“I Costituenti di Puglia 1946 – 1948” mercoledì 27 ottobre alla Regione Puglia
Il testo ha l’obiettivo di ricordare il
clima sociale, culturale e politico, accanto all’impegno umano dei 31
Costituenti pugliesi che hanno partecipato alla redazione della Carta
Costituzionale e dei Consultori del Regno che prepararono il Referendum e
le elezioni del 2 giugno 1946.
Saranno presenti i tre autorevoli
autori per raccontare le vicende di cui spesso hanno avuto cognizione
dai diretti protagonisti.
L’incontro è moderato da Anna Vita
Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione
Istituzionale, che ha coordinato la realizzazione della pubblicazione
all’interno della linea editoriale del Consiglio regionale della Puglia
“Leggi la Puglia”.
Le conclusioni sono affidate a Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia.
Saranno presenti in Aula i Consiglieri regionali, i Sindaci dei Comuni
che hanno dato i natali a uno dei Costituenti o dei Consultori, degli
studenti del Liceo Eistein – Da Vinci di Molfetta, una rappresentanza di
Docenti delle scuole superiori pugliesi.
Ingresso su invito.
L’iniziativa si svolgerà presso l’Aula Consiliare del Palazzo del
Consiglio Regionale della Puglia, in via Gentile n. 52, a Bari, nel
rispetto delle norme anti-Covid e in piena sicurezza. Per l’accesso
all’evento sarà necessario essere muniti di Green pass, secondo le
disposizioni vigenti.
L’evento sarà anche trasmesso in diretta streaming all’indirizzo https://conferenza.consiglio.
e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/
Per informazioni: email comunicazione@consiglio.
L’obiettivo della linea editoriale, approvata con delibera n. 151/2018
dell’Ufficio di Presidenza, è quello di valorizzare la Puglia, il suo
territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale, nonché
l’Istituzione consiliare stessa.
Tutte le pubblicazioni sono edite,
oltre che in formato cartaceo, anche in formato digitale scaricabile
gratuitamente sul sito di Teca del Mediterraneo, la biblioteca del
Consiglio regionale della Puglia, al link https://biblioteca.consiglio.
Il Consiglio regionale della Puglia farà pervenire copia omaggio della
pubblicazione a tutte le scuole superiori pugliesi e alla biblioteche.
Il libro
Un libro concepito per le scuole e gli studenti. Un libro che parla alle persone delle persone.
La vita, le idee e le iniziative sostenute dai 31 Costituenti pugliesi e
dall’unica donna pugliese, eletta nel collegio di Napoli – Caserta.
Il racconto delle azioni delle persone che hanno scritto le regole di
una nazione libera, democratica, antifascista, che vuole vivere in pace e
senza alcuna violenza.
Senza retorica ed apologia, ripercorrendo le
tappe dalla nascita dell’Italia repubblicana, pagine che guardano a
ieri, propongono un domani migliore e una chiave di lettura per
l’attualità.
Gli autori
Gero Grassi nasce a Terlizzi (Bari) il 20 aprile 1958.
- In servizio presso la Regione Puglia dal 1° marzo 1979, attualmente è
Funzionario della Regione Puglia - Settore Biblioteca e Documentazione
del Consiglio Regionale.
- Giornalista pubblicista, ha scritto 55 libri, molti dei quali su Aldo Moro.
- Nel 1989 è primo eletto al Consiglio Comunale, nel 1990 Sindaco di Terlizzi e Presidente Assemblea Intercomunale ASL BA-5.
- Nel 1995 è Dirigente provinciale Enti Locali del PPI, poi Segretario provinciale (1999).
- Segretario Provinciale della Margherita Bari (2002) e Segretario
Regionale Margherita Puglia (2004). Assume la Responsabilità nazionale
del Settore Sanità dal 1° agosto 2006 al 24 ottobre 2007 e nel 2006
entra nell’Esecutivo nazionale della Margherita.
- Nel 2003 e 2004 è Assessore esterno al Comune di Gravina di Puglia, poi a Terlizzi.
- Nel 2006 è eletto alla Camera per la XV Legislatura e Componente Commissione Affari Sociali (Sanità).
- Rieletto alla Camera nel 2008 (XVI), svolge il ruolo di Vicepresidente della Commissione Affari Sociali (Sanità).
- Responsabile Nazionale Sanità del Partito Democratico, dal 21 gennaio 2008 al 12 luglio 2008.
- Rieletto alla Camera nel 2013 (XVII), dopo aver vinto le primarie è
Vicepresidente del Gruppo PD con delega al caso Moro e componente
Commissione Affari Sociali (Sanità) e della Commissione di Vigilanza
Rai. Propone la legge istitutiva della II ‘Commissione d’inchiesta sul
rapimento e sulla morte di Aldo Moro’ ed è componente della stessa
Commissione. Dal 2014 tiene in Italia 980 incontri per raccontare la
verità sul caso Moro.
- Ha curato per l’Istituto “Don Luigi Sturzo”
di Roma la ricostruzione storica dell’Archivio della Democrazia
Cristiana di Terra di Bari dal 1952 al 1995.
Gianvito Mastroleo,
avvocato, socialista, è Presidente dell’Ammi¬nistrazione Provinciale di
Bari dal 17 ottobre 1976 al 16 aprile 1982, Consigliere comunale di
Conversano dal 1965 al 1984, Consigliere pro¬vinciale di Bari dal 1975
al 1984, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vagno (socialista, nato
a Conversano il 12 aprile 1889, ucciso a Mola di Bari il 26 settembre
1921, primo Deputato vittima della violenza fascista).
Gianvito
Mastroleo, attraverso la Fondazione Di Vagno, ha raccolto, accanto al
materiale storico del Deputato trucidato, parte della copiosa
documentazione di alcuni politici pugliesi, oggi a disposizione degli
stu¬diosi. Tra gli altri Gaetano Salvemini, Donato Jaja, Nicola Rotolo,
Vitan¬tonio Lozupone, Beniamino Finocchiaro.
Alberto Maritati,
magistrato, è Senatore della Repubblica dal 30 giugno 1999, quando entra
in Senato in occasione delle elezioni suppleti¬ve, al 2013. Per il
Partito Democratico della Sinistra, per i Democratici di Sinistra ed il
Partito Democratico.
Sottosegretario di Stato all’Interno nel I e
II Governo D’Alema dal 4 agosto 1999 al 25 aprile 2000. Sottosegretario
di Stato alla Giustizia del II Governo Prodi dal 17 maggio 2006 all’8
maggio 2008.
Da magistrato, Maritati realizza, in quanto pretore di
Otranto, il recu¬pero della Cavtat nel canale di Otranto. Ora ha
pubblicato, per il Con¬siglio Regionale della Puglia, un bellissimo
libro riepilogativo dell’intera vicenda. Cosi come nel 2019 ha
pubblicato, sempre per il Consiglio Re¬gionale, il volume ‘Conoscere la
Costituzione Italiana’. Un percorso gui¬dato’. Da giudice istruttore a
Bari, istruisce il primo grande processo alla Sacra Corona Unita.
Conduce anche l’inchiesta sui ‘nastri d’oro’ e quella sulle
infiltrazioni criminali nella vita politica ed economica barese. Infine
diventa Procuratore Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia sino a
giugno 1999.
Nel 1979 Maritati è candidato del Partito Socialista
alla Camera, ri¬sultando primo dei non eletti nel collegio
Lecce-Brindisi-Taranto con 24.295 preferenze, dopo Claudio Signorile con
50.949 e Damiano Potì con 24.384 preferenze, eletti. Nel 2002 è
candidato sindaco a Lecce. Sconfitto dalla Senatrice del Centrodestra
Adriana Poli Bortone, svolge il ruolo di consigliere comu¬nale sino al
2007.
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