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Gioia del Colle (Ba). In casa droga e pistole. Arrestato un 26enne incensurato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga e le armi sequestarte. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GIOIA DEL COLLE (BA), 6 APR. (COMUNICATO STAMPA) - Nella serata di ieri, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Gioia del Colle hanno arrestato un incensurato 26enne del luogo per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento. Il comportamento, tenuto nell’ultimo periodo dal giovane 26enne, aveva insospettito i militari, i quali, al momento ritenuto più opportuno, hanno proceduto al suo controllo con una perquisizione personale. All’interno del marsupio che aveva al seguito, veniva rinvenuto un accendino al cui interno erano state accuratamente celate 3 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’ operazione di polizia giudiziaria veniva così estesa anche all’abitazione in uso all’uomo dove, all’interno di un mobile sito nella stanza-soggiorno, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente, del tipo cocaina, suddivisa in dosi, nonché un bilancino di precisione digitale e materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento dello stupefacente. Veniva altresì rinvenuta la somma contante di 3.500,00 euro, suddivisa in due distinte mazzette, ritenuta il provento dell’illecita attività, ed una agendina contenente appunti in ordine alla contabilità dello spaccio. Inoltre, all’interno di un cassetto dello stesso mobiletto, venivano rinvenute due pistole, una a tamburo cal. 38, priva di marca e con matricola abrasa, con caricatore e 24 cartucce dello stesso calibro; l’altra marca Atak Arms Ltd, cal.9 mm., tipo scacciacani, modificata, nonché altri 7 proiettili di diverso calibro. Dichiarato in stato di arresto, il giovane su disposizione dell’A.G. è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. La sostanza stupefacente e le armi rinvenute sono state sottoposte a sequestro; le pistole, inoltre, verranno successivamente analizzate al fine di constatarne l’eventuale utilizzo in fatti criminosi. 

Stazione FS di Molfetta. (foto cc.) ndr.
MOLFETTA (BA). IDENTIFICATO ED ARRESTATO A BITONTO L’AUTORE DI UNA RAPINA AVVENUTA SUL TRENO BOLOGNA-BARI. I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MOLFETTA HANNO ARRESTATO UN 36ENNE DEL LUOGO, IL QUALE, PRIMA DI SCENDERE DAL TRENO, HA RAPINATO DEL BORSELLO E PALPEGGIATO UNA STUDENTESSA CHE ERA RIMASTA DA SOLA IN UNO SCOMPARTIMENTO 

Ieri sera, poco dopo le ore 19.00, i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, a seguito di una richiesta pervenuta sul 112, sono intervenuti presso la locale Stazione Ferroviaria ove, all’interno di un vagone del treno Intercity Bologna-Bari, in prossimità della fermata di Molfetta, uno sconosciuto, approfittando dell’assenza di altri passeggeri, dopo aver colpito al volto una studentessa 26enne, anche lei di Molfetta, le aveva sottratto il borsello. Nella circostanza, l’uomo, parzialmente travisato, all’apertura delle porte, si dava alla fuga, dileguandosi a piedi nelle vie circostanti. All’arrivo dei Carabinieri, mentre la vittima veniva soccorsa e trasportata da personale del 118 presso l’Ospedale Policlinico di Bari per le cure del caso, scattavano le ricerche del rapinatore. Sul posto interveniva anche personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per i rilievi e gli accertamenti tecnico-scientifici. Per tale evento, il traffico ferroviario è rimasto bloccato per circa trenta minuti, riprendendo poi regolarmente. Di fondamentale importanza per le indagini svolte dai Carabinieri nell’immediatezza del fatto, oltre alle dichiarazioni rese dalla vittima e le testimonianze raccolte da alcuni avventori che sostavano nei pressi del bar della stazione ferroviaria, sono state le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza che hanno consentito agli stessi militari intervenuti di riconoscere ed identificare il rapinatore in D.C.D., 36enne del luogo, il quale, poche ore dopo veniva rintracciato ed arrestato, nei pressi di Bitonto (BA), poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e violenza sessuale di minore gravità. La ragazza, infatti, mentre era rimasta da sola nello scompartimento, dopo essere stata colpita con pugni e calci al volto, oltre a subire l’asportazione del proprio borsello, è stata anche palpeggiata, sui pantaloni, nelle parti intime. Fortunatamente l’azione delittuosa del malfattore è terminata con la sua fuga non appena il treno, giunto alla fermata di Molfetta, ha aperto le porte dei vagoni. Le immediate ricerche consentivano, inoltre, di ritrovare in un bidone dei rifiuti, sito nei pressi della stessa Stazione Ferroviaria, il borsello sottratto alla vittima, privo del denaro ammontante a circa euro 50,00 euro, ma con all’interno ancora i documenti d’identità della ragazza. L’arrestato, su ordine della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani (BT). 

La droga sequestarta. (foto cc.) ndr.
ANDRIA (BT). COMMERCIANTE E SPACCIATORE. ARRESTATO DAI CARABINIERI UN INSOSPETTABILE ANDRIESE, INCENSURATO 

I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso di mirati servizi predisposti per la prevenzione ed il contrasto alla illecita attività dello spaccio di sostanze stupefacenti in area urbana, hanno tratto in arresto un andriese, T.V., 39enne, commerciante ed insospettabile spacciatore. Nelle prime ore del pomeriggio, i militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’ambito di un normale servizio perlustrativo, procedevano al controllo di T.V. nei pressi di via Barletta. Lo stesso, dichiaratosi commerciante, pur risultando incensurato, manifestava un eccessivo nervosismo, che insospettiva non poco i militari, ai quali non sfuggiva il tentativo di disfarsi di “qualcosa” che aveva in tasca e che successivamente risultava essere una dose di “hashish” del peso di 3 gr. circa. I militari, decidevano, quindi, di approfondire gli accertamenti eseguendo nei suoi confronti una perquisizione domiciliare nel corso della quale venivano rinvenute altre dosi di hashish per un peso complessivo di 10 gr. e 60 gr. di cocaina, parte della quale già suddivisa in circa 100 dosi, pronte per essere smerciate sul mercato, oltre a sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale vario, utilizzato per il confezionamento delle dosi. Il tutto veniva sottoposto a sequestro, mentre T.V. veniva dichiarato in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, condotto presso la locale Casa Circondariale, in attesa di giudizio.



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