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Calcio. Il Foggia perde a Cremona ed è quasi in C

Leali portiere del Foggia (foto web) ndr
di Mario Schena


FOGGIA, 28 APR. - Ogni premessa sarebbe stata inutile. La strada per la salvezza, visto anche i risultati delle altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere, aveva una sola uscita obbligatoria da imboccare, quella della vittoria. Si giocava allo “Zini” in casa della Cremonese in serie utile da sette giornate, in piena corsa per i play-off e con la migliore difesa del campionato, solo ventinove i gol al passivo per i grigiorossi. Il Foggia ha resistito fino al novantesimo quando Leali, che in partita ha salvato il Foggia in più di una occasione mette in scena la più classica delle papere facendosi passare il pallone sotto le gambe e regalando la vittoria alla Cremonese. Grassadonia ha dovuto fare a meno degli infortunati Camporese, Tonucci, Ingrosso e Marcucci, ai quali si è aggiunta l’assenza di Billong per squalifica. In porta Leali con la difesa formata da Martinelli tra Loiacono e Ranieri, a centrocampo è stato riconfermato il quintetto iniziale schierato contro il Livorno, composto da Gerbo, Busellato, Greco Cicerelli e Kragl,così come Matarese ha natenuto la maglia da titolare come seconda punta al fianco di Mazzeo. 
Ha diretto e bene Federico Dionisi di L´Aquila, coadiuvato da Alessandro Cipressa di Lecce e Andrea Capone di Palermo. Quarto uomo Daniel Amabile della sezione di Vicenza. I tifosi rossoneri anche in Lombardia hanno seguito i rossoneri in più di mille. Squadre guardinghe. Al quarto Kragl ci prova su punizione, ma tira sulla barriera. Al quinto minuto brivido per i sostenitori del Foggia, Martinelli spinge giù in area Montalto, ma buon per lui che l’azione era viziata da fallo di mani del giocatore grigiorosso. Al nono altro tiro piazzato per il Foggia, questa volta si incarica Mazzeo del tiro che, prende un bon giro, ma termina fuori. Al diciassettesimo un tiro pericoloso si Montalto viene messo in angolo dall’estremo difensore rossonero. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina tiro di Castrovilli che impegna Leali. Si gioca prevalentemente a centrocampo e bisogna aspettare il trentaquattresimo per assistere adf un tiro di Gerbo che termina di poo fuori. Quattro minuti dopo un tiro di Piccolo deviato da Castrovilli viene bloccato da Leali. Il tempo si chiude con un tiro di Piccoli che trova ancora una volta Leali pronto alla parata. Ripresa senza particolari sussulti nella parte iniziale. Al venticinquesimo Leali va distinto a neutralizzare un tiro insidiosissimo di Caracciolo. 
Dopo due minuti Mogos di testa impatta verso il secondo palo, la palla termina di poco alla sinistra del portiere. Passano ancora due minuti e ancora Leali ci mette una pezza sul tiro da fuori di Castrovilli. Entra Iemmello per uno spento Mazzeo. A nove minuti dal termine una punizione di Kragl da posizione decentrata appena fuori area sibila vicino all’incrocio alla destra di Agazzi. La Cremone schiaccia il Foggia che però resiste fino al novantunesimo quando Leali, che sta per bloccare in tranquillità un tocco ravvicinato di Montalto, si lascia passare il pallone tra le braccia e on il tacco lo mette involontariamente in rete. Incredibile al Foggia non gliene va bene una. Cinque i minuti di recupero, ma i rossoneri non hanno la forza e soprattutto la testa per pareggiare. Finisce con la vittoria del Cremonese una partita che suona come marcia funebre per le speranze di salvezza del Foggia. Due anni fa il ventitré aprile del duemiladiciassette il Foggia festeggiava il ritorno in serie B.



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