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Emergenza Caporalato. Le attività della Polizia di Stato di Capitanata

La Polizia nei campi dei "caporali" (foto PS) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 07 AGO. (Com. St.) - ATTIVITA' DI PREVENZIONE SULLA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI OPERATA DALLA POLIZIA DI STATO E DALLE ALTRE FORZE DI POLIZIA NELLE AREE AD ALTA DENSITA' DI PRESENZA DI LAVORATORI STAGIONALI NEL TAVOLIERE

Nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio nelle macroaree della provincia di Foggia, in atto da agosto 2017, per la prevenzione e repressione dei fenomeni delinquenziali della criminalità comune ed organizzata, la Polizia di Stato e le FF.PP hanno riservato particolare attenzione anche alla verifica dei mezzi circolanti su strada e diretti a reprimere illegalità scaturenti dalla mobilità da e per il C.A.R.A di Borgo Mezzanone (FG) e dagli insediamenti ove trovano temporanea sistemazione lavoratori stagionali, perlopiù immigrati africani, impiegati nella raccolta di pomodori ed olive delle vaste coltivazioni del Tavoliere.

Le verifiche in questione hanno la finalità di controllare la conformità dei mezzi utilizzati su strada per detta mobilità, oltre che ad intercettare fenomeni di capolarato sui quali la Squadra Mobile di Foggia e gli Uffici investigativi delle altre FFPP svolgono mirate attività di indagine.

I servizi Straordinari in questione, costituiti da inizio Ottobre 2017, previa analisi in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, presso la Prefettura di Foggia, sono stati 75 , a carattere interforze, per una media di 2 Servizi straordinari a settimana, con impiego dei Reparti specializzati della Polizia di Stato, nella fattispecie, i Reparti Prevenzione Crimine, oltre alla Polizia Stradale, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Tutte le attività in questione hanno visto anche il coinvolgimento della Polizia Municipale competente per territorio, nel caso specifico, la Polizia Locale di Manfredonia e di San Severo.

I risultati raggiunti complessivamente in queste attività di prevenzione sono stati i seguenti, nel periodo temporale ottobre 2017/ luglio 2018:

PERSONE CONTROLLATE COMPLESSIVAMENTE:  1678
PERSONE CON PREGIUDIZI DI POLIZIA: 294
VEICOLI CONTROLLATI: 1742
FURGONI CONTROLLATI : 57
AUTOMEZZI SEQUESTRATI: 147
SANZIONI AL CDS: 357
CONTROLLI AL CDS: 1049
PERSONE DENUNCIATE: 20
PERSONE ARRESTATE: 4

La Polizia di Stato, nel caso specifico la Squadra Mobile di Foggia, svolge mirate indagini sui fenomeni di capolarato.
Recentemente, nell'ambito dei controlli  “ACTION WEEK”, dal 15 al 18 maggio 2018, lo stesso personale di polizia, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Sezione Territoriale di Foggia, ha svolto servizi  finalizzati “al contrasto delle associazioni per delinquere dedite al traffico di essere umani in particolare riferimento allo sfruttamento del lavoro”:

controllando 7 aziende agricole;
elevando 6 contestazioni amministrative nei riguardi di altrettanti proprietari terrieri per violazioni dell’art. 3 comma 3 d.l. 12/2002 come modificato dall’art. 22 d. l.vo 151/2015 (impiego di lavoratori senza preventiva comunicazione di assunzione – sanzione corrispondente a € 3000,00  per ogni lavoratore non assunto);
Sospendendo 2 attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 decreto l.vo 81/2008

Per completezza di informazione, si rappresenta che dei 12 stranieri deceduti oggi pomeriggio, a seguito dell'incidente stradale, sono stati finora compiutamente identificati 7, tutti regolari sul territorio nazionale.

FOGGIA: POLIZIA DI STATO ESEGUE MISURA CAUTELARE DELLO ALLONTANAMENTO
Nella giornata del 3 agosto scorso, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia - Sezione reati contro la persona e minori hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare e dai luoghi abitualmente frequentati dalle vittime, nei confronti di un uomo di 52 anni, foggiano a carico del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati maltrattamenti in famiglia, di estorsione e lesioni aggravate.
Nel mese di giugno u.s. l’ennesimo litigio violento accaduto in casa ha indotto la donna madre di due figli a sporgere denuncia nei confronti del marito dal quale era in corso la separazione.
La donna era costretta da molto tempo a subire minacce da parte del marito e violenze fisiche con continue richieste di denaro, in quanto il marito era affetto da ludopatia.
Le violenze nell’ambito domestico spesso coinvolgevano anche i figli i quali dovevano a loro volta subire il carattere aggressivo, violento e minaccioso del padre.
I comportamenti intimidatori proseguivano anche dopo che l’uomo  aveva lasciato la casa coniugale in seguito alla separazione, tanto che la donna aveva deciso di non aprire l’attività commerciale che dava sostentamento alla famiglia per paura delle incursioni del marito che avvenivano a qualsiasi ora, anche davanti ai clienti per minacciare tutti i componenti della famiglia.



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