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Foggia e Bari un derby con obiettivi diversi



L'ultimo acquisto del Foggia il difensore Del Prete (foto web) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 31 OTT. - Quando è di scena un Foggia-Bari allo Zaccheria non si tratta di una partita come le altre. E’ il derby per antonomasia. Peccato che la situazione sanitaria del momento non consenta l’accesso al pubblico. Un derby senza le due tifoserie sugli spalti è come un matrimonio senza invitati. 
Derby numero quarantanove con le vittorie quasi in pari, diciotto per i biancorossi, sedici per i rossoneri. L’ultimo del ventuno aprile del 2018, in serie B fu deciso da due regali delle opposte difese. Autorete di Gyomber per il vantaggio del Foggia e pareggio di Nenè grazie ad una rimessa sbagliata del portiere dauno Guarna. Le due squadre si incontrano nuovamente i serie C con due vittorie testa nei precedenti incontri. 
 
Domani saranno di fronte due squadre con obiettivi opposti. Il Bari nei quartieri alti della graduatoria che punta decisamente al salto di categoria, fallito nella passata stagione grazie alla sconfitta in finale con la Reggiana. Foggia, penultimo in classifica con soli tre punti, con obiettivo salvezza. 
 
Il mercato dei rossoneri è ancora aperto, l’ultimo arrivato in casacca rossonera è Lorenzo Del Prete, nuovo rinforzo in difesa, classe 1985, è arrivato a parametro zero dopo essersi svincolato dal Trapani, squadra con la quale ha disputato 15 gare nella scorsa stagione. Prima ancora, sempre in C, l'esperienza con la Juventus Under 23. E’ col Perugia che Del Prete vanta la più lunga militanza, ben tre stagioni e mezzo tra il 2014 e il 2018 con la parentesi di sei mesi a Catania nel 2015, sempre in serie B, dove in totale ha disputato 214 gare segnando 8 gol vestendo le maglie di 6 squadre (Perugia, Catania, Crotone, Novara, Nocerina e Frosinone), giocando anche cinque gare in A con il Siena. Visto il divario tecnico tra le due compagini sembrerebbe una gara dal risultato scontato, con i biancorossi di Auteri, imbattuti con quattro vittorie e due pareggi, secondi in classifica con quattordici punti e ad una sola lunghezza dalla capolista Ternana. 
 
Il Foggia come già evidenziato occupa i bassifondi della classifica ed è reduce da quattro sconfitte consecutive, ma due gare da recuperare con Casertana e Teramo. Ricordiamo un episodio particolare e con si è mai più ripetuto su un campo di calcio. Nel derby del 1997, l’arbitro Collina non fece cambiare campo all’inizio della ripresa per un nutrito lancio di oggetti della curva rossonera al portiere del Bari. I derby però si sa sono sempre partite dall’esito mai scontato. Al campo l’ardua sentenza. 

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