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Calcio. Foggia con la Viterbese un pari che va stretto

Rocca autore del gol del Foggia (foto web) ndr

di Mario Schena

Foggia 21 marzo - Il Foggia pareggia, uno a uno con la Viterbese al termine di una partita giocata da due squadre che hanno dimostrato di non voler rischiare più di tanto. Per i rossoneri l’obiettivo era e resta quello di consolidare una posizione nella griglia play-off, ribadiamo obiettivo insperato ad inizio di stagione. Ospite allo Zaccheria la Viterbese di mister Taurino che, nella passata stagione. Ha condotto il Bitonto alla vittoria del Campionato di serie D, annullata successivamente per le vicende legate all’illecito con il Picerno. Trentaquattro punti e undicesimo posto in classifica per i laziali, posizione di momentanea tranquillità. Problemi di formazione per mister Marchionni, assenti gli squalificati Gavazzi e Salvi oltre agli infortunati Said, Turi, Del Prete, ai quali si è aggiunto Morrone, vittima di un problema muscolare accusato durante la rifinitura. Con un centrocampo a minimo aziendale il mister rossonero ha schierato il Foggia con Fumagalli tra i pali, la difesa a tre composta da Galeotafiore, Anelli e Germinio, a centrocampo, esterni Kalombo e Di Jenno al centro Vitale, Garofalo e Rocca che torna in campo dal primo minuto, in attacco non rischiato inizialmente Curcio, partito in panchina schierato in campo Dell’Agnello con D’Andrea. Ha diretto e decisamente sotto la sufficienza, Alberto Ruben Arena della sezione A.I.A. di Torre del Greco coadiuvato da Francesco Romano di Isernia e Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore, quarto ufficiale di gara, Mario Cascone di Nocera Inferiore.

Primo Tempo – Il primo tempo si apre con una incursione in area di Tounkara ben servito in profondità, ma Fumagalli sbroglia uscendo di piedi. Ventisei minuti d scaramucce innocue per assistere al ventisettesimo alla conclusione da fuori area di Bensaja che Fumagalli blocca a terra. Molti falli a volte sanzionati ed a volte no dal signor Arena, apparso ai più non impeccabile, soprattutto ne non usare lo stesso metro di valutazione. Al minuto trentanove la gara si sblocca. Dell’Agnello viene trattenuto in area da Camilleri calcio di rigore che Rocca, come nella gara d’andata trasforma portando il Foggia in vantaggio. Al minuto quarantacinque D’Andrea in area conclude di poco fuori, se avesse cercato il secondo palo forse avrebbe siglato il gol del raddoppio. Due minuti di recupero persi nel nulla e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

Secondo Tempo – Viterbese subito in gol al terzo minuto con Baschirotto bravo ad incornare davanti a Fumagalli e piazzare la sfera nell’angolo alla destra dell’estremo difensore rossonero con la difesa del Foggia in versione belle statuine. Entra Curcio e la manovra rossonera si vivacizza. Al sedicesimo Curcio si incunea in area ma non riesce a concludere perché chiuso da tre avversari. Al ventiduesimo un cross di Kalombo si trasforma in un insidioso tiro che Daga mette in angolo. Bella manovra sulla fascia sinistra del Foggia con Di Jenno che serve in area Curcio che si gira e tira impegnando Daga alla parata in tuffo. Al ventisettesimo ci prova Simonelli dal limite dell’area, ma il suo tentativo con tiro a giro termina fuori. Al trentaduesimo la rasoiata di Garofalo termina sul fondo passando non lontana dalla base del palo alla sinistra di Daga. Al trentaseiesimo Curcio serve in profondità Kalombo che entra in area e fa partire un tiro che prende in pieno la traversa. Risponde la Viterbese con una folata di Tounkara che conclude fuori. Quattro i minuti di recupero concessi. Finisce in parità una partita non bella che il Foggia comunque avrebbe meritato di vincere per quello che ha costruito soprattutto nella ripresa, tutto sommato va bene così i rossoneri aggiungono un altro tassello per consolidare la posizione nella zona play-off.


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