Attualità. Foggia. Fondazione Antiusura Buon Samaritano. "Stop alle procedure esecutive sulle prime case per decine di famiglie foggiane"
di Redazione
FOGGIA, 02 NOV. (Com. St.) - «Dopo la sospensione delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti esecutivi per i debiti nei confronti della pubblica amministrazione, un altro importantissimo provvedimento emanato con il decreto "Ristori": sospese fino al 31 dicembre le procedure esecutive immobiliari aventi per oggetto la prima casa.
Si tratta di un risultato particolarmente importante per almeno due ordini di motivi: il primo, più rilevante, perché concede un sospiro di sollievo ad oltre un centinaio di famiglie foggiane (in Italia ne beneficeranno circa 90mila famiglie), che, ulteriormente impoverite dal lockdown, rischiavano di essere private del bene casa o del negozio o del laboratorio che rappresenta la loro unica fonte di reddito.
In secondo luogo perché il provvedimento è il frutto di un'efficace sinergia tra lo Stato e soggetti, come la Caritas e le Fondazioni Antiusura, scese in campo per tutelare e salvaguardare i diritti delle famiglie più bisognose e di quelle a rischio usura.
Un provvedimento quanto mai necessario anche perché era concreto il rischio che potesse intensificarsi quell'opacità che a volte alleggia nella aste giudiziarie, anche in considerazione delle strategie messe in campo dalla criminalità nel corso della pandemia.
Rivolgiamo infine un appello alle famiglie sovraindebitate, a chi oggi vive un profondo disagio economico, a non imboccare strade sbagliate e a vincere ogni forma di reticenza e contattare il nostro centro di ascolto».
In secondo luogo perché il provvedimento è il frutto di un'efficace sinergia tra lo Stato e soggetti, come la Caritas e le Fondazioni Antiusura, scese in campo per tutelare e salvaguardare i diritti delle famiglie più bisognose e di quelle a rischio usura.
Un provvedimento quanto mai necessario anche perché era concreto il rischio che potesse intensificarsi quell'opacità che a volte alleggia nella aste giudiziarie, anche in considerazione delle strategie messe in campo dalla criminalità nel corso della pandemia.
Rivolgiamo infine un appello alle famiglie sovraindebitate, a chi oggi vive un profondo disagio economico, a non imboccare strade sbagliate e a vincere ogni forma di reticenza e contattare il nostro centro di ascolto».
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