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Calcio. Foggia con lo Spezia una vittoria importantissima

l'esultanza dei rossoneri dopo il gol (foto web) ndr
di Mario Schena


FOGGIA, 6 APR. - Con lo Spezia è andata benissimo. Un primo tempo da cancellare ed una ripresa incorniciare vince il Foggia con un gol del suo “Re” Pietro Iemmello. Spezia, Venezia, Livorno e Cremonese, la salvezza passa per queste quattro gare. Non c’erano e non ci saranno alternative, bisogna vincerne il più possibile, preferibilmente tutte per evitare l’incubo degli spareggi play-out o peggio. Grassadonia ne era cosciente. La squadra anche. Con lo Spezia è tornato allo Zaccheria da ex mister Pasquale Marino, questa volta da avversario, l’allenatore che riportò il Foggia in serie C1. La squadra ligure punta ai play-off. Sa che le chances di promozione sono pochine, ma ci proverà fino alla fine. Marino ha puntato su un organico duro e di qualità, anche se a Foggia ha dovuto fare a meno di Mora, squalificato e Bidoui, Acampora e Crimi infortunati, ma recuperando Okereke. Grassadonia, da parte sua, ha dovuto rinunciare al lungo degente Camporese e Tonucci e Marcucci infortunati e allo squalificato Greco. 
I rossoneri si sono schierati con Leali tra i pali, a comporre la difesa Martinelli, rientrato dopo l’infortunio a destra, Billong centrale e Ranieri a sinistra. Centrocampo a cinque con Zambelli a destra, il tedesco Kragl dalla parte opposta e in mezzo al campo Deli, Gerbo ed Agnelli. In avanti Galano e Mazzeo. Ha diretto il signor Luigi Pillitteri, della sezione di Palermo, L´ultimo precedente con il Foggia dell’arbitro siciliano è di buon auspicio per i rossoneri il diciannove gennaio scorso, allo stadio Sandro Cabassi il Foggia vinse due a zero a Carpi con una doppietta di Iemmello. Pillitteri è stato coadiuvato da Gianluca Sechi di Sassari, e Filippo Bercigli Di Valdarno. Quarto giudice Francesco Fourneau di Roma 1. L’inizio è alla camomilla i minuti trascorrono e i due attacchi non graffiano. Troppo abbottonate le due squadre e il Foggia sembra intrappolato psicologicamente più dalla paura di subire gol che pensare a farne. Il primo squillo offensivo è di Cristian Agnelli che al sedicesimo da fuori area tenta la conclusione che termina di poco alta. 
Due minuti dopo da Deli in profondità a Mazzeo, ma la punta invece di involarsi a rete tenta un improbabile dribbling che gli fa smarrire la porta. Al ventesimo azione ubriacante di Deli sulla sinistra che serve in area un pallone un pizzico troppo lungo per Mazzeo che non riesce a spizzare in porta, l’azione si conclude con un tiro di Kragl alto. Al ventisettesimo colpo di tacco di Billong sugli sviluppi di un calcio d’angolo di poco sul fondo. Al minuto ventinove Gerbo se ne va a rete, ma invece di servire due compagni liberi opera una conclusione inguardabile. Il Foggia è lento, prevedibile e perde spessissimo palla in fase di impuostazione. Al quarantatreesimo Zambelli, il migliore dei rossoneri, pesca in area kragl che conclude fuori. Al quarantacinquesimo l’unica palla gol creata dal Foggia, su calcio piazzato del solito Kragl, Lamanna in tuffo mette in angolo sullo sviluppo del quale Mazzeo devia verso la porta, ma la mira non è precisa. Tutti negli spogliatoi per l’intervallo dopo un primo tempo davvero brutto. Ripresa con il Foggia  che torna in campo con un piglio decisamente diverso e va vicinissimo al gol al secondo minuto, 
Su angolo rasoterra di Kragl, velo di Billong e tiro di Deli che si fa parare un rigore in movimento calciando troppo centrale. All’ottavo gran parata in tuffo di Leali su conclusione di Maggiore. Al decimo Iemmello per Galano. All’undicesimo un calcio di punizione battuto da Kragl da posizione decentrata viene spizzato di testa in area da Mazzeo che per poco non trova la porta. Al diciottesimo si fa male Agnelli e al suo posto Busellato. Scorrono i minuti e la paura di non vincere comincia ad attanagliare i rossoneri che però continuano a spingere. Al ventiquattresimo il tiro di Kragl dalla distanza termina alto sulla traversa. Dopo un minuto Iemmelllo si incunea in area, ma da buona posizione spara altissimo. Richio altissimo per il Foggia con Billong che cicca di testa e buon per il Foggia che dietro di lui il tocco del giocatore dello Spezia non è preciso e Leali compie il miracolo mettendo in angolo sugli sviluppi del quiale lo Spezia va in gol con Pierini pescato sul secondo palo, ma in posizione irregolare. 
Il Foggia cerca la vittoria, ma sbaglia troppo. Al trentottesimo Azione ubriacante sulla destra di Cicerelli che mette palla sul secondo palo dove si avventa Iemmello e mette in rete. Il tempo per i rossoneri sembra non scorrere mai. Il signor Pilliteri non vede un fallo di mani in area di Martinelli e fa imbestialire lo Spezia, panchina compresa. Al quarantacinquesimo ci prova ancora Iemmello dal limite dell’area, di poco fuori. Cinque i minuti di recupero concessi, apparsi a tutti un pò troppi. Il tempo scorre e arriva per fortuna del Foggia il fischio finale a sancire una vittoria pesantissima legittimata da un secondo tempo giocato con un ritmo e una volontà decisamente superiore alla prima parte della gara. Ed ora il pensiero va già allo spareggio di Venezia di sabato prossimo.



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