Monti Simbruini (FR). Per il Parco nazionale nate ben 25 nuove Guide Ambientali Escursionistiche
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Le nuove 25 guide Ambientali Escursionistiche (foto Italiaguide) |
MONTI SIMBRUINI (FR), 23 LUG. (Com. St) - Da Italiaguide: Panzini :“E' motivo di orgoglio il fatto di essere il primo Parco nel Lazio ad aver dato vita ad un percorso di questo genere che ritengo possa portare frutti a livello personale alle neo-guide e che potrà avere risvolti importanti in termini di fruizione del nostro meraviglioso territorio”.
Di Cosmo: “Per avere lo sviluppo turistico che il territorio merita
dobbiamo essere capaci di offrire quei servizi che il visitatore
normalmente cerca nella destinazione che sceglie”.
Galli: “E nella Murgia Materana Corso Professionalizzante per nuove
Guide Ambientali Escursionistiche in accordo con la Fondazione Matera
2019, AIDAP, Legambiente, Italia Nostra”.
Martino: “Parchi e Guide fanno lo stesso mestiere: questa è l’unica
strada per valorizzare bene l’immenso Patrimonio Ambientale
Italiano”.
"La conoscenza di un territorio è fondamentale perché lo stesso possa
essere amato e apprezzato. Con questo assunto abbiamo pensato alla
realizzazione del corso, reso poi possibile con il preziosissimo
contributo di AIGAE. E' motivo di orgoglio il fatto di essere il primo
Parco nel Lazio ad aver dato vita ad un percorso di questo genere che
ritengo possa portare frutti a livello personale alle neo-guide e che
potrà avere risvolti importanti in termini di fruizione del nostro
meraviglioso territorio. Ringrazio il direttore Nino Martino e, per aver
raccolto l'invito a stare oggi insieme a noi, la dott.ssa Cristiana
Avenali, che segue per conto della Regione la delega ai piccoli Comuni e
ai contratti di fiume". Lo ha dichiarato Enrico Panzini , Presidente
del Parco dei Monti Simbruini, a margine della cerimonia di
riconoscimento di ben 25 nuove Guide Ambientali Escursionistiche,
svoltasi a Subiaco, vicino Roma, presso la sede del Parco.
“Il settore è in crescita come l’intero comparto del Turismo Ambientale
ed è essenziale il matrimonio tra Guide Ambientali Escursionistiche e
Parchi. Ben 25 persone nuove che dopo un percorso formativo importante
durante il quale hanno studiato geologia, biologia, ecologia del
paesaggio e tante altre materie ma seguendo anche la pratica sul campo,
da domani saranno Guide Ambientali Escursionistiche che potranno operare
con il Parco dei Monti Simbruini nel Lazio. Pubblicato anche il Corso
Professionalizzante per Guida del Parco della Murgia Materana e Guida
Ambientale Escursionistica – ha dichiarato Davide Galli, Presidente
Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE - in
collaborazione con la Fondazione Matera 2019, con l’Associazione
Italiana Direttori Aree Protette ( AIDAP), Legambiente e Italia Nostra.
Anche in questo caso il messaggio è molto chiaro perché la Basilicata
decide di dare una continuità a Matera Capitale Europea 2019 puntando
oltre Matera al Turismo Ambientale fatto di borghi limitrofi, sentieri,
itinerari oltre la città materana”.
Guide Ambientali Escursionistiche essenziali per l’Italia.
"Per avere lo sviluppo turistico che questo territorio merita dobbiamo
essere capaci di offrire quei servizi che il visitatore normalmente
cerca nella destinazione che sceglie (la ricettività innanzitutto, ma
anche quei piccoli e grandi servizi come una guida per fare in sicurezza
un'escursione, o un negozio che ripara le bici, ecc). Noi, dunque,
offriamo oggi un servizio in più, che prima non c'era. Allo stesso tempo
offriamo alle nuove guide – ha affermato Carlo Di Cosmo, Direttore del
Parco dei Monti Simbruini - una opportunità di lavoro,
a condizione che riescano ad unirsi e a mettersi sul mercato. Questo
mestiere, tra l'altro, può intercettare le nuove tendenze turistiche,
legate appunto all'escursionismo, alla vacanza all'aria aperta, alla
vacanza attiva, per la quale il nostro territorio si presta benissimo.
Il parco non ritiene esaurito il suo compito con la consegna degli
attestati di oggi, ma vi seguirà e vi aiuterà nel vostro percorso,
mettendo a disposizione i nostri centri visita e facendovi fare
esperienza nelle escursioni che abbiamo programmato per quest'estate”.
Anche perché Guide e Parchi fanno lo stesso mestiere: non c’è altra
strada per valorizzare bene il Patrimonio Ambientale Italiano.
“Parchi e guide fanno lo stesso mestiere. Abbiamo dati importanti in
Italia i quali ci dicono che la gente, gli italiani ma anche gli
stranieri – ha dichiarato Nino Martino, Direttore Tecnico di Aigae -
vuole e vogliono vedere, conoscere, camminare in natura e soprattutto
vogliono farlo accompagnati. La strada è segnata.
Nei parchi USA e in tutti quelli di matrice anglosassone nel mondo
(quindi la quasi totalità ) le guide/interpreti lavorano nei parchi e per
i parchi. Così come i ranger (sorveglianza). In Italia si è creata la
strana situazione per cui chi gestisce i parchi, chi li sorveglia, chi
guida i visitatori, sono tutti separati in amministrazioni diverse o
addirittura liberi professionisti spesso senza alcun raccordo con l'ente
gestore .
Aigae crede fortemente nel rapporto con i parchi. Aderisce da sempre a
Federparchi e ha chiesto ed ottenuto l'adesione a Europarc e Iucn.
Aigae crede molto nella qualificazione professionale, nel continuo
aggiornamento, tanto da puntare molto sulla heritage interpretation,
sull'etica della guida, sulle sue capacità motivazionali, perché non
siamo solo escursionisti ma Guide Ambientali Escursionistiche. Da qui
anche la collaborazione con la National American Interpretation in USA,
Interpretive Guides Association del Canada, Interpret Europe.
Ora occorre trovare, a nostro avviso, un più profondo, efficace e
duraturo rapporto di collaborazione con gli enti di gestione dei parchi,
che garantisca dialogo continuo, collaborazione, rispetto.
I Parchi hanno il grande compito di garantire il futuro a coloro che non
sono ancora nati, di tutelare specie, ambienti, natura, cultura,
tradizioni secolari. Le Guide sono il vero e proprio "front office" dei
parchi. Credo che sia venuto il momento che il “popolo dei Parchi”
lavori assieme, senza differenze di divise e dei ruoli, per dare
all’Italia un ruolo strategico nella costruzione di un mondo migliore
che contrasti i cambiamenti climatici e contribuisca a costruire una
nuova economia più green e basata su più etica”.
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