Teatro. Sensibilità e ironia al Teatro Abeliano con i CAMILLORÈ in “River – Antologia di un viaggio”
Una immagine dallo spettacolo. (foto M.C.) ndr. |
di Maria Caravella
BARI, 5 DIC. - Numeroso il pubblico per la performance dei Camillore' al Teatro Abeliano.
Un’opera inedita di teatro-canzone scritta da Davide Ceddìa, voce e autore del gruppo, musicata e arrangiatore dalla band.
Dopo “il Kaos della Solitudine”, la rock band pugliese CAMILLORÈ è tornata con successo a farsi applaudire dal suo amato pubblico.
“River – Antologia di un viaggio” andata in scena con successo per due serate presso il Nuovo Teatro Abeliano di Bari, ha visto il ritorno in scena del poliedrico Davide Ceddia, al suo primo amore che non ha mai abbandonato: i Camillore'. Dopo le sue tante esperienze di Teatro, il leader del gruppo con questo spettacolo ha inteso rendere una sorta di moderno e personale omaggio a Spoon River. Il protagonista, un cantautore frastornato e caotico, parla con "le anime" di alcune sue canzoni, compiendo un lungo viaggio introspettivo all’interno di una indecifrabile “raccolta di ricordi", zone buie e riflessioni schive.
Lo spettacolo, oltre a tutti i componenti della band (Davide Ceddìa, Roberto Baratto, Gerardo Antonacci, Giuseppe Santorsola e Roberto D’Elia) è arricchito dalle splendide voci narranti di Vito Signorile, che ha curato anche il coordinamento del progetto, Tina Tempesta, Enzo Vacca, la dolcissima Betty Lusito, Giacomo Di Mase e Martina Campanozzi.
Due serate svolte in collaborazione con aMichi di Michele Visaggi ONLUS, associazione che da diversi anni si occupa di importanti eventi, iniziative e arte al servizio della prevenzione e della sicurezza stradale, a cui Davide Ceddia ha dato il suo personale contributo con un video molto significativo sulla prevenzione degli incidenti stradali, proiettato in sala al termine del concerto.
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