, nel marzo scorso, era stato sorpreso dai militari del Nucleo Radiomobile, proprio mentre cedeva una dose di marijuana ad un 24enne residente in città. L’immediata perquisizione consentiva di rinvenire nel marsupio che aveva al seguito, altri 41 involucri della stessa sostanza stupefacente, per complessivi 133,00 grammi, una dose di cocaina, nonché la somma contante di oltre 2.000,00 euro, ritenuta il provento dell’illecita attività. Stamattina, i Carabinieri lo hanno rintracciato in Via Santa Maria del Buon Consiglio e gli hanno notificato il provvedimento del G.U.P. del Tribunale per i Minorenni di Bari che dispone la revoca del collocamento in comunità protetta con l’accompagnamento presso l’Istituto per i Minorenni “Fornelli” della città. 

Un arresto dei CC. a Carbonara (Ba).(foto cc.) ndr.
BARI: I CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE ARRESTANO UN 37ENNE DI CARBONARA PER FURTO CON DESTREZZA DI UN PORTAMONETE AI DANNI DI UN 85ENNE 

Ieri, verso le ore 13.00, in via Crisanzio, all’altezza di un supermercato, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, a seguito di una richiesta d’intervento pervenuta al “112”, hanno arrestato per furto con destrezza aggravato, R.M. 37enne di Carbonara, sorpreso mentre tentava di dileguarsi, dopo aver asportato, dalla tasca posteriore di un 85enne residente in provincia, un portamonete. L’immediato intervento dei militari, che già si trovavano in zona, consentiva di bloccare il malvivente e di recuperare l’intera refurtiva che veniva restituita all’avente diritto. L’arrestato, su disposizione della competente A.G., veniva sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.



lagazzettameridonale.it © All Rights Reserved (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)

Nessun commento