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Calcio. Foggia sfortunato con il Brescia terzo pari di fila

Alberto Gerbo autore del secondo gol del Foggia i (foto web) ndr.
di Mario Schena

FOGGIA, 03 NOV. - Allo Zaccheria è sceso un Brescia in salute. Per i lombardi i punti finora conquistati sono quattordici con la squadra allenata da Corini, dopo l’esonero di Suazo, imbattuta e che fuori casa ha perso solo una volta a La Spezia e pareggiato tre gare. Avversario difficile per il Foggia di Grassadonia che dopo il sostanzioso turnover di Cittadella ha riproposto poche varianti alle formazioni di inizio campionato quella composta da Bizzarri tra i pali, difesa a tre con il ritorno di Camporese al centro della difesa, confermato Ranieri a sinistra e Martinelli a destra. A centrocampo Zambelli a destra, Kragl sulla fascia opposta e in mezzo al campo Gerbo, Deli e Carraro. In attacco le due bocche di fuoco Mazzeo e Galano. Ha diretto Valerio Marini della sezione di Roma uno. Marini, al suo quarto anno in CAN B, ha già diretto il Foggia in quattro occasioni ed è stato coadiuvato da Pasquale Capaldo della sezione di Napoli e Andrea Capone della sezione di Palermo, quarto uomo Marco Acanfora della sezione di Castellamare di Stabia. La gara è terminata in parità due a due. 
Il Foggia capisce subito di avere di fronte un Brescia tonico e ben messo in campo capace di far male, ma i rossoneri rispondono colpo su colpo e trovano addirittura il vantaggio dopo soli sei minuti. Gerbo batte un fallo laterale servendo in area Zambelli che fa partire un assist per Mazzeo che la spizza testa e la piazza sul secondo palo. Dopo due minuti sulle ali dell’entusiasmo il Foggia crea un'altra grossa opportunità per andare a rete. L’azione parte da Gerbo che serve Kragl sulla sinistra che fa partire un traversone che Andrenacci respinge verso il dischetto del rigore dove Mazzeo non riesce ad agganciare la sfera. Al decimo Gerbo ci prova da fuori area con un tiro a giro che va di poco alto sull’incrocio dei pali. Il Brescia non si intimorisce e cerca con caparbietà ilo pari che arriva al quattordicesimo con Torregrossa che attacca lo spazio e si infila in area ottimamente servito da Ndoj e batte Bizzarri in uscita. La partita si fa bella con continui capovolgimenti di fronte. Al diciannovesimo ci prova Ndoj, ma la sua conclusione è centrale. Al trentunesimo Bizzarri è bravo ad accartocciarsi su un pericoloso colpo di testa sotto misura di Torregrossa su calcio d’angolo. Al minuto trentasette Foggia vicinissimo al raddoppio. Gerbo servito in area fa partire un tiro forte che Andrenacci respinge con una splendida parata, sulla palla arriva Ranieri che colpisce in pieno la traversa. 
Due i minuti di recupero concessi dove c’è il tempo per battere una punizione a favore del Brescia che non sortisce effetti deleteri. Foggia padrone del campo ad inizio ripresa. Al secondo minuto Deli costringe l’estremo difensore biancazzurro alla deviazione in angolo. Al sesto tocco splendido di Mazzeo che lancia sulla corsa Deli che entra in area e colpisce il palo con un rasoterra insidiosissimo. E’ il preludio al gol che arriva dopo un minuto grazie ad un Eurogol di Gerbo che servito poco fuori dell’area in opposizione decentrata fa partire un bolide che si insacca sotto l’incrocio dei pali alla destra di Andrenacci. Al quattordicesimo il Brescia si divora il gol del pareggio con Spalek che sotto porta manda alto. Al sedicesimo ingenuità di Camporese già ammonito che fa fallo a centro campo beccandosi il secondo giallo con conseguente espulsione. Fuori deli e dentro Tonucci, poco dopo fuori Mazzeo e dentro tra il boato del pubblico “Re” Pietro Iemmello. Fuori anche galano e dentro Agnelli. Foggia con un 4-4-1 che sa di barricata. Il Brescia ci prova in maniera martellante collezionando una serie infinita di calci d’angolo. Bizzarri fa gli straordinari, ma la porta del Foggia si salva. Al trentaseiesimo punizione dal limite per il Brescia che Tremolada manda alle spalle di Bizzarri. Al trentottesimo Iemmello manda di testa sulla traversa un cross dalla destra di Gerbo. Continua a far paura il Brescia che al quarantatreesimo sfiora il vantaggio con Torregrossa che mandai pochissimo fuori. 
Il Foggia soffre e cerca di reagire con delle ripartenze che non sortiscono effetti particolari. Tre minuti di recupero concessi dal signor Marini dove il Foggia ha cercato in ogni modo di tener lontano dall’area il Brescia. La gara si chiude con l’ultima emozione data dal calcio di punizione battuto da Kragl che termina di pochissimo fuori alla destra di Andrenacci. Finisce in parità e tutto sommato il risultato è giusto anche se l’espulsione di un ingenuo Camporese ha danneggiato e non poco il Foggia. Ora i rossoneri osserveranno il turno di riposo e torneranno in campo tra tre settimane vista anche la pausa per le gare delle nazionali. Nel frattempo si spera che il prossimo quattordici novembre la giustizia sportiva riduca la penalità migliorando la classifica del Foggia.


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