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Calcio. Il Foggia batte la Nocerina e resta secondo

Tortori attaccante del Foggia (foto web) ndr
di Mario Schena

FOGGIA, 19 GEN. – Foggia-Nocerina per dimenticare Agropoli-Foggia, senza ombra di dubbio la più brutta partita disputata dal Foggia di Ninni Corda. Il Foggia ha vinto e meritatamente per due a zero. Meglio il secondo del primo tempo, dove l’innesto di El Ouazni e Ndiaye hanno migliorato e non poco la qualità del gioco. Nel Foggia assente l’attaccante Tedesco, che ha scontato la seconda delle quattro giornate di squalifica, mentre Salvi ne avrà ancora per un mese. 

Non convocati per scelta tecnica Salines e Gibilterra. Prima convocazione invece per l’ultimo arrivato in casa rossonera, l’attaccante italo-marocchino Badr Eddin (detto Bruno) El Ouazni, in panchina mentre Tortori che, nonostante si sia stato sottoposto in settimana ad una operazione al setto nasale, è stato della partita giocano con mascherina protettiva. Ancora ai box Allegretti, che probabilmente debutterà nella prossima trasferta  di Gravina. In panchina capitan Gentile per un’infiammazione al ginocchio e il nuovo acquisto El Ouazni. Recuperato Carboni, si rivedono tra i convocati Strumbo e Mbaba Ndiaye. Foggia con il canonico 3-5-2 con Fumagalli tra i pali, Anelli, Viscomi e Di Jenno in difesa, Campagna e Di Masi sulle corsie esterne, Cittadino mediano, Gerbaudo e Staiano mezzali, e Russo e Tortori in attacco. 

Ha diretto Marco Sicurello di Seregno coadiuvato da Vittorio Consonni di Treviglio e Francesco Rinaldi di Policoro. Come ormai consuetudine il Foggia attacca ma non punge e tenta di far male solo con iniziative personali come quella di Cittadino al secondo minuto conclusa alta sulla traversa. Dopo un minuto Tortori si fa ammonire per simulazione in area della Nocerina. Al sesto sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio con Dieme pescato in aerea e chiuso tempestivamente dall’estremo difensore rossonero. Al tredicesimo Cittadino insidioso su calcio di punizione dal limite dell’area in posizione centrale, il suo tiro sfiora il palo alla destra del portiere campano. Quattro minuti dopo Campagna se ne va il slalom sino al limite dell’area avversaria, ma la sua conclusione è da dimenticare. La partita è un lento trascinarsi di controlli sbagliati e passaggi fuori misura. Al quarantaduesimo Russo conclude debolmente. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. 

Ad inizio ripresa in campo va El Ouazni al posto di Russo. Al terzo minuto Gerbaudo si fionda in area sul pallone e viene steso. Calcio di rigore che Cittadino trasforma. Al settimo contatto dubbio in area tra Viscomi e Dieme non ritenuto da rigore dal signor Sicurello. Al diciottesimo un tiro cross di campagna mette in difficoltà Leone costretto al costretto al colpo di reni per mettere in angolo. Al ventiquattresimo El Ouazni si presenta con una in area, bella, ma non potente. Foggia vicino al raddoppio al ventiseiesimo con Kourfaldinis che al volo conclude dal limite mancando il bersaglio di pochissimo. Il Foggia gioca meglio dopo il vantaggio e va sottolineato che l’ingresso del nuovo acquisto El Ouazni ha aperto maggiori spazi in avanti. E il giocare più sciolto premia i rossoneri che al trentottesimo raddoppiano con Kourfaldinis che in area stoppa il pallone e con un rasoterra batte Leone preso anche in controtempo. Quattro i minuti de recupero concessi dove non accade nulla. Il Foggia vince e resta a due punti dal Bitonto che non perde un colpo.



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