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Calcio. Pari a reti inviolate del Foggia a La Spezia

Luca Rizzo centrocampista del Foggia (foto web) ndr
di Mario Schena
Foggia 25 nov. - Grassadonia in settimana si era sbilanciato: “siamo una squadra molto forte e la voglio aggressiva”. Di fronte uno Spezia forte e ben messo in campo dall’ex Pasquale Marino, reduce dalla bella vittoria sul Benevento. E’ finita zero a zero e soprattutto non si è visto certo un Foggia forte, tutt’altro. Pochissime idee e scarsa aggressività. Nessuno in grado di servire le punte. Il Foggia si è presentato in Liguria privo degli infortunati Tonucci (elongazione muscolare adduttore sinistro), Francesco Deli (risentimento muscolare) e Marco Zambelli (trauma contusivo polpaccio sinistro), oltre allo squalificato Michele 
Camporese. I rossoneri hanno schierato Bizzarri tra i pali, difesa a quattro con Kragl e Gerbo esterni e Ranieri e Martinelli centrali. Centrocampo a tre composto da Rizzo, Agnelli e Busellato. Dietro le punte Chiaretti, attacco formato da Iemmello punta centrale e Mazzeo esterno.
Ha diretto il signor Lorenzo Maggioni, della sezione di Lecco. Maggioni è alla seconda designazione con il Foggia, l'unico precedente risale allo scorso sei ottobre, in Foggia-Ascoli. Maggioni è stato coadiuvato da Valerio Colarossi della sezione di Roma 2 e da Marcello Rossi della sezione di Novara, quarto uomo Davide Miele della sezione di Torino. La cronaca. Subito cartellino giallo per Martinelli, falloso su Bidaoui. Ci prova di testa Galbainov, ma Bizzarri è attento. Lo Spezia è padrone del campo e Agnelli alleggerisce la pressione con un tiraccio dalla distanza che termina sul fondo. Al dodicesimo si vede Iemmello, fischiato dai suoi e tifosi, che cerca la conclusione a giro deviata fuori. In quattro minuti si fanno ammonire anche Ranieri e Gerbo. Il Foggia allenta la pressione dei padroni di casa, ma non riesce a costruire azioni da gol. Al trentaduesimo è Crimi ad andare al tiro, ma ancora una volta Bizzarri è pronto. Dopo due minuti una palla gol eccezionale capita sui piedi sbagliati di Martinellli che da ottima posizione in area spara alto. In chiusura di tempo occasionissima per il Foggia con Chiaretti che, su sponda di Mazzeo fa partire un rasoterra al veleno che La Manna in tuffo devia sul palo. Tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Si riparte a squadre invariate. Agnelli dopo tredici minuti si fa ammonire e dopo due minuti Mazzeo stampa sulla traversa un cross di Kragl. Al diciassettesimo viene annullato un gol allo Spezia su azione di calcio d’angolo perché la palla calciata dalla bandierina aveva superato la linea di fondo. Fuori Kragl per infortunio, dentro Matte Rubin al suo esordio stagionale. Agnelli commette il suo secondo fallo tattico e va negli spogliatoi. Colpevole Grassadonia di non aver sostituito il centrocampista rossonero già ammonito per evitare la sua espulsione. Bartolomei, al trentaseiesimo impegna Bizzarri alla parata a terra Augello affonda nella metà campo del Foggia senza essere contrastato e fa partire un tiro che Bizzarri in tuffo mette in angolo. E’ l’ultima emozione della partita, non servono a cambiare il risultato i cinque minuti di recupero concessi. Finisce in parità una gara anonima priva di grandi emozioni. Buon pari del Foggia anche se sul piano del gioco non si notano miglioramenti. Quarto pareggio di fila che muove la classifica che resta comunque molto difficile.


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