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Eventi. Presentato a Bari il 10° Festival dell’arte italiana a Mosca

Un momento della conferenza. (foto com) ndr.
Malatesta: ‘Una scommessa vinta nel segno della Diplomazia della Cultura’ Presentazione del Reportage “Dieci anni del Festival dell’arte italiana in Russia: Suggestioni di Puglia” 


di Evelina Giordano

BARI, 10 DIC. (COMUNICATO STAMPA) - Dal 12 al 16 dicembre, il Festival dell’Arte Italiana: ‘Suggestioni di Puglia’ – Giardino invernale delle arti, torna a Mosca per festeggiare il suo decennale. L’iniziativa è promossa ed organizzata dal Cesvir (Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo), in collaborazione con il Centro dei Festival cinematografici e programmi internazionali di Mosca, la Provincia di Dmitrov, con la partecipazione della rappresentanza di Mosca della Camera di Commercio Italo-Russa e il sostegno della Regione Puglia. A capo della delegazione di organizzatori e artisti pugliesi a Mosca ci sarà Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio. Concerti, masterclass e una mostra fotografica che punta sull’immagine simbolo della Puglia, l’ulivo, ma soprattutto un fertile scambio interculturale e una vetrina per i talenti pugliesi in Russia, Paese che vanta una delle più prestigiose scuole musicali al mondo. Rocky Malatesta, presidente del Cesvir: “Questo decimo compleanno è per noi motivo di grande soddisfazione perché dimostra che la nostra è una scommessa vinta nel segno della ‘Diplomazia della Cultura’. 

Quando abbiamo iniziato a portare gli artisti pugliesi in Russia eravamo una novità, interessante ma sconosciuta. In poco tempo siamo arrivati a riempire i teatri di Mosca e ora ci chiamano a presenziare ai principali festival russi, come è accaduto a fine novembre a San Pietroburgo con il Festival Internazionale del Jazz. Negli anni abbiamo dimostrato che dagli scambi culturali non solo possono nascere collaborazioni importanti, cito l’esempio del Teatro Helikon Opera di Mosca che ad ogni stagione presenta al pubblico moscovita più di 200 spettacoli e 75 produzioni uniche, ma anche importanti relazioni economiche, turistiche e commerciali di cui beneficia la nostra Puglia”. Il “Reportage” che il Cesvir presenta in occasione del decennale, testimonia il lungo cammino fatto e i tanti risultati, non solo artistici, di una manifestazione che offre un calendario di eventi anche in primavera. Fra essi la firma di accordi di gemellaggio tra Bari e le città russe di Kostroma, Sergiev Posad, Vladimir, Zvjozdnyj Gorodok, Dmitrov e il rinnovo per altri tre anni, 2019 -2022, degli accordi collaborativi tra il Cesvir e l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio N. Piccinni di Bari. 

Il Festival dell’Arte Italiana è incluso nel programma degli eventi ufficiali del Forum-Dialogo Italo-Russo della Società Civile, un progetto a lungo termine che, dal 2004, promuove lo sviluppo delle relazioni tra la Russia e l’Italia attraverso tavole rotonde, seminari, presentazioni, conferenze stampa, concerti e mostre. La conferenza stampa di presentazione della X edizione, alla Mediateca Regionale di Bari, si è aperta con la firma per il rinnovo dei due protocolli di cooperazione triennale, uno tra l’Accademia di Belle Arti di Bari e il Cervir, e l’altro tra il Conservatorio Piccinni di Bari e il Cesvir per realizzare scambi culturali, artistici e studenteschi. Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio: “Il concetto della Diplomazia culturale, che genera ricadute economiche e commerciali, è ben scritto in questa iniziativa decennale del Cesvir ed è alla base della strategia della Regione Puglia. Non è possibile prescindere da una conoscenza culturale dell’interlocutore per allacciare relazioni internazionali che portino a risultati che i numeri poi concretizzano. 

In questo caso parliamo del 44% di incremento dell’incoming turistico russo in Puglia e dei 4 voli da e per Mosca che, vorrei far notare, sono avvenuti tutti dopo la traslazione religiosa delle reliquie di San Nicola a Mosca, poi venerate da milioni di pellegrini e dallo stesso presidente Putin. Se non ci sono radici di conoscenza profonda non si possono ottenere questi risultati”. L’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, con un videomessaggio, ha plaudito al decennale ribadendo l’importanza strategica del mercato russo: “La Regione ha bisogno di questo Festival che porta ancora una volta la Puglia a Mosca per far crescere le ricadute di un mercato su cui stiamo investendo molto e che offre straordinarie opportunità”. Ennio Triggiani, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bari: “Contribuiamo sin dall’inizio al Festival di altissima qualità del Cesvir perché arte visuale e musica sono due espressioni culturali capaci di superare ogni confine e ogni barriera. Sono uno strumento e una speranza per il miglioramento dei rapporti tra la Russia e l’Unione Europea. Tutti noi diventiamo ambasciatori di pace”. 

Giancarlo Chielli, direttore dell’Accademia di Belle Arti: “A marzo ho partecipato al Festival dell’Arte Italiana a Mosca e sono testimone oculare della straordinaria possibilità di relazioni che si possono mettere in campo con queste iniziative. Ora abbiamo un protocollo che nel 2020 consentirà ai nostri studenti di fare esperienza direttamente sui set dell’istituto cinematografico più antico del mondo, il VGIK, che ha formato ben 8 dei 10 premi Oscar russi”. Corrado Roselli, direttore del Conservatorio N.Piccinni di Bari: “Sono felice di rinnovare questa collaborazione triennale nell’ottica della valorizzazione artistica e di una formazione di altissimo livello che offriamo ai nostri studenti attraverso masterclass e concerti”. Luigi Fuiano, in rappresentanza del Sovrintendente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, Massimo Biscardi: “Il Teatro Petruzzelli è orgoglioso di tornare a Mosca con il X Festival attraverso alcune delle sue maggiori risorse artistiche come il maestro Gregorio Goffredo e i solisti classici Paola Leoci e Nino Franchini, soprattutto nell’ottica di un’apertura verso la Russia e visto il protocollo di collaborazione con il Teatro Helikon che nel 2020 si concretizzerà nella realizzazione dell’opera Il Gallo d’Oro”. 

PROGRAMMA DEL X FESTIVAL DELL’ARTE ITALIANA A MOSCA e DMITROV 

Quest’anno il X Festival dell’Arte Italiana ‘Suggestioni di Puglia’, che mira ad approfondire la conoscenza delle varie sfaccettature dell’arte pugliese al pubblico russo, concentra il suo programma sulla musica classica e folk. Il 12 e 13 dicembre i solisti classici Paola Leoci (soprano) e Nico Franchini (tenore), accompagnati al pianoforte dal maestro Gregorio Goffredo, della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari offriranno due concerti al pubblico dello storico Club Inglese e dell’Accademia Russa della pittura, della scultura e dell’architettura di Ilia Glazunov. Il repertorio spazierà tra i brani dei compositori Rossini, Verdi e Donizetti. Il gruppo di musica popolare salentina Antonio Amato Ensemble, composto da Serena Pellegrino (ballerina), Giacomo Filippo Casciaro (mandola, mandolino e fiati), Emanuele Berardi (fiati), Roberto Gemma (fisarmonica), Valerio Rizzello (tastiera) e diretto da Antonio Amato (chitarra e tamburi), si esibirà il 13 e 14 dicembre, per offrire un raffinato viaggio sonoro tra echi esotici e contaminazioni musicali, nelle Sale del Museo della Storia contemporanea russa e del Museo P.I. Ciajkovskij di Mosca, mentre il 15 e 16 l’Ensemble si sposterà nella città di Dmitrov, 65 km a nord di Mosca. 

Il Museo espositivo e memoriale Presnja – Filiale del Museo della Storia contemporanea russa, ospiterà la mostra fotografica, proposta dall’Ufficio museale della Regione Puglia, "Pareidolìa: guardare oltre ciò che appare - una magia per tutti" di Carlo Toma, fotografo naturalista e artista poliedrico originario di Maglie. L’ulivo e le sue forme, con la forza identitaria pugliese, in una sorta di scultura modellata dalla natura, inviterà a guardare oltre ciò che appare attraverso il gioco della percezione illusoria. Come da tradizione, ci saranno masterclass e lezioni nell’ambito degli accordi di collaborazione firmati tra l’Accademia di Belle arti di Bari e dell’Istituto statale cinematografico S. A. Gerasimov e tra il Conservatorio N. Piccinni di Bari e l’Istituto accademico musicale presso il Conservatorio statale P.I.Čajkovskij di Mosca. Saranno affidate alla docente dell’Accademia di Belle Arti Bari, Patrizia D’Orazio sul tema “Segno e racconto in musica” e al docente del Conservatorio Piccinni di Bari Donato Semeraro sul tema: "Il Canto del Corno Italiano”. 

La presentazione del programma di eventi della X edizione del Festival dell’arte italiana in Russia, e l’inaugurazione della mostra fotografica dell’artista Carlo Toma, avranno luogo durante la Conferenza stampa che si terrà a Mosca il 12 dicembre 2019 nelle sale del Museo della storia contemporanea russa di Mosca.



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