Calcio. figuraccia del Foggia a Gravina perde e scivola al terzo posto.
Anelli capitano del Foggia (foto web) ndr |
di Mario Schena
Foggia 27 genn. - Il Foggia impegnato allo stadio
“Stefano Vicino” di Gravina contro i gialloblù di Loseto in cerca di punti
tranquillità. Per i rossoneri era vitale non perdere per non rimanere troppo
indietro dalla vetta della classifica. Ha vinto invece il Gravina per due a
zero al termine di una brutta partita giocata per tutto il primo tempo sotto la
pioggia. Perde il Foggia e abbandona i sogni di promozione, aprendo una pericolosa
crisi. Nel Foggia assente ancora l’attaccante Tedesco, che ha scontato la terza
delle quattro giornate di squalifica, così come mancava per infortunio Salvi l
quale si è aggiunto Viscomi. Per il resto tutti convocati i componenti della
rosa, ad eccezione di Strumbo e Mbaba Ndiaye. Il capitano Gentile è andato in
panchina perché ancora non al meglio in
panchina. Prima convocazione per l’attaccante Allegretti che è partito dalla
panchina. Ninni Corda ha schierato i suoi con il consolidato 3-5-2 con
Fumagalli tra i pali, Anelli, Cadili e Carboni in difesa, Salines, Campagna, Gerbaudo,
Staiano e Cittadino a centrocampo, El Ouazni e Tortori in attacco. Ha diretto Andrea Ancora della
sezione A.I.A. di Roma coadiuvato da Giuseppe Maiorino di
Nocera Inferiore ed Emanuele Renzullo di
Torre del Greco. Primo tempo con le due squadre che si affrontano a centrocampo
senza impegnare i portieri. Al sedicesimo, fedele alla tradizione che vuole il
Foggia quasi sempre in inferiorità numerica c’è l’espulsione di Fumagalli che è costretto a toccare il pallone con le mani fuori
dall’area di rigore impedendo a Santoro di scavalcarlo e segnare. Fuori Staiano
e dentro Di Stasio. Al ventesimo calcio di punizione di Santoro mandato alto.
Dopo due minuti bravo Di stasio a parre in due tempi la conclusione di Bozzi.
Al ventottesimo Tortori ci prova dalla distanza, ma conclude lontano dalla
porta gialloblù. Dopo due minuti ci prova Cittadino da circa trenta metri, ma
anche lui conclude fuori. Al trentanovesimo calcio di punizione dal limite del
lato corto dell’area di rigore, poco lontano dal vertice la battuta di Gerbaudo
viene deviata in angolo. Al quarantesimo il Foggia la combina grossa in
area e fa andare in gol il Gravina. Contropiede dei padroni di casa sulla
sinistra con Santoro, palla verso il centro con Campagna che svirgola
l’intervento, Bozzi sfiora e di fatto serve Ficara che insacca. Al
quarantasettesimo Anelli di testa a porta vuota manda sulla traversa al termine
di un’azione lunga e confusa, con il portiere del Gravina rimasto a terra. Termina
il primo tempo senza altri sussulti. Foggia in chiara difficoltà e decisamente
inconsistente sul piano del gioco. Al quarantanovesimo doppio salvataggio su
Ficara servito lateralmente e presentatosi tutto solo davanti a Di Stasio che para
la prima conclusione, poi è Cadili ad evitare che il pallone entri in rete.
Dopo due minuti controllo e tiro di El Ouazni dal vertice destro dell’area di
rigore con pallone che termina sul fondo. Al ventunesimo Tentativo di
Cittadino su punizione che termina sul fondo.66’ – El Ouazni incorna sul
fondo.al ventitreesimo calcio d’angolo in favore del Foggia, ma la
difesa del Gravina si difende con ordine.70’ – Mischia in area del
Gravina che però riesce a difendersi con ordine. Al ventottesimo il
Gravina raddoppia e chiude la gara è ancora Ficara a battere Di Stasio e
portare sul doppio vantaggio i padroni di casa, finalizzando un contropiede.
Un minuto dopo la mezzora altro contropiede del Gravina, con il Foggia che
riesce però a salvarsi. Il Foggia cerca ancora di riaprire la gara con
un colpo di testa di El Ouazni di poco sulla traversa. Quattro i minuti di
recupero dove non accade nulla. Il Foggia perde e fa una pessima figura. Così
non si vincono i campionati.
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